Concetti Chiave
- La distribuzione dei biomi terrestri è influenzata da fattori come temperatura e precipitazioni, con variazioni legate a latitudine e altitudine.
- I biomi terrestri principali includono foreste temperate, taiga, tundra artica, praterie, savane, macchia mediterranea, deserti e foreste tropicali pluviali, ciascuno con caratteristiche distintive.
- Gli ecosistemi marini sono suddivisi in oceanici e litoranei, ospitano organismi pelagici e bentonici, con il plancton come base alimentare per molti animali marini.
- Gli ecosistemi di acqua dolce comprendono fiumi e laghi, caratterizzati da diverse zone ecologiche, come la litoranea, la limnetica e quella profonda, ciascuna con specifiche forme di vita.
- I fiumi presentano ecosistemi variabili lungo il loro corso, con tratti iniziali, ruscelli e letti fluviali che ospitano differenti comunità biologiche.
Indice
Fattori climatici e biomi terrestri
A incidere sulle caratteristiche degli ecosistemi sono fattori come la temperatura e le precipitazioni, la temperatura atm. diminuisce di 0,5 per ogni grado di latitudine e di 6,5 per ogni km di dislivello in altezza.
I cambiamenti, non essendo bruschi, permettono la comparsa di flora e fauna, possiamo quindi individuare biomi nelle terre emerse, ciascuno caratterizzato da caratteristiche particolari.
Descrizione dei principali biomi
I confini di un bioma non sono netti e più biomi possono avere caratteristiche in comune.
I principali sono 8:
∙ Foreste temperate: comprendono la f. decidua, alberi che perdono le foglie, e la f. mista, con alberi sia decidui sia sempreverdi
∙ Taiga e Foresta alpina: due biomi freddi con alberi con foglie fornite di cuticole che le proteggono dalla disidratazione. In questi biomi vediamo estati secche e inverni nevosi
∙ Tundra artica: area con clima freddo e inverni lunghi, presentano il permafrost, strato di terreno gelato che supera i 500m di profondità
∙ Praterie: presenti nelle aree più interne, sono zone di transizione tra foreste temperate e deserti
∙ Savane: sono praterie tropicali, caratterizzate da siccità e stagioni piovose
∙ Macchia mediterranea: tipica dei luoghi con inverni miti e piovosi e estati lunghe e asciutte
∙ Deserti: sono caratterizzati dalla quasi totale assenza di vegetazione e le scarse precipitazioni, il terreno può essere sabbioso, roccioso o pietroso mentre le temperature possono essere calde, fredde o polari
∙ Foresta tropicale pluviale: si trova in aree con precipitazioni abbondanti in tutte le stagioni, qui si osserva la maggiore concentrazione di specie animali e vegetali del pianeta.
Ecosistemi acquatici e loro caratteristiche
Per quanto riguarda gli ecosistemi acquatici abbiamo:
‐ Ecosistemi marini, divisibili in oceanici e litoranei
È presente un filtro che influenza la temperatura degli oceani e ha ricadute sul rimescolamento delle acque. In questo ecosistema abbiamo organismi pelagici, che galleggiano/nuotano e bentonici, si muovono sul fondo/ancorati. La principale forma di vita pelagica è data dai plancton che forniscono cibo a tutti gli animali marini
‐ Ecosistemi di acqua dolce, si dividono in fiumi e laghi
Il fattore limitante che condiziona le acque è la velocità delle correnti. Facendo esempio un lago vediamo tre zone:
Zona litoranea: presso la riva sono presenti molluschi e anfibi
Zona limnetica: acque aperte, questa si estende fino a dove giunge la luce solare
Zona profonda: vicino al fondale, ci sono vermi acquatici, larve di insetti e alcuni crostacei e batteri
Nei fiumi si possono individuare ecosistemi diversi: tratti iniziali, ruscelli, e medi, il letto dei fiumi.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali fattori che influenzano le caratteristiche degli ecosistemi terrestri?
- Quali sono i principali biomi terrestri e le loro caratteristiche distintive?
- Come si suddividono gli ecosistemi acquatici e quali sono le loro caratteristiche principali?
- Quali sono le zone principali di un lago e quali organismi vi si trovano?
I principali fattori che influenzano le caratteristiche degli ecosistemi terrestri sono la temperatura e le precipitazioni. La temperatura atmosferica diminuisce di 0,5 gradi per ogni grado di latitudine e di 6,5 gradi per ogni km di dislivello in altezza.
I principali biomi terrestri sono otto: foreste temperate, taiga e foresta alpina, tundra artica, praterie, savane, macchia mediterranea, deserti e foresta tropicale pluviale. Ciascuno è caratterizzato da specifiche condizioni climatiche e vegetative.
Gli ecosistemi acquatici si suddividono in ecosistemi marini, che comprendono zone oceaniche e litoranee, ed ecosistemi di acqua dolce, che includono fiumi e laghi. Gli ecosistemi marini sono influenzati dalla temperatura e dal rimescolamento delle acque, mentre quelli di acqua dolce sono condizionati dalla velocità delle correnti.
In un lago si distinguono tre zone principali: la zona litoranea, dove si trovano molluschi e anfibi; la zona limnetica, che si estende fino a dove arriva la luce solare; e la zona profonda, vicino al fondale, dove vivono vermi acquatici, larve di insetti, crostacei e batteri.