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Concetti Chiave

  • Le meduse sono note per la loro azione urticante, anche se non tutte le specie sono pericolose per l'uomo.
  • Le cellule urticanti delle meduse, chiamate cnidociti, contengono piccoli arpioni e vengono attivate al contatto.
  • Le cnidociti rilasciano filamenti urticanti chiamati cnidocisti, che possono causare shock anafilattico.
  • Esistono diversi tipi di cnidocisti, tra cui nematocisti e spirocisti, con almeno 30 varianti conosciute.
  • Il liquido urticante delle meduse ha effetti neurotossici o emolitici, spesso dovuti a tre proteine sinergiche: ipnossina, talassina e congestina.

Indice

  1. Le meduse e la loro pericolosità
  2. Funzionamento delle cellule urticanti
  3. Tipi di cnidocisti e loro effetti

Le meduse e la loro pericolosità

Le meduse sono conosciute soprattutto per la loro azione urticante. Non tutte le meduse sono urticanti, anzi, molte sono del tutto innocue, ma nonostante questo, ce ne sono alcune come le cubomeduse, che sono pericolose per l'uomo. In casi rari si può arrivare anche alla morte.

Funzionamento delle cellule urticanti

Sui tentacoli, ma anche in minori quantità sull’epidermide e sul gastroderma, ci sono delle cellule urticanti, le cnidociti, che funzionano una volta sola, per cui devono essere continuamente rigenerate. Hanno al loro interno dei piccoli arpioni che servono per attaccare la preda oppure per difendersi. Queste cellule, grazie a un meccanocettore chiamato cnidociglio, appena vengono toccate, si attivano ed escono dei filamenti urticanti chiamati cnidocisti, che introducono nell’organismo una sostanza che uccide la preda per shock anafilattico.

Tipi di cnidocisti e loro effetti

Le cnidocisti possono essere di diverso tipo: nematocisti o spirocisti, (se ne conoscono almeno 30).

Il liquido urticante ha azione neurotossica o emolitica, dipende dalla specie, ma di solito è costituita da una mix di tre proteine a effetto sinergico (quindi quando l’effetto di due o più proteine è maggiore dell’effetto di una singola): ipnossina, talassina e congestina.

L'ipnossina ha effetto anestetico, quindi paralizzante; la talassina provoca una reazione allergica che causa quindi un’infiammazione; la congestina paralizza l'apparato circolatorio e respiratorio.

Domande e risposte