carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • La prepatenza degli stiedai è di solito di 2-3 settimane, con infestazioni lievi asintomatiche e gravi che causano sintomi come epatomegalia e ascite.
  • Le infestazioni gravi compromettono il catabolismo epatico, riducendo la sintesi proteica e causando accumulo di liquidi nell'addome.
  • Il rischio di infestazione è maggiore nei conigli allevati a terra rispetto a quelli in gabbia, a meno che non vengano spostati frequentemente.
  • Per la morte di un coniglio a causa della diarrea sono necessarie circa 300.000 oocisti, con il digiuno e il cieco particolarmente colpiti.
  • È importante distinguere tra le specie di parassiti, come I. canis e I. ohioensis, che hanno diversi poteri patogeni e cicli di replicazione.

Meccanismo d'azione degli stiedai

Non si sa il numero di generazioni. La prepatenza è mediamente di 2-3 settimane. Se le infestazioni sono lievi, allora queste sono asintomatiche, se ci sono infestazioni gravi, allora il soggetto arriva ad essere dimagrito, con epatomegalia (fegato che aumenta di 5-10 volte), addome disteso, ascite (accumulo patologico di liquido in cavità addominale). Si genera ascite perché nel fegato non vengono eliminati i prodotti del catabolismo epatico, che quindi generano un rallentamento del catabolismo epatico (= fegato compromesso), e ciò porta ad una minor sintesi di proteine, che quindi sono in concentrazione minore nel sangue.
Questo porta l’acqua ad uscire dai vasi ed entrare nei tessuti, che in un primo momento la trattengono, successivamente però non riescono più a trattenerla e quindi fuoriesce, raccogliendosi in cavità addominale.
Questa specie è possibile trovarla anche nei soggetti adulti, in cui però l’infestazione non è così patogena, ma se poi i patogeni invadono l’ambiente allora questo diventa pericoloso per i coniglietti.

Il coniglio allevato in gabbie è meno soggetto all’attacco di questa specie (perché le gabbie sono grigliate e quindi gli escrementi non rimangono in essa), rispetto al coniglio allevato a terra, a meno che non si spostino i conigli frequentemente. Colpisce il digiuno e il cieco. Ci vogliono 300.000 oocisti per far morire un coniglio di diarrea. Questa specie, invece, è tipica del coniglietto.
È importante riconoscere quale delle due specie è presente nel soggetto o nell’allevamento perché hanno un potere patogeno diverso. Anche in questo caso vengono colpiti soggetti giovani o soggetti immunodepressi. Si ricorda che è più facile che si verifichino casi di immunodepressione negli animali da affezione, rispetto che negli animali da reddito, perché viene curato di più. Le lesioni sono in fase prepatente e questo vale per tutti i coccidi, perché quando si iniziano a venire le oocisti, il danno c’è già stato. Nei soggetti si osserva diarrea (a volte emorragica), dolorabilità dell’intestino (soprattutto del tratto terminale), anemia, perdita dell’appetito, crisi simil-epilettiformi per endotossemia se c’è una continuità tra lume intestinale e vasi, le sostanze tossiche vanno in circolo arrivando a livello cerebrale e scatenando crisi simil epilettiformi. La diagnosi è facile perché le oocisti per grammo di feci sono elevatissime.
Distribuzione dei parassiti che si possono trovare in un cane. Se si mettono assieme I. canis e I. ohioensis si capisce che rappresentano uno dei problemi principali che si possono affrontare nella clinica.
In questa immagine si vede invece, che le due specie hanno un diverso potere patogeno. I. ohioensis ha una prepatenza minore (3-5 giorni), le oocisti raggiungono il massimo numero intorno ai 7-8 giorni ma a 15 giorni sono già scomparse. I. canis ha invece una prepatenza di 9 giorni, ed un numero di cicli di replicazione maggiore. A questo punto si deduce che I. canis è più patogena. Si nota anche che I. canis ha un plateau che dura più giorni, questo perché ha un numero di cicli di replicazione maggiore, quindi ci sarà chi inizia prima a fare il ciclo e chi inizia dopo, quindi la curva sarà più lunga. Quindi quando ci sono più cicli di schizogonia è più patogeno perché distrugge più cellule + lo fa per un periodo di tempo più lungo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i sintomi di un'infestazione grave da stiedai?
  2. I sintomi di un'infestazione grave da stiedai includono dimagrimento, epatomegalia, addome disteso e accumulo di liquido in cavità addominale.

  3. Quali sono le conseguenze dell'infestazione da stiedai nel fegato?
  4. L'infestazione da stiedai nel fegato può causare un rallentamento del catabolismo epatico, compromettere la sintesi di proteine e generare ascite.

  5. Quali sono le differenze tra un coniglio allevato in gabbia e un coniglio allevato a terra riguardo all'infestazione da stiedai?
  6. Un coniglio allevato in gabbia è meno soggetto all'infestazione da stiedai rispetto a un coniglio allevato a terra, a meno che i conigli vengano spostati frequentemente.

  7. Quante oocisti sono necessarie per causare la morte di un coniglio a causa della diarrea?
  8. Sono necessarie 300.000 oocisti per far morire un coniglio a causa della diarrea causata dall'infestazione da stiedai.

  9. Quali sono i sintomi dell'infestazione da stiedai nei soggetti giovani o immunodepressi?
  10. I sintomi dell'infestazione da stiedai nei soggetti giovani o immunodepressi includono diarrea, dolorabilità dell'intestino, anemia, perdita dell'appetito e crisi simil-epilettiformi.

Domande e risposte