Concetti Chiave
- I cromosomi X e Y sono omologhi solo nelle regioni pseudo autosomiche (PAR), cruciali per l'appaiamento e crossing over durante la meiosi.
- Il cromosoma X è grande e contiene molti geni, ma le femmine compensano il dosaggio per mantenere la produzione proteica equilibrata tra i sessi.
- Nelle cellule femminili, uno dei cromosomi X subisce un'inattivazione funzionale, visibile come cromatina sessuale o corpo di Barr nel nucleo.
- La regione PAR del cromosoma X non viene inattivata, permettendo il suo funzionamento necessario per specifici geni.
- Nei maschi delle drosophile, il cromosoma X viene trascritto con efficienza doppia per equilibrare la differenza con le femmine.
Indice
Caratteristiche dei cromosomi sessuali
• Cromosoma X: 194mln bp, 1098 geni
• Cromosoma Y: 59mln bp, 34 geni
Sono omologhi solo per piccole porzioni dette PAR (regioni pseudo autosomiche) che contengono un numero limitato di geni e che troviamo sia su X che su Y; sono regioni importanti che permettono alla profase I della meiosi l'appaiamento tra i cromosomi X e Y e il successivo crossing over (solo per geni relativi a questa zona).
Meccanismo di compensazione del dosaggio
Il cromosoma X è un cromosoma grande e ricco di geni, ma livello fenotipico la produzione di proteine mappate da geni sul cromosoma X è pari per maschi e femmine nonostante in queste ultime sia presente in doppia copia: esiste infatti un meccanismo di compensazione del dosaggio.
Inattivazione del cromosoma X nelle femmine
Quella che subisce uno dei due cromosomi X di una cellula femminile è una inattivazione funzionale, è quasi tutto inattivo nonostante sia presente (quasi tutto perchè i geni della regione PAR non serve siano spenti). Il cromosoma X inattivo è visibile nel nucleo interfasico di cellule femminili come una masserella di cromatina condensata, addossata alla membrana nucleare chiamata cromatina sessuale o corpo di Barr.
Differenze nei meccanismi delle drosophile
Nelle drosophile questo meccanismo non è presente, ma abbiamo nel cromosoma X del maschio una trascrizione a efficienza doppia di quelli femminili, che va quindi a pareggiare quella di due cromosomi X femminili.