Concetti Chiave
- Echinococcus multilocularis ha un ciclo silvestre, con la volpe come ospite definitivo principale, ma anche cani, gatti e lupi possono essere coinvolti.
- Il parassita causa l'idatidosi alveolare nell'uomo, una condizione grave che porta a un'infiltrazione metastatizzante del fegato, con alta mortalità se non trattata.
- Il trattamento di E. multilocularis è molto costoso e complesso, con interventi che possono superare i 100.000€, a differenza di E. granulosus che ha costi e complessità minori.
- E. multilocularis era tipico del Sud della Germania e della Svizzera, ma ora è diffuso in tutta Europa tranne che in alcuni Paesi, e in Italia è presente principalmente a Bolzano e Trento.
- L'80% dei cani infetti ha oncosfere sul pelo, che possono trasferirsi all'uomo attraverso il contatto, aumentando il rischio di infezione.
Echinococcus multilocularis
La seconda specie d’interesse è E. multilocularis. E’ un parassita che ha soprattutto un ciclo silvestre ed ha come ospite definitivo ottimale la volpe, ma anche il lupo, il cane, il gatto, il procione e come ospiti intermedi ottimali le arvicole, ma possono esservi anche tantissime altre specie.In quest’immagine è possibile vedere la sezione dell’intestino di una volpe, in cui si riconosce un
villo, in cui si vedono 3 Echinococchi. Essi si infiltrano nei villi e sono decine, centinaia di migliaia. Questo parassita produce proglottidi più piccole rispetto a E. granulosus. Queste proglottidi eliminate nelle feci libereranno l’uovo con l’oncosfera, la quale, se viene ingerita dall’ospite intermedio, fa sì che il ciclo vada avanti.
Se per E. granulosos si forma un’idatide unicistica, E. multilucolaris dà l’idatidosi alveolare, una forma metastatizzante che si infiltra: il fegato diventa come un enorme spugna.
Se non trattato nell’uomo questo parassita ha una mortalità del 75% ed anche quando viene trattato ha comunque un costo molto più elevato rispetto ad E. granulosus (solo economicamente un intervento per E. granulosus può arrivare a costare sui 15-20.000€; un intervento per E.multilocularis costa più di 100.000€). Se l’uomo ingerisce l’uovo, l’idatide verrà a lui, non alla pecora; mentre se l’uomo ingerisse l’idatide essa non darebbe problemi per due motivi, perché:
1) Questa forma dà solo origine al parassita adulto;
2) Questa forma dà origine al parassita adulto solo nell’intestino dell’ospite definitivo; per cui non essendolo l’uomo, se questi ingerisse un’idatide, non gli succederebbe nulla.
Altri aspetti
E. multilocularis era tipico del Sud della Germania e della Svizzera, ma oggigiorno è presente praticamente dappertutto in Europa. Gli unici paesi indenni sono Malta, Regno Unito, Olanda, e Finlandia. In Italia per ora è solo presente a Bolzano ed una zona nella provincia di Trento probabilmente perché arriva in quelle zone con le volpi dall’Austria.Nell’uomo l’idatidosi alveolare è estremamente patogena ed in Svizzera l’incidenza è di 11 casi ogni 100.000 abitanti (in una città come Torino significherebbe avere una novantina di casi all’anno).
Esso è estremamente grave perché bisogna asportare tutta la parte di fegato colpita; mentre per E. granulosus, se non ci sono moltissime cisti, si può intervenire dall’esterno, cioè non vi è il bisogno di aprire la cavità addominale (se si tratta del fegato) o quella toracica (se si tratta del polmone), ma dall’esterno si entra con un ago, si aspira il contenuto e si inocula il farmaco, che inattiva ed uccide la ciste.
L’80% dei cani da pastore che ha Echinococco ha anche le oncosfere sul pelo, perché il cane si toeletta e lo fa anche a livello della zona perianale, per cui le oncosfere si vanno a localizzare sulla lingua, si lecca il pelo e le distribuisce su di esso. L’uomo accarezzandolo fa sì che le oncosfere si trasferiscano sulle mani e poi portando la mano alla bocca esse vengono ingerite.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ospite definitivo ottimale di Echinococcus multilocularis e quali sono gli ospiti intermedi ottimali?
- Quali sono le differenze principali tra Echinococcus granulosus e Echinococcus multilocularis riguardo al ciclo vitale e alle conseguenze per l'uomo?
- Dove era inizialmente tipico Echinococcus multilocularis e come si è diffuso in Europa?
- Qual è l'incidenza dell'idatidosi alveolare in Svizzera e quali sono le implicazioni per il trattamento rispetto a E. granulosus?
L'ospite definitivo ottimale di Echinococcus multilocularis è la volpe, ma include anche il lupo, il cane, il gatto e il procione. Gli ospiti intermedi ottimali sono le arvicole, anche se molte altre specie possono essere coinvolte.
Echinococcus granulosus forma un'idatide unicistica, mentre Echinococcus multilocularis causa l'idatidosi alveolare, una forma più grave che infiltra il fegato rendendolo simile a una spugna. La mortalità non trattata per l'uomo è del 75% per E. multilocularis, che ha anche un costo di trattamento significativamente più elevato rispetto a E. granulosus.
Echinococcus multilocularis era inizialmente tipico del Sud della Germania e della Svizzera, ma ora è presente in quasi tutta Europa, ad eccezione di Malta, Regno Unito, Olanda e Finlandia. In Italia, è presente a Bolzano e in una zona della provincia di Trento, probabilmente diffuso dalle volpi provenienti dall'Austria.
In Svizzera, l'incidenza dell'idatidosi alveolare è di 11 casi ogni 100.000 abitanti. Il trattamento è più complesso e grave rispetto a E. granulosus, richiedendo l'asportazione della parte di fegato colpita, a differenza del trattamento meno invasivo per E. granulosus che può includere l'aspirazione del contenuto cistico e l'inoculazione di farmaci senza aprire la cavità addominale o toracica.