carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Babesia is an intracellular parasite residing in red blood cells, with ticks as its definitive host where sexual reproduction occurs.
  • Ischemia occurs when infected red blood cells adhere to capillary walls, blocking blood flow, particularly affecting organs with dense capillary networks like kidneys, liver, and brain.
  • There are two main categories of Babesia: microbabesiae (theileria) and macrobabesiae, differentiated by transmission methods and host interactions.
  • Theileria (microbabesiae) do not undergo transovarial transmission and can hide within the reticuloendothelial system, infecting hosts for extended periods.
  • Babesia evades the immune system by releasing antigenic proteins, leading to red blood cell destruction and subsequent anemia despite low infection rates.

Indice

  1. Il ciclo vitale della babesia
  2. Differenze tra microbabesie e macrobabesie
  3. Effetti della babesia sull'ospite

Il ciclo vitale della babesia

Babesia è un parassita intracellulare che vive nei globuli rossi, ma l'ospite definitivo della babesia è la zecca, perché in essa svolge riproduzione sessuata (come lo fa il plasmodio della malaria nell’anopheles). È importante ricordarsi questo, perché vuol dire che, banalmente, alla babesia non interessa che si ammali l'ospite, ma gli interessa che abbiano più tempo possibile i piroplasmi in circolo. Un globulo rosso è grande 7 um, un capillare dai 6 ai 30 um, ma se uno, due o tre globuli rossi aderiscono alla parete del capillare, essi vanno a bloccare il capillare stesso, di conseguenza, non passa più sangue e si verifica un’ischemia.

Gli organi dove è più facile avere ischemia sono quelli con più reti capillari: il rene, perché un quarto del sangue circola nel rene stesso, dovendo filtrarlo; il fegato e il cervello.

Differenze tra microbabesie e macrobabesie

In questo ambito vi è una grande differenza di approccio fra quelle che sono definite essere le due grandi categorie di babesia: le microbabesie, le quali, in buona parte sono state denominate theileria, e le macrobabesie.

Le theileria hanno una caratteristica fondamentale che le differenzia dal genere babesia. Esse non svolgono la transizione transovarica, ma, il parassita va in circolo e si può trasmettere per via verticale nel vertebrato, e soprattutto, il parassita si può nascondere nel sistema reticolo ostiocitario. Quindi, un soggetto, alla fine, resta infetto per buona parte della sua vita.

Nel genere babesia, invece, c'è la transizione transovarica nelle zecche, ma il parassita resta nel globulo rosso.

Nella lezione precedente sono state viste le zecca a due o tre ospiti; le babesie dei cani, e in questo caso, era stato detto che ci sono due tipi babesie:

- babesia canis o grande babesia, che ha una forma acuta.

- Babesia gibsoni, che in realtà, ha una forma di tipo più rapido, iperacuto.

Effetti della babesia sull'ospite

Domanda: Quando c'è babesia in un ospite, si ha anemia perché si distruggono i globuli rossi, Perché? Babesia non viene individuata facilmente dal sistema immunitario. Il sistema immunitario la può individuare quando essa esce dalle cellule, ma babesia, per far sì che il sistema immunitario non la individui, crea dei falsi bersagli, quindi, libera delle proteine che hanno azione antigenica e indirizza così, il sistema immunitario dell’ospite, verso quelle. Ma queste proteine, che rilascia in giro, sono in circolo e si attaccheranno anche ai globuli rossi, i quali, a questo punto, vengono riconosciuti come non self, e quindi sequestrati e distrutti a livello della milza.

Per questa ragione, quando c'è babesia si registra un’anemia, anche abbastanza elevata, nonostante magari siano pochi il numero di globuli rossi infettati.

Questi stessi antigeni, che si vanno a legare alla superficie dei globuli rossi, danno una risposta infiammatoria che porta alla coagulazione di questi globuli rossi, dando così la cosiddetta coagulazione intravasale disseminata

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'ospite definitivo della babesia e perché è importante saperlo?
  2. L'ospite definitivo della babesia è la zecca, perché in essa il parassita svolge la riproduzione sessuata. Questo è importante perché indica che l'obiettivo del parassita non è danneggiare l'ospite, ma mantenere i piroplasmi in circolazione il più a lungo possibile.

  3. Come si verifica l'ischemia nei tessuti a causa della babesia?
  4. L'ischemia si verifica quando i globuli rossi infettati da babesia aderiscono alle pareti dei capillari, bloccandoli e impedendo il passaggio del sangue. Questo fenomeno è più frequente negli organi con dense reti capillari come rene, fegato e cervello.

  5. Quali sono le differenze principali tra microbabesie e macrobabesie?
  6. Le principali differenze risiedono nel fatto che le microbabesie, o theileria, non svolgono la transizione transovarica e possono nascondersi nel sistema reticolo ostiocitario, rendendo l'ospite infetto per gran parte della sua vita. Le macrobabesie, invece, hanno una transizione transovarica nelle zecche e il parassita rimane nel globulo rosso.

  7. Perché la babesia causa anemia nell'ospite infetto?
  8. La babesia causa anemia perché il sistema immunitario, ingannato dalle proteine con azione antigenica rilasciate dal parassita, attacca e distrugge i globuli rossi riconosciuti come non self. Questo processo riduce il numero di globuli rossi sani, causando anemia anche se il numero di globuli rossi infettati è basso.

Domande e risposte