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Concetti Chiave

  • I determinanti antigenici devono essere complementari ai siti di legame degli anticorpi per formare legami non covalenti efficaci.
  • La reazione antigen-antibody è reversibile e influenzata da fattori come pH, temperatura e concentrazione salina, determinando l'affinità del legame.
  • L'affinità degli anticorpi è misurata tramite costanti di equilibrio KA e KD, con valori elevati indicanti legami più forti.
  • Gli anticorpi sono spesso multivalenti, come le IgA e IgM, che hanno rispettivamente 4 e 10 siti di legame, influenzando la forza del legame.
  • L'affinità si riferisce al legame di singoli Fab o IgG, mentre l'avidità considera più siti di legame su anticorpi multivalenti come IgM.

Indice

  1. Conformazioni e legami antigenici
  2. Equilibrio e condizioni della reazione
  3. Affinità e avidità degli anticorpi

Conformazioni e legami antigenici

Le conformazioni dei determinanti antigenici, dal punto di vista della conformazione molecolare, devono essere complementari ai siti di legame dell’anticorpo. La forza dei legami non covalenti è proporzionale all’inverso della distanza (d) tra i gruppi che interagiscono, in maniera differente a seconda del tipo di legame:

interazioni elettrostatiche ∝ 1/d2

forze di Van der Waals ∝ 1/d7.

Quindi, per fare in modo che queste interazioni siano significative, i gruppi che interagiscono devono potersi avvicinare in termini molecolari, evento tanto più probabile quanto più epitopo e paratopo sono complementari.

Equilibrio e condizioni della reazione

La reazione Ag-Ab è reversibile e può essere così rappresentata: Ab + Ag ⇆ complesso AbAg.

La posizione dell’equilibrio è stabilita da condizioni che variano, come il pH, la temperatura e la concentrazione salina. La quantità di anticorpo che lega l’antigene può essere calcolata in base alle suddette condizioni, ed è un dato molto importante dal punto di vista pratico perché se ad esempio un anticorpo si lega ad una superficie virale, è probabile che il virus venga inattivato e non gli sia quindi permesso di entrare e infettare le cellule bersaglio, evitando così l’infezione.

Affinità e avidità degli anticorpi

Se KA è un numero abbastanza grande l’equilibrio è spostato verso destra, quindi è favorita la formazione del complesso Ag-Ab e si dice che l’affinità dell’Ag per l’Ab (a quelle determinate condizioni di pH, temperatura e concentrazione salina) è alta.

Tipicamente gli anticorpi ad alta affinità hanno valori di KA dell’ordine di 108 - 1010 M-1.

Alcuni ricercatori preferiscono pensare in termini di KD = Koff / Kon, e quindi gli anticorpi ad alta affinità avranno valori di KD dell’ordine di 10-8 - 10-10 M.

Occorre tuttavia fare presente che il calcolo basato sulla legge di azione di massa è effettuato considerando che le interazioni Ag-Ab siano monovalenti (quindi una sola porzione Fab che interagisce con un solo epitopo dell’antigene). Tuttavia, gli anticorpi di solito sono multivalenti e quindi le cose cambiano, nonostante le caratteristiche principali dell’interazione Ag-Ab rimangano intatte.

Nel caso delle IgA secrete (dimeriche), occorre considerare 4 siti di legame; con le IgM (pentameriche) ci sono ben 10 paratopi che possono legare epitopi antigenici e quindi 10 siti di legame.

Si parla quindi di affinità quando si considerano Fab o le IgG (con un solo Fab che partecipa al legame), di avidità con le IgG (con entrambi i Fab che partecipano al legame) e con le IgM. Se un antigene ha 2 epitopi, la valenza è 2; se ne ha 6 la valenza potrebbe essere 4; se ne ha 10 la valenza potrebbe essere 8. Tali discrepanze tra valenza e numero di epitopi sono dovute ad un eventuale ingombro sterico. (Nota: valenza = quanti siti anticorpali vengono considerati).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la relazione tra la conformazione dei determinanti antigenici e i siti di legame dell'anticorpo?
  2. Le conformazioni dei determinanti antigenici devono essere complementari ai siti di legame dell'anticorpo per permettere interazioni significative, che dipendono dalla distanza tra i gruppi che interagiscono.

  3. Come si rappresenta la reazione tra antigene e anticorpo e quali fattori influenzano l'equilibrio?
  4. La reazione Ag-Ab è reversibile e rappresentata come Ab + Ag ⇆ complesso AbAg. L'equilibrio è influenzato da pH, temperatura e concentrazione salina.

  5. Cosa indica un alto valore di KA o un basso valore di KD in termini di affinità anticorpale?
  6. Un alto valore di KA o un basso valore di KD indica un'alta affinità dell'anticorpo per l'antigene, favorendo la formazione del complesso Ag-Ab.

  7. Qual è la differenza tra affinità e avidità nel contesto delle interazioni Ag-Ab?
  8. L'affinità si riferisce al legame di un singolo Fab con un epitopo, mentre l'avidità considera il legame multiplo, come nel caso delle IgG con entrambi i Fab o delle IgM con più paratopi.

Domande e risposte