Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Nei geni eucariotici, il promotore è essenziale per l'inizio della trascrizione, legandosi all'RNA polimerasi tramite fattori di trascrizione.
  • I geni eucariotici contengono esoni codificanti e introni non codificanti, formando i cosiddetti geni interrotti.
  • Il pre-mRNA comprende sia esoni che introni, che vengono rimossi tramite splicing per formare l'mRNA maturo.
  • Le snRNP, composte da RNA e proteine, si legano al pre-mRNA per facilitare lo splicing attraverso uno spliceosoma.
  • Lo spliceosoma utilizza l'energia dell'ATP per tagliare il pre-mRNA, rimuovere gli introni e unire gli esoni.

Indice

  1. Il ruolo del promotore
  2. Geni interrotti e splicing
  3. Il processo di splicing

Il ruolo del promotore

In un tipico gene eucariotico, subito prima della regione codificante troviamo un promotore, al quale si lega l’RNA polimerasi che dà inizio alla trascrizione. A differenza dei procarioti, l’RNA polimerasi eucariotica non riconosce direttamente la sequenza del promotore, ma può farlo solo grazie a specifiche molecole, dette fattori di trascrizione.

Geni interrotti e splicing

A causa delle numerose sequenze ripetitive, molti geni contengono sia sequenze codificanti, dette esoni, sia sequenze non codificanti, dette introni. I geni costituiti da esoni ed introni prendono il nome di geni interrotti. Infatti, il trascritto primario di mRNA (pre-mRNA) conterrà sia i trascritti degli esoni sia quelli degli introni, che vengono rimossi attraverso un processo definito splicing dell’RNA.

Il processo di splicing

In questo processo, delle molecole costituite da RNA e proteine chiamate snRNP si legano per complementarietà delle basi al pre-mRNA, in corrispondenza delle sequenze poste al confine tra introni ed esoni (sequenze consenso); a questo punto, usando energia fornita dall’ATP si aggiungo altre proteine formando un complesso chiamato spliceosoma, che taglia il pre-mRNA, elimina gli introni e ricuce tra loro le estremità degli esoni (in inglese splicing significa “unione”), formando l’mRNA maturo. Gli introni rimasi vengono degradati nel nucleo.

Domande e risposte