carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Schistosoma bovis è un trematode che vive in accoppiamento perpetuo, con femmine che si adattano all'interno del corpo del maschio.
  • Questi parassiti si nutrono facilmente vivendo nel sangue, prevalentemente nelle vene mesenteriche, dove il nutrimento è abbondante.
  • Le uova di Schistosoma possono causare gravi danni al fegato, come la formazione di granulomi e cirrosi epatica, se non riescono a raggiungere i capillari intestinali.
  • Il trattamento per le infezioni da Schistosoma e platelminti è il Praziquantel, l'unico farmaco efficace disponibile anche per uso umano.
  • Gli adulti del parassita si nutrono nel rumine, dove non c'è una risposta immunitaria, e possono causare duodenite durante la migrazione delle forme immature.

Indice

  1. Caratteristiche dei trematodi
  2. Alimentazione e riproduzione
  3. Problemi causati dalle uova
  4. Trattamento e ciclo vitale
  5. Ciclo vitale dei cestodi

Caratteristiche dei trematodi

La caratteristica principale dei trematodi è che essi sono piatti, hanno un apparato digerente incompleto e sono ermafroditi: Schistosoma è il trematode che fa eccezione al fatto di essere ermafrodita, per cui ci sono maschi e femmine.

La sua caratteristica è che un parassita che vive in accoppiamento perpetuo: la femmina (il filamento che si può vedere in quest’immagine a sinistra) ha un diametro di 0,3 mm e vive all’interno del corpo del maschio, il quale è una sorta di “gondola” in cui la femmina si adagia ed il maschio la tiene abbracciata.

Alimentazione e riproduzione

Come fanno ad alimentarsi? Sono dei parassiti che vivono in un ambiente dove alimentarsi è facile, per cui si trovano nel sangue, liberi nei vasi, nelle vene mesenteriche.

Il problema di questi parassiti è rilasciare le uova nell’ambiente: in quest’immagine a destra è possibile vedere un uovo di Schistosoma, in cui è possibile notare l’estremità appuntita.

Problemi causati dalle uova

Le uova che non riescono ad arrivare ai capillari dell’intestino dalle arterie mesenteriche verranno trasportate nel fegato ed una volta arrivate lì si blocca in quest’organo e danno di nuovo delle reazioni da corpo estraneo, con formazione di granulomi, costituiti da tessuto connettivo. Quando il numero di questi ultimi è molto, si verifica cirrosi epatica, che porta a morte l’animale.

Trattamento e ciclo vitale

Il parassita pertanto dipende dalla disponibilità di aree umide e funziona il trattamento con Praziquantel, che è una molecola che è stata sviluppata nella medicina umana per lotta alla schistosomiasi ed è oggi praticamente l’unico farmaco per il trattamento dei platelminti negli animali e nell’uomo. Lo scolice è seguito da un segmento detto collo, da cui parte lo strobila vero e proprio, che è formato dalle proglottidi.

Ciclo vitale dei cestodi

E’ un parassita che da adulto ha una forma di un chicco di riso e vive nel rumine, attaccato alla mucosa, dove si nutre di sangue. Vive in questo distretto anatomico perché nella mucosa del rumine non c’è una risposta immunitaria (nello stomaco il pH è di 1 e corroderebbe il parassita; nel rumine non è così). La parte anteriore non è chiamata testa perché non ha un apparato boccale; non ha un sistema nervoso, ma serve semplicemente per mantenere il parassita attaccato alla mucosa dell’intestino.

Ha come ospite intermedio delle lumachine d’acqua e le metacercarie sono nell’ambiente, nel cibo; l’animale le ingerisce ed esse maturano nel duodeno, risalendo la parete dell’intestino finchè non arrivano nella parete del rumine. Gli adulti sono asintomatici; le forme in migrazione, invece, migrano nella parete del duodeno e danno una duodenite che può portare anche come conseguenza ad una diarrea manifesta. Tutti i cestodi nella fase adulta vivono nel tratto digerente: con lo scolice (che è il nome che si dà alla porzione apicale del parassita) restano attaccati alla mucosa; il resto del parassita è libero nel lume dell’apparato digerente, dove si nutrirà assorbendo nutrienti dal chimo e libererà cataboliti con le cellule a fiamma.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale caratteristica che distingue Schistosoma dagli altri trematodi?
  2. Schistosoma fa eccezione tra i trematodi per non essere ermafrodita, avendo maschi e femmine separati.

  3. Come si alimentano i parassiti Schistosoma?
  4. I parassiti Schistosoma si alimentano vivendo liberi nei vasi sanguigni, in particolare nelle vene mesenteriche, dove l'accesso al nutrimento è facile.

  5. Quali sono le conseguenze dell'incapacità delle uova di Schistosoma di raggiungere i capillari dell'intestino?
  6. Le uova che non raggiungono i capillari dell'intestino si bloccano nel fegato, causando la formazione di granulomi e, in casi gravi, cirrosi epatica che può portare alla morte dell'animale.

  7. Qual è il trattamento per le infezioni da Schistosoma e altri platelminti?
  8. Il trattamento per le infezioni da Schistosoma e altri platelminti si basa sull'uso del Praziquantel, l'unico farmaco sviluppato inizialmente per la medicina umana e ora usato anche negli animali.

Domande e risposte