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Concetti Chiave

  • La teoria evoluzionistica sostiene che tutti gli organismi discendono da un unico sistema vivente o da pochi sistemi ancestrali.
  • Questa teoria organizza la diversità degli organismi e li collega agli altri aspetti della realtà del pianeta.
  • Offre una spiegazione causale della varietà della vita e delle sue differenze.
  • Darwin concluse che le specie esistenti derivano per variazione da altre specie, non essendo create singolarmente.
  • La diversità fenotipica tra individui di una specie può portare, attraverso l'isolamento, alla formazione di nuove specie.

• afferma che tutti gli organismi sono legati da un filo ininterrotto poiché sono discendenti da un unico sistema vivente, o da un piccolissimo n°di sistemi viventi ancestrali;

• instaura un ordine nella straordinaria varietà degli organismi e li connette con gli altri aspetti della realtà del pianeta;

• fornisce una spiegazione causale del mondo vivente e della sua eterogeneità;

Indice

  1. Le riflessioni di Darwin sulle specie
  2. Il viaggio di Darwin e la sua mentalità scientifica
  3. La teoria della diversità di specie

Le riflessioni di Darwin sulle specie

Riflettendo sulla reciproca affinità delle specie Darwin arriva alla conclusione che ciascuna specie non è stata creata singolarmente, ma che tutte le specie esistenti discendono per variazione da altre specie. Come si instaurano queste variazioni e come si mantengono nelle popolazioni?

Il viaggio di Darwin e la sua mentalità scientifica

Ebbe modo di rifletterci durante un viaggio di 5 anni su un brigantino della marina britannica con il compito di mappare le coste, spedizione alla quale doveva partecipare anche un naturalista. Si era laureato poco prima in teologia, ma aveva comunque una mentalità scientifica, senza condizionamenti dai dogmi religiosi.

La teoria della diversità di specie

Parte dalla teoria della diversità di specie (le diversità tra i diversi individui di una stessa specie), una diversità fenotipica, visibile, e osserva che talvolta la variabilità è grande e può succedere che un certo gruppo resti isolato dal resto della specie e quindi a un certo punto la variabilità nei due sottogruppi diventi tale per cui abbiamo la divisione delle specie.

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