Concetti Chiave
- I semi, come la crusca, sono ricchi di fosforo ma poveri di calcio, causando potenziali problemi ossei se somministrati esclusivamente.
- Alimenti con eccesso alcalino, come latte ed erba, forniscono calcio essenziale per bilanciare la dieta degli animali.
- I sintomi di carenza di microelementi sono spesso complessi e non indicativi di una singola carenza, richiedendo integratori multifunzionali.
- Carenze di minerali come manganese e rame causano problemi specifici come difetti di appiombi e ossificazione in diverse specie animali.
- Lo zolfo è utilizzato principalmente in forma organica negli animali, con effetti disinfettanti nel tubo digerente, particolarmente nei ruminanti.
Tipi di alimenti per animali
Esempio: tutti i semi, in particolare la crusca, sono molto ricchi di fosforo, ma poveri di calcio; di conseguenza se si somministrano solo alimenti a base di crusca, l’organismo tenderà ad eliminare il fosforo in eccesso ed a prendere calcio dalle paratiroidi. Questo porta ad un iperparatiroidismo secondario di tipo nutrizionale, più conosciuto con “malattia del cavallo del mugnaio” che dà problemi a livello di rimaneggiamento osseo e presenta una tendenza a sviluppare esostosi.Elementi ad eccedente alcalino sono:
- Il latte perchè ricco di calcio;
- L‘erba;
- Alcuni tipi di fieno;
- Le leguminose.
Invece gli elementi ad eccedente acido sono:
- La crusca;
- I cereali;
- Le farine di estrazione;
- Le paglie;
- I fieni di graminacee coltivati su terreni acidi.
Altri aspetti
Mostra che i sintomi da carenza di microelementi non sono così semplici da attribuire, come nel caso dell’accrescimento mancato. In questo caso si usa un integratore multifunzionale già presente sul mercato dopo aver controllato gli elementi nella reazione. Il sintomo non è quasi mai indicativo di un’unica carenza; anche l’anemia è data principalmente da carenza di ferro, ma anche di cobalto e rame.La carenza di manganese causa difetti di appiombi in particolare negli avicoli, dove causa lo slittamento del tendine di Achille. Non tutte le specie avicole però presentano difetti di appiombi la cui causa è la carenza di manganese (un esempio è lo struzzo).
I difetti di ossificazione endocondrale in cavalli e bovini sono dati da carenza di rame. A seconda della specie il quadro può cambiare.
La maggior parte delle carenze danno come conseguenza l’infertilità. La lotta all’infertilità è da sempre un obiettivo serio degli allevatori ed anche ora ci sono dei piani Ipo (contro l’ipoferitlità) che prevedono il controllo delle razioni soprattutto verso le carenze di fosforo poiché più frequente.
Zolfo: viene utilizzato in forma organica, in particolare sottoforma di aminoacidi solforati. La forma elementare può essere utilizzata in animali che ospitano una flora batterica in grado di organizzare lo zolfo, come nel caso dei ruminanti. In altre specie lo zolfo elementare ha solo effetto di blando disinfettante a livello del tubo digerente.
Molti di questi elementi hanno un effetto di copertura rispetto alle carenze se usati ad un determinato dosaggio; se si va a livelli superiori si ha un effetto diverso. Un esempio è il rame, che viene utilizzato per contrastare le carenze nei mangimi dei suini, dove se ne somministrano 15- 20mg/kg (ppm). A dosaggio maggiore il rame ha effetto benefico a livello intestinale, portando ad un assottigliamento della mucosa che consente quindi di assorbire meglio le sostanze nutritive, ma, in questo caso, i liquami provenienti dalle porcilaie sono molto ricchi di rame che, quando vengono sparsi sui prati, in presenza di una specie con bassa tolleranza al rame, come i piccoli ruminanti, se questi ultimi dovessero cibarsi da quel prato, andrebbero incontro a tossicità. Oggi non è più consentito infatti utilizzare dosaggi troppo alti anche per evitare di restituire molto rame all’ambiente.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli effetti di una dieta basata esclusivamente su alimenti ricchi di fosforo, come la crusca, sugli animali?
- Quali sono gli alimenti che presentano un eccesso alcalino e quali benefici apportano?
- Come si manifesta la carenza di microelementi negli animali e quale approccio si adotta per correggerla?
- Quali sono le conseguenze delle carenze di minerali specifici come il manganese e il rame negli animali?
- Qual è l'importanza dello zolfo nella dieta degli animali e come viene utilizzato?
Una dieta basata esclusivamente su alimenti ricchi di fosforo e poveri di calcio, come la crusca, può portare a un eccesso di fosforo nell'organismo, che reagisce eliminandolo e sottraendo calcio dalle paratiroidi, causando iperparatiroidismo secondario nutrizionale, noto anche come "malattia del cavallo del mugnaio", che comporta problemi di rimaneggiamento osseo e tendenza a sviluppare esostosi.
Gli alimenti con eccesso alcalino includono il latte, ricco di calcio, l'erba, alcuni tipi di fieno e le leguminose. Questi alimenti possono contribuire a bilanciare la dieta degli animali fornendo elementi essenziali come il calcio.
La carenza di microelementi negli animali può manifestarsi con sintomi non specifici, come l'accrescimento mancato. Per correggere tali carenze, si utilizza un integratore multifunzionale già presente sul mercato, dopo aver analizzato gli elementi coinvolti nella reazione, poiché un sintomo può non indicare un'unica carenza.
La carenza di manganese può causare difetti di appiombi negli avicoli, come lo slittamento del tendine di Achille, mentre la carenza di rame può portare a difetti di ossificazione endocondrale in cavalli e bovini. Queste carenze possono variare a seconda della specie animale.
Lo zolfo è importante per la dieta degli animali e viene utilizzato in forma organica, soprattutto sotto forma di aminoacidi solforati. Nei ruminanti, che ospitano una flora batterica capace di organizzare lo zolfo, può essere usato anche in forma elementare, avendo un effetto disinfettante a livello del tubo digerente.