Concetti Chiave
- La vita ebbe origine negli oceani e vicino a crateri vulcanici, sfruttando l'energia libera disponibile.
- Le piante iniziarono a colonizzare la terra circa 500 milioni di anni fa, grazie alla formazione dell'ozono.
- Il fossile più antico, risalente a 3,7 miliardi di anni fa, fu scoperto in Groenlandia.
- I primi organismi erano procarioti anaerobi, poiché l'atmosfera primordiale era priva di ossigeno.
- I cianobatteri, attraverso la fotosintesi, liberarono ossigeno contribuendo alla formazione dell'ozono.
Origine della vita
Si ritiene che la vita abbia avuto origine negli oceani e in prossimità di crateri vulcanici, dove era presente una grande quantità di energia libera. La vita per un lunghissimo periodo si continuò poi a sviluppare solamente in acqua, fu solo circa 500 milioni di anni fa che le piante colonizzarono la terra grazie alla formazione dell’ozono. Il fossile più antico risale invece a 3 miliardi e 700 milioni di anni fa e fu trovato in Groenlandia.
Evoluzione degli organismi
Essendo l’atmosfera terrestre primordiale priva di ossigeno e ricca di molti gas, i primi organismi erano sicuramente procarioti anaerobi.
Fondamentale per l’evoluzione degli organismi fu la fotosintesi, si favorirono infatti batteri fotosintetici autotrofi, i primi tra questi furono i cianobatteri, che rilasciavano ossigeno, permettendo la formazione nella stratosfera dell’ozono che è una protezione verso i raggi UV C, i quali sono letali. L’ozono ha così permesso la colonizzazione delle terre emerse da parte delle piante.
Problemi attuali dell'ozono
Tuttora vi è una deplezione (=diminuzione) dell’ozono negli strati alti dell’atmosfera, il cosiddetto buco dell’ozono, che comparve intorno agli anni ‘90 a causa dei clorofluorocarburi prodotti dalle industrie ad esempio per schiume e solventi. Gli stessi infatti liberano cloro che scinde l’ozono in ossigeno molecolare e si lega stabilmente allo stesso impendendo la formazione di nuovo ozono.