Concetti Chiave
- Il peso ottimale alla nascita per i suinetti è tra 700 e 1600g, con l'assunzione immediata di colostro essenziale per il sistema immunitario.
- Un'iniezione di ferro destrano è necessaria al secondo o terzo giorno per prevenire carenze, ma il ferro deve essere dosato attentamente per evitare reazioni avverse.
- Dal 5° al 7° giorno si introduce il mangime sottoscrofa, altamente proteico e formulato per essere facilmente digeribile dai suinetti.
- Il mangime pre-starter è ricco di proteine, grassi ed emulsionanti per facilitare la digestione in suinetti con un corredo enzimatico ancora limitato.
- La somministrazione di mangime adeguato è cruciale per evitare crisi da svezzamento, che possono influire negativamente sulla crescita e carriera produttiva degli animali.
Indice
Suinetti
Alla nascita il Pv ottimale è tra i 700 e i 1600g. Il primo giorno si pareggiano le nidiate e deve essere assunto il colostro (almeno 280-330g). È da tenere in considerazione il fatto che, già dopo 4 ore dalla nascita, si ha una perdita del 50% degli effetti positivi sul sistema immunitario, perché diminuisce la permeabilità delle pareti intestinali alle Ig.Al secondo o terzo giorno si effettua un’iniezione di ferro destrano (150mg). È necessario ricordare che il ferro, così come quasi tutti i metalli, è un elemento istiolesivo. Se si facesse un’iniezione di ferro bivalente, si formerebbe un grosso ascesso e il suinetto morirebbe (in passato, la formazione di ascessi causati da iniezioni veniva sfruttata: nel caso di un animale con infezione cronicizzata, veniva causato un “ascesso di fissazione” iniettando proteine iodate nel collo. La reazione istiolesiva era così grave che si formava un grosso ascesso; il sistema immunitario così iper-stimolato e “risvegliato” andava poi ad agire anche sull’infezione cronica, guarendola).
Altre informazioni
Al 5°-7° giorno si inizia a somministrare il mangime sottoscrofa: si tratta di pellet di diametro 2.5mm o di sbriciolati e deve avere delle caratteristiche particolari (in primo luogo, deve essere molto appetibile, altrimenti il suinetto continuerebbe a preferire il latte materno). Il mangime pre-starter è caratterizzato una formulazione complessa e da un costo-formula elevatissimo: è di gran lunga il mangime con la percentuale di proteine maggiore in allevamento (26%). Tuttavia, i benefici dati dalla sua somministrazione sono tali da giustificarne i costi. È un alimento somministrato a suinetti di 5-7 giorni, il cui corredo enzimatico è ancora incompleto e molto limitato: hanno le lattasi, la rennina, ma non hanno le saccarasi, le amilasi e la carbossipeptidasi. È quindi necessario utilizzare alimenti di facilissima digestione: non potendo usare l’amido, si utilizzano le destrine (cereali fioccati o estrusi); come fonte proteica, si utilizza qualcosa che il suinetto sia già in grado di assimilare (siero di latte in polvere), ma anche fonti proteiche alternative di origine vegetale (farina di estrazione di soia tostata); dovendo essere ricco di energia, si utilizzano grassi ed emulsionanti (lecitine); infine, è necessario utilizzare appetibilizzanti (non potendo utilizzare saccarosio ed essendo il lattosio molto poco dolcificante, si utilizzano glucosio, saccarina e aromatizzanti come carrubina, la vaniglia e il cioccolato). La somministrazione di mangime sottoscrofa (prestarter o preavviamento) è necessaria per evitare la crisi da svezzamento, che ha conseguenze sull’accrescimento e si ripercuote su tutta la carriera produttiva. (In base all’età di svezzamento, variano i quantitativi di mangime da somministrare; ad esempio, tra 1-1,5 kg per il vitello, 3kg per il puledro. Se per il vitello posso mettere in conto una crisi da svezzamento, per il puledro assolutamente no. La maggior parte dei cavalli viene venduta da “yearling”, attorno all’anno/14 mesi; se hanno avuto la crisi da svezzamento ai 6 mesi, arrivati ai 14 non hanno la stessa statura degli altri. Inoltre, se si riesce ad attuare una crescita compensativa, non si aumenta la massa muscolare ma la massa grassa. Un cavallo di questo genere, non avendo l’adeguata massa muscolare, non è in grado di seguire i piani di allenamento).Domande da interrogazione
- Qual è il peso ottimale alla nascita per i suinetti?
- Perché è importante che i suinetti assumano il colostro subito dopo la nascita?
- Qual è la funzione dell'iniezione di ferro destrano nei suinetti?
- Quali sono le caratteristiche del mangime sottoscrofa somministrato ai suinetti?
- Perché è cruciale somministrare il mangime sottoscrofa ai suinetti?
Il peso ottimale alla nascita per i suinetti è tra i 700 e i 1600 grammi.
È importante perché, già dopo 4 ore dalla nascita, si ha una perdita del 50% degli effetti positivi sul sistema immunitario, poiché diminuisce la permeabilità delle pareti intestinali alle Ig.
L'iniezione di ferro destrano (150mg) è effettuata per prevenire carenze di ferro, ma è importante usare il ferro destrano per evitare la formazione di ascessi che potrebbero essere letali.
Il mangime sottoscrofa deve essere molto appetibile, avere un'alta percentuale di proteine (26%), e deve essere facilmente digeribile, utilizzando destrine e fonti proteiche assimilabili come il siero di latte in polvere.
È cruciale per evitare la crisi da svezzamento, che può influire negativamente sull'accrescimento e sulla carriera produttiva dei suinetti.