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Concetti Chiave

  • I Protozoi sono organismi unicellulari eucarioti eterotrofi che vivono in ambienti umidi o acquatici, con molte specie parassite e capacità di incistamento per sopravvivere in condizioni avverse.
  • I Poriferi, comunemente noti come spugne, sono organismi sessili pluricellulari con una struttura semplice e un sistema di filtrazione dell'acqua per l'alimentazione e la respirazione.
  • I Celenterati, o Cnidari, presentano tessuti semplici con simmetria radiale e sono dotati di cnidociti per la cattura del cibo, differenziandosi in polipi sessili e meduse planctoniche.
  • Gli Anellidi sono caratterizzati dalla metameria, ovvero segmentazione del corpo, e si suddividono in Policheti, Oligocheti e Irudinei, con diversi adattamenti per l'ambiente acquatico e terrestre.
  • I Molluschi comprendono Gasteropodi, Bivalvi e Cefalopodi, con un corpo suddiviso in capo, piede e sacco viscerale, e molte specie sono dotate di conchiglie protettive.

- unicellulari (eucarioti) eterotrofi

- ambienti umidi o acquatici

- molte specie sono parassite

- incistamento: eliminazione di acqua citoplasmatica e rivestimento di un involucro protettivo (cisti), che resiste a siccità e condizioni avverse

- sono microscopici, alcuni sono di 1mm, altri di qualche cm

- riproduzione: ---> asessuata: agamica, scissione semplice o multipla, gemmazione

---> sessuata: microgameti maschili dentro a macrogameti femminili

- suddivisione in quattro classi: ---> ciliati

---> flagellati

---> rizopodi o sarcodini ( foraminiferi / radiolari)

---> sporozoi

- organismi sessili che vivono in habitat acquatici

- organizzazione pluricellulare semplice

- diversi tipi cellulari immersi in una matrice gelatinosa (mesoglea); non si organizzano in organi

- dimensioni comprese tra pochi mm e 1 m

- sistema di pori, canali e camere; camere interne con cellule flagellate; forma di piccoli vasi o tubi, la cui cavità interna si apre all’esterno con l’osculo e una serie di pori

- sono filtratori di acqua, dalla quale prelevano le sostanze nutritive

- riproduzione: ---> asessuale: gemmazione

---> sessuale: attraverso scambio di gameti

Indice

  1. Organizzazione e riproduzione dei celenterati
  2. Struttura e comportamento dei turbellari
  3. Caratteristiche dei trematodi e cestodi
  4. Struttura e adattamenti dei policheti
  5. Caratteristiche degli oligocheti e irudinei
  6. Descrizione dei gasteropodi
  7. Caratteristiche dei bivalvi e cefalopodi

Organizzazione e riproduzione dei celenterati

- Celenterati da celenteron, la cavità digestiva tappezzata dall’endoderma

- Cnidari da cnidociti, cellule specializzate per la cattura del cibo e difesa, munite di sostanze tossiche, irritanti e paralizzanti iniettate tramite estroflessioni di microtuboli

- sono gli organismi pluricellulari con tessuti più semplici; acelomati

- epidermide + gastroderma interno, con mesoglea non cellulare

- strato protettivo mucillaginoso

- 1 sola apertura, collegata alla cavità gastrovascolare; cataboliti espulsi dalla bocca

- simmetria radiale e bilaterale

- Polipi: sono sessili, cilindrici con tentacoli

- Meduse: sono planctoniche, apertura orale verso l’alto

- Cnidari hanno forme carnivore individuali o coloniali

- si dividono in:--> Idrozoi: fasi alternate polipo e medusa (medusa--->gameti--->planula--->polipo--->strobilia)

---> Scifozoi: fase medusoide presente, quella polipoide ridotta o assente

---> Antozoi: solamente fase polipoide

- animali bilateri più primitivi, protostomi,

- corpo appiattito, sottile, fogliforme oppure nastriforme

- dimensioni da 1 mm a molti m

- un solo spazio interno, la cavità digerente, con la regione tra ectoderma e mesoderma, sotto forma di fibre muscolari e mesenchima (parenchima)

