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Concetti Chiave

  • Gli antigeni di interesse biologico sono macromolecole che legano gli anticorpi solo in specifiche porzioni chiamate epitopi.
  • La polivalenza si verifica quando una macromolecola presenta epitopi multipli identici, comune nei polisaccaridi e negli acidi nucleici.
  • Le molecole piccole, dette apteni, non possono stimolare da sole una risposta immunitaria, ma lo fanno quando legate a carrier.
  • I complessi aptene-carrier inducono risposte immunitarie creando anticorpi specifici per aptene, carrier e il loro complesso.
  • Le interazioni tra anticorpi e antigeni sono simili a quelle bi-molecolari, con reazioni reversibili e riconoscimento basato su geometria e chimica.

Indice

  1. Antigeni e epitopi
  2. Polivalenza e macromolecole
  3. Apteni e carriers
  4. Risposta immunitaria e anticorpi
  5. Interazioni anticorpo-antigene

Antigeni e epitopi

• Gli antigeni di interesse biologico sono di solito macromolecole che hanno dimensioni molto più grandi di quelle che si riferiscono alla regione che lega l’antigene dell’anticorpo.

• Così un anticorpo lega soltanto una porzione della macromolecola, porzione che viene definita epitopo o determinante antigenico.

Polivalenza e macromolecole

• La presenza di epitopi multipli e identici è detta polivalenza o multivalenza.

• La maggior parte delle proteine globulari non contiene epitopi multipli identici, e non sono quindi dotate di polivalenza, a meno che non siano in forma aggregata.

• Al contrario, i polisaccaridi e gli acidi nucleici sono spesso polivalenti, perché possono contenere epitopi identici multipli.

Apteni e carriers

Solo le macromolecole sono in grado di stimolare i linfociti B nell’attivazione di una risposta anticorpale. Invece, le molecole piccole, come il trinitrofenolo (acido picrico), se inoculate da soli non sono in grado di stimolare la risposta, perché, a causa delle loro piccole dimensioni, da sole occupano uno solo dei paratopi dell’anticorpo; non sono quindi in grado di determinare il cross-linking degli anticorpi di membrana che provoca l’attivazione del linfocita B. Tali molecole piccole sono dette apteni. Sono in grado di attivare i linfociti B quando sono legati covalentemente a molecole più grandi, definite carriers. Quindi i complessi aptene-carrier diventano immunogenici e inducono risposte immunitarie sia contro l’aptene sia contro il carrier.

Risposta immunitaria e anticorpi

Ad esempio, se si immunizza un coniglio con un coniugato aptene-carrier, il suo sistema immunitario riconoscerà il coniugato e si produrrà un antisiero misto, che sarà in grado di produrre 3 tipi di anticorpi: specifici per il carrier (riconosceranno soltanto il carrier), per l’aptene (riconosceranno soltanto l’aptene) e per la zona di unione tra aptene e carrier (riconosceranno il complesso aptene-carrier).

Interazioni anticorpo-antigene

Generalmente gli anticorpi riconoscono delle strutture molecolari (antigeni). Si tratta di molecole in forma nativa, non digerite come nel caso del T Cell Receptor (TCR) che riconosce un peptide associato ad una molecola MHC. Tanto migliore è il riconoscimento dell’epitopo in termini di geometria (ingombro sterico) e di struttura chimica (residui terminali dell’epitopo e del paratopo), tanto migliori saranno le interazioni che si formeranno tra anticorpo e antigene.

I principi di base di questa reazione sono quelli delle interazioni bi-molecolari, come quelle tra enzima e substrato, con la differenza che:

• mentre il substrato subisce delle modificazioni, né l’anticorpo né l’antigene cambiano la loro struttura; sono quindi reazioni reversibili.

• Gli anticorpi sono estremamente eterogenei ed è possibile produrre anticorpi contro quasi qualsiasi sostanza conosciuta.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali degli antigeni di interesse biologico?
  2. Gli antigeni di interesse biologico sono macromolecole che contengono epitopi o determinanti antigenici. La polivalenza si verifica quando ci sono epitopi multipli e identici, comune nei polisaccaridi e acidi nucleici, ma rara nelle proteine globulari a meno che non siano aggregate.

  3. Cosa sono gli apteni e come possono stimolare una risposta immunitaria?
  4. Gli apteni sono molecole piccole che da sole non possono stimolare una risposta immunitaria. Tuttavia, quando legati a molecole più grandi chiamate carriers, formano complessi aptene-carrier che diventano immunogenici e possono indurre risposte immunitarie.

  5. Come avviene il riconoscimento degli antigeni da parte degli anticorpi?
  6. Gli anticorpi riconoscono strutture molecolari native degli antigeni. Il riconoscimento efficace dipende dalla geometria e dalla struttura chimica dell'epitopo e del paratopo, influenzando le interazioni tra anticorpo e antigene.

  7. Qual è la differenza tra le interazioni anticorpo-antigene e quelle enzima-substrato?
  8. A differenza delle interazioni enzima-substrato, dove il substrato subisce modificazioni, nelle interazioni anticorpo-antigene né l'anticorpo né l'antigene cambiano struttura, rendendo queste reazioni reversibili.

Domande e risposte