carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Le razioni umide, ottenute mescolando acqua e mangime, sono fondamentali per i suini e migliorano l'indice di conversione alimentare riducendo le patologie gastroenteriche.
  • Il siero di latte, un sottoprodotto del caseificio, viene utilizzato per creare razioni umide ricche di proteine, essenziali per la dieta dei suini.
  • Negli allevamenti alternativi, gli adulti suini possono integrare la loro dieta con foraggio verde e altri alimenti naturali come fieno e radici.
  • Durante la gravidanza delle scrofe, l'aumento di peso è cruciale: un incremento insufficiente può influire negativamente sui suinetti e sulla produzione di latte.
  • Per ridurre la competizione alimentare, le scrofe in gravidanza sono gestite in gabbie singole inizialmente, passando poi a box collettivi, con la possibilità di somministrare alimenti sia umidi che secchi.

Indice

  1. Utilizzo del siero di latte
  2. Gravidanza e alimentazione
  3. Gestione alimentare in gravidanza

Utilizzo del siero di latte

La particolarità del suino è che si utilizzano anche razioni umide, che si ottengono mescolando 3- 2,5 parti di acqua con una parte di mangime e vengono chiamate brode. Si può inoltre utilizzare il siero di latte (sottoprodotto principale del caseificio, solitamente in polvere); per evitare i costi di trasporto e dell’eliminazione dell’acqua per ottenere il siero in polvere, si può annettere un allevamento suino direttamente al caseificio.

Questo veniva fatto normalmente fino a poco tempo fa, mentre ad oggi ci sono delle macchine che dal siero di latte estraggono le diverse componenti (minerali, vitamine e proteine come le lattoalbumine e le lattoglobuline), le concentrano così da far rimanere sostanzialmente acqua. Il siero di latte è talmente ben trattato che l’acqua ottenuta può essere scaricata direttamente nei fiumi. Il suino è in grado di utilizzare bene le proteine del siero, a cui viene aggiunto lo sfarinato (preparato tenendo conto della componente proteica del siero) ottenendo una razione umida molto gradita dal suino. Le razioni umide aumentano l’indice di conversione alimentare e diminuiscono una serie di patologie dell’apparato gastroenterico (in particolare, ulcere esofagee e gastriche).

Non sono utilizzati nell’allevamento industriale. Negli allevamenti alternativi vengono utilizzati solo per gli adulti; al pascolo o in porcilaia, gli animali possono assumere foraggio verde (erba), insilato, fieno, radici e tuberi affettati.

Gravidanza e alimentazione

La gravidanza dura 114 giorni (3 mesi, 3 settimane, 3 giorni); il fabbisogno alimentare di gravidanza si rileva nell’ultimo terzo della gravidanza, perché nei primi due è così basso che è compreso nel fabbisogno di mantenimento. Ci sono poche differenze nell’alimentazione delle primipare rispetto alle multipare.

In gravidanza vi è un aumento fisiologico del peso di 30-50kg. In caso di un aumento di peso inferiore, diminuiscono il peso vivo dei suinetti alla nascita, le riserve materne e la produzione di latte; la numerosità della nidiata rimane invece invariata. Se l’aumento di peso è maggiore, invece, la scrofa avrà scarso appetito durante la lattazione (sindrome metabolica e chetosi causano nausea), con conseguente calo di peso vivo (l’energia viene recuperata dalle riserve), ritardo del calore e ipofertilità (analogamente alla sindrome della vacca grassa).

Gestione alimentare in gravidanza

Nel primo mese di gravidanza è necessario limitare gli eccessi energetici (causano mortalità embrionale); vengono utilizzate gabbie singole per razionare e limitare la competizione per il cibo (è però probabile che le normative cambino).

Dal secondo mese di gravidanza possono stare in box collettivi, fino a 15 giorni prima del parto. L’alimento può essere somministrato in broda (4:1 in acqua); in questo modo aumenta il tempo di assunzione dell’alimento e diminuisce la competizione. Vengono utilizzati anche autoalimentatori per l’alimento secco. Possono essere utilizzati anche alimenti un po’ più fibrosi perché i fabbisogni sono moderati.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la particolarità dell'alimentazione dei suini?
  2. La particolarità dell'alimentazione dei suini è l'uso di razioni umide, chiamate brode, ottenute mescolando acqua e mangime. Queste razioni migliorano l'indice di conversione alimentare e riducono patologie gastroenteriche.

  3. Come viene utilizzato il siero di latte nell'alimentazione dei suini?
  4. Il siero di latte, sottoprodotto del caseificio, viene utilizzato per creare razioni umide per i suini. Le sue proteine sono ben utilizzate dai suini, e l'acqua residua può essere scaricata nei fiumi.

  5. Quali sono le considerazioni alimentari durante la gravidanza dei suini?
  6. Durante la gravidanza, l'aumento di peso fisiologico è di 30-50 kg. Un aumento inferiore può ridurre il peso dei suinetti e la produzione di latte, mentre un aumento eccessivo può causare problemi metabolici e ipofertilità.

  7. Quali sono le pratiche di gestione alimentare per le scrofe in gravidanza?
  8. Nel primo mese di gravidanza, si limitano gli eccessi energetici per evitare mortalità embrionale. Dal secondo mese, le scrofe possono stare in box collettivi e ricevere alimenti in broda per ridurre la competizione.

Domande e risposte