Concetti Chiave
- Il suolo agrario si distingue dal suolo naturale per l'assenza di orizzonti ben definiti a causa dell'attività agricola.
- Il suolo si divide in uno strato attivo, ricco di microflora e microfauna, e uno strato inerte che inizia tra i 40 e i 60 cm di profondità.
- Strati tossici, aridi e impermeabili possono presentarsi nel suolo, influenzando negativamente l'attività batterica e la crescita delle piante.
- I ferretti, orizzonti illuviali con concrezioni ferruginose, possono essere usati come materiale da costruzione.
- Il crostone è un sottile strato calcareo di Ca e Mg, che richiede interventi meccanici e chimici per essere gestito efficacemente.
Differenze tra suolo agrario e naturale
Il suolo agrario differisce da quello naturale perché scompaiono gli orizzonti.
Possiamo distinguere un SUOLO e un SOTTOSUOLO.
Il suolo presenta uno strato ATTIVO e uno INERTE.
L’attività agricola determina un rimescolamento continuo degli orizzonti dello strato attivo che ha profondità diversa a seconda del grado di meccanizzazione.
Nello strato ATTIVO è presente la microflora e la microfauna ed è adatto alla crescita delle radici Lo strato INERTE inizia tra i 40 e i 60 cm di profondità.
Caratteristiche degli strati del suolo
STRATI TOSSICI: la tossicità è dovuta a elevate variazioni di pH o a strati con elevate concentrazioni saline (Sali di Na) che impediscono l’attività batterica e delle piante.
STRATI ARIDI: strati privi di umidità.
STRATI IMPERMEABILI: caratterizzati da croste o argille, possono essere più o meno superficiali.
FERRETTI: è un orizzonte Illuviale formato da concrezioni ferruginose. Assume consistenza tale d essere usato come materiale da costruzione. Si viene a creare in seguito alla precipitazione nel suolo di minerali come appunto il ferro ma anche altri.
CROSTONE: è uno strato calcareo, molto superficiale, formato da carbonato di Ca e Mg. E' bene che questo strato venga rotto attraverso l'utilizzo di apposite macchina agricole, e che il terreno venga corretto con correttivi specifici.