- sono acelomati; triblasteri: hanno tre foglietti embrionali (endoderma, ectoderma, mesoderma)

- carnivori di piccoli invertebrati; la bocca è sulla linea mediano-ventrale, collegata a una faringe estroflettibile e a un sacco intestinale; non c’è l'ano: i cataboliti sono espulsi dalla bocca

- digestione: extracellulare (sacco intestinale) e poi intracellulare (cellule della parete intestinale)

- no organi respiratori, nè sistema circolatorio; respirazione per diffusione; circolazione per liquidi intestinali

- hanno due o quattro cordoni nervosi longitudinali e cellule nervose nel capo, dove hanno anche gli organi di senso visivo e statico; inizia un processo di cefalizzazione

- riproduzione:---> asessuata attraverso la scissione trasversale

---> sessuata con scambio di sperma tra pene e vagina

- sviluppo: ---> diretto se vita libera

---> indiretto se parassiti

- dividi in Turbellari, Trematodi e Cestodi

Struttura e comportamento dei turbellari

- Turbellari: vita libera; ambienti marini e di acqua dolce; epidermide ciliata su lamina basale; bocca sul ventre; capo con presenza di ocelli, tentacoli, espansioni laterali lobate; scavatori con muscoli e ciglia; parete con un sacco muscoloso-cutaneo; ghiandole producono muco per il movimento ciliare e funzione adesiva; cavità gastrovascolare; due cordoni nervosi; generalmente ermafroditi.

Caratteristiche dei trematodi e cestodi

- Trematodi: endoparassiti di vertebrati; forma ovale allungata; dimensioni piccole; muniti di ventose; hanno vari stadi larvali; organi con ventose ed uncini; cuticola non chitinosa priva di cilia su 3 strati muscolari: esterno (fasci circolari), interno (fasci longitudinali), profondo (fasci obliqui);

bocca sul ventre o terminale--->faringe--->esofago--->intestino a fondo cieco; due masse gangliari cerebrali seguono sei cordoni; generalmente ermafroditi;

- Cestodi: endoparassiti privi di apparato digerente; fino a 10-15m; corpo allungato e nastriforme, con scolice (capo con ventose e uncini), collo (zona di crescita), strobila (tratto di proglottidi); ermafroditi; epidermide priva di cilia; muscolatura con uno strato circolare ed uno strato longitudinale; apparato escretore con vasi acquiferi che eliminano i cataboliti dalla strobila; il ciclo comporta il passaggio in uno o più ospiti intermedi, dove la larva cresce, si incista nei muscoli, estroflette nell’intestino lo scolice, ancorandosi alla parete, e produce proglottidi.

- pseudocelomati o aschelminti a vita libera

- siti nel mare, nelle acque dolci e nel terreno

- molte specie sono parassite

- rivestimento esterno con cuticola flessibile non cellulare; essa si oppone alla pressione idrostatica interna e consente un movimento ondulatorio di allungamento e compressione

- non hanno muscoli circolari

- il canale alimentare consiste di una bocca, di una faringe muscolare, di un lungo intestino, privo di muscolatura, di un colon retto e di un ano terminale

- la defecazione si ha con una pressione pseudocelomatica

- riproduzione interna con eiaculazione del maschio

- protostomi a simmetria bilaterale con corpo allungato, vermiforme e fondamentalmente a sezione circolare

- compare la metameria, con segmenti simili fra loro (omonoma)

- corpo formato da una porzione anteriore (prostomio), dal corpo segmentato e da una parte terminale che porta l'ano (pigidio)

- la bocca è situata centralmente

- muscoli circolari e longitudinali adattati a nuotare, a strisciare ed a scavare

- epidermide con cellule sensoriali e cuticola non chitinosa

- in ogni metamero vi sono cilia che servono a generare correnti d'acqua per la respirazione, l'eliminazione dei rifiuti e la nutrizione;

- celoma con due ampie sacche laterali per ciascun segmento

- il sistema circolatorio ha il compito della distribuzione degli alimenti digeriti ed assorbiti e degli scambi gassosi per la respirazione

- il principale organo propulsore del sangue è un vaso longitudinale-dorsale di diametro maggiore

- sistema digerente con un tubo che inizia con la bocca, faringe estroflessibile a parete muscolosa, breve esofago a pareti sottili, lungo intestino e l'ano

- gangli cerebrali con due cordoni nervosi ventrali

- si suddividono in: Policheti, Oligocheti e Irudinei

Struttura e adattamenti dei policheti

- Policheti: radiazione adattativa in vari ambienti; forme scavatrici, sedentarie, tubicole, erranti e pelagiche; carnivori molto voraci o filtratori o geofagi; capo ben sviluppato con occhi, tentacoli sensoriali ed bocca a mascelle chitinose e faringe estroflettibile; parapodi per il movimento e tentacoli per la cattura del cibo; cervello connesso con il cordone nervoso centrale e i gangli; sistema circolatorio chiuso: due principali vasi longitudinali, uno ventrale e uno dorsale grazie a cui il sangue si sposta in tutto il corpo; respirazione su tutto il corpo; entrambe le riproduzioni con larva trocofora;

Caratteristiche degli oligocheti e irudinei

- Oligocheti: terrestri o di acqua dolce; organizzazione metamerica e celomatica; piccole dimensioni; corpo allungato e vermiforme; c’è la regione cefalica, bocca ventrale, regione anale; branchie esterne lungo tutto il corpo; epidermide monostratificata con cuticola; bocca---> faringe estroflessibile--->esofago tubulare stretto--->intestino--->ano; scambio gassoso per diffusione; vaso sanguigno dorsale contrattile; sistema nervoso con due cordoni ventrali fusi; cervello nel terzo segmento; no occhi ma fotorecettori; modelli asessuati e sessuati--->ermafroditi

- Irudinei: sanguisughe carnivore (a volte ectoparassite) prive di parapodi e di setole; estremità del corpo con ventose; bocca anteriore; ano dorsale; celoma ridotto; dimensioni a oltre 20 cm; acque dolci, mare e terraferma; corpo allungato, cilindrico, appiattito o fogliaceo; occhi dorsali; bocca ventrale; epidermide secerne una cuticola elastica; pigmentazione vivace; scambi gassosi tramite tegumenti robusti ed elastici; possente muscolatura; tubo digerente con intestino anteriore--->medio--->posteriore--->terminale; gangli dorsali e i gangli ventrali; sistema nervoso periferico e centrale; macchie oculari sul capo e sulla ventosa posteriore; ermafroditi a fecondazione interna e gli spermatozoi sono trasferiti con spermatofore.

- uno dei più grandi gruppi animali

- presentano una regione cefalica anteriore (organizzata in un vero e proprio capo) una regione ventrale (denominata piede, ricca di muscolatura per il movimento), una regione viscerale (con un sacco dei visceri)

- il tegumento dorsale di rivestimento è il mantello o pallio, che secerne carbonato di calcio per comporre le strutture protettive, spesso una conchiglia formate da tre strati di conchiolina

- nella cavità palleale sono situate le branchie o i polmoni e le aperture per l’apparato riproduttore ed escretore

- la radula è un organo nastriforme per raccogliere, sminuzzare e inviare il cibo allo stomaco, attraverso una muscolatura complessa

- I Molluschi si dividono in: Gasteropodi, Bivalvi, Cefalopodi

Descrizione dei gasteropodi

- Gasteropodi: gruppo ampio ed eterogeneo, più specie fossili; marini, acqua dolce o terrestri; torsione del corpo di 180° in senso antiorario; conchiglia presente; capo con occhi e una o due coppie di tentacoli; larva trocofora (aspetto simile ad una trottola) e veliger (due lobi ciliati, capace di nutrirsi di microplancton); simmetria bilaterale, con massa viscerale asimmetrica per la rotazione; molte conchiglie hanno l'opercolo, che si apre per far ritrarre l’animale all’interno; ano e mantello anteriori e bocca e capo posteriori; respirazione con ctenidio nella cavità palleale; i polmonati hanno una grande area vascolare del mantello come polmone; sistemi circolatorio e nervoso (gangli collegati da nervi) ben sviluppati; occhi o semplici fotorecettori; statocisti; organi tattili; fecondazione interna; ovovivipare (uova nella cavità palleale); numerosi habitat; comportamenti alimentari vari

Caratteristiche dei bivalvi e cefalopodi

- Bivalvi o lamellibranchi: in acque marine e dolci; bentonici; filtratori o predatori; dimensioni anche oltre 1m; conchiglia a due valve (destra e sinistra) unite da legamento elastico, costituita da tre strati; corpo compresso lateralmente; cavità palleale ampia con due branchie laminari; capo assente; assenza di radula; fotorecettori; massa viscerale--->mantello--->piede--->conchiglia; piede muscolare attaccato alla massa viscerale; in alcuni marini ci sono lunghi sifoni muscolosi; movimento con il piede o chiudendo rapidamente le valve; scambio gassoso sia dal mantello che dalle branchie; branchie per filtrazione; cuore tricamerato (due atri e un ventricolo); tre paia di gangli collegati da un sistema di nervi; separazione dei sessi; fecondazione esterna; importanti i bivalvi scavatori, mediante le valve o il piede

- Cefalopodi: tutti marini; più sofisticati, maggiori dimensioni; simmetria bilaterale; conchiglia ben sviluppata o assente del tutto; corpo diviso in capo e tronco; capo ben sviluppato con occhi e apertura boccale e tentacoli; no ventose; espulsione dell'acqua dalla cavità palleale, tramite potenti fasci muscolari nello spessore del mantello; sistema nervoso specializzato e complesso, con gangli concentrati intorno all'esofago; organi di senso ben sviluppati, gli occhi di più; sistema circolatorio chiuso con sistema venoso, cuore (atrio e ventricolo), vena cava; sacchi renali per l’escrezione; sessi separati; fecondazione esterna nella cavità palleale con tentacoli; sviluppo diretto;

Descrizione dettagliata di organismi unicellulari e pluricellulari acquatici articolo

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dei protozoi?
  2. I protozoi sono organismi unicellulari eucarioti eterotrofi che vivono in ambienti umidi o acquatici. Molte specie sono parassite e possono incistarsi per resistere a condizioni avverse. Si riproducono sia asessualmente che sessualmente e si suddividono in quattro classi: ciliati, flagellati, rizopodi o sarcodini, e sporozoi.

  3. Come si differenziano i poriferi dagli altri gruppi animali?
  4. I poriferi sono organismi sessili con un'organizzazione pluricellulare semplice, senza organi, e vivono in habitat acquatici. Sono filtratori d'acqua e si riproducono sia asessualmente che sessualmente. Hanno un sistema di pori, canali e camere interne con cellule flagellate.

  5. Quali sono le caratteristiche distintive dei celenterati o cnidari?
  6. I celenterati, o cnidari, hanno una cavità digestiva chiamata celenteron e cellule specializzate chiamate cnidociti per la cattura del cibo e la difesa. Presentano simmetria radiale e bilaterale, e si dividono in polipi e meduse. Si suddividono ulteriormente in idrozoi, scifozoi e antozoi.

  7. In che modo i platelminti si distinguono dagli altri invertebrati?
  8. I platelminti sono animali bilateri primitivi con un corpo appiattito e sono acelomati. Hanno una cavità digerente senza ano e si riproducono sia asessualmente che sessualmente. Si dividono in turbellari, trematodi e cestodi, con diverse modalità di vita e adattamenti parassitari.

  9. Quali sono le principali suddivisioni dei molluschi e le loro caratteristiche?
  10. I molluschi si dividono in gasteropodi, bivalvi e cefalopodi. I gasteropodi hanno una conchiglia e una torsione del corpo, i bivalvi hanno una conchiglia a due valve e sono filtratori, mentre i cefalopodi sono marini, con un sistema nervoso complesso e spesso senza conchiglia.

Domande e risposte