Concetti Chiave
- L'ELISA è ