Concetti Chiave
- L'antibiogramma è un test che verifica la sensibilità di ceppi batterici agli antibiotici, prevenendo trattamenti inefficaci e resistenza batterica.
- La resistenza batterica non è permanente; senza antibiotico, i batteri possono perdere il plasmide che conferisce resistenza.
- Augmentin combina amoxicillina e clavulanato di potassio per combattere le β-lattamasi, permettendo l'azione della amoxicillina sulle pareti batteriche.
- La teoria endosimbiontica di L. Margulìs suggerisce che i mitocondri e cloroplasti derivano da procarioti fagocitati da un procariote ancestrale.
- Cloroplasti e mitocondri hanno autonomia grazie a ribosomi procariotici, DNA circolare e sintesi proteica propria, supportando la teoria endosimbiontica.
Indice
Importanza dell'antibiogramma
L’antibiogramma è un test di laboratorio che permette di saggiare la sensibilità (S) di un certo ceppo batterico a vari antibiotici. Prima di assumere un antibiotico per curare una infezione batterica bisognerebbe conoscere l’antibiogramma al fine di evitare trattamenti inutili e la selezione di ceppi batterici resistenti. Questa resistenza non è una caratteristica genetica che il batterio mantiene per sempre: in assenza dell'antibiotico, e quindi della pressione selettiva, il batterio tende a perdere il plasmide (il plasmide può finire in una o l'altra delle cellule figlie, se per caso la cellula con il plasmide si divide più lentamente, col tempo andrà scomparendo a favore di quella in cui è assente).Un antibiotico moderno, l’Augmentin, è formato da amoxicillina (875mg) e clavulanato di potassio (125mg): l’acido clavulanico, grazie al suo anello β-lattamico, è in grado di inibire competitivamente le β-lattamasi espresse dai fattori R, permettendo alla amoxicillina di agire sulle pareti batteriche.
Teoria endosimbiontica di Margulìs
Teoria endosimbiontica di L. Margulìs: un procariote ancestrale anaerobio avrebbe fagocitato, inglobando, procarioti aerobi eterotrofi e, in un secondo passaggio, procarioti fotosintetici, entrambi senza digerirli, ma mantenendoli all'interno del citoplasma della cellula fagocitante. I primi sarebbero diventati mitocondri, mentre il secondo evento di fagocitosi, avvenuto in una cellula in cui era già avvenuto il primo, avrebbe dato origine alle cellule vegetali, in cui i procarioti fotosintetici sarebbero diventati cloroplasti.
Evidenze a supporto della teoria
Dati a favore di questa teoria sono:
• cloroplasti e mitocondri hanno una certa autonomia
• al loro interno ci sono ribosomi simili a quelli procarioti e diversi da quelli del citoplasma eucariote
• cloroplasti e mitocondri hanno un proprio DNA circolare privo di introni
• hanno sintesi proteica autonoma
• sono delimitati da una doppia membrana, una interna ed una esterna, che sarebbe la memoria di questo evento di fagocitosi: quando una membrana fagocita una molecola la ingloba in una vescicola digestiva, che nel caso della fagocitosi di un altro procariote si va a sommare alla sua preesistente
• spiega la genesi sia del nucleo che del reticolo endoplasmatico e dell'apparato di Golgi: questa cellula ancestrale era senza parete, e l'introflessione parziale della membrana esterna avrebbe formato diversi compartimenti interni: il nucleo, con due membrane, interna ed esterna, e reticolo endoplasmatico e apparato di Golgi.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'antibiogramma prima di assumere un antibiotico?
- Come l'Augmentin agisce contro i batteri?
- Quali evidenze supportano la teoria endosimbiontica di L. Margulìs?
L'antibiogramma è fondamentale per determinare la sensibilità di un ceppo batterico a vari antibiotici, evitando trattamenti inutili e la selezione di ceppi resistenti.
L'Augmentin, composto da amoxicillina e clavulanato di potassio, utilizza l'acido clavulanico per inibire le β-lattamasi, permettendo all'amoxicillina di agire efficacemente sulle pareti batteriche.
La teoria è supportata dall'autonomia di cloroplasti e mitocondri, la presenza di ribosomi simili a quelli procarioti, il loro DNA circolare, la sintesi proteica autonoma e la doppia membrana che ricorda l'evento di fagocitosi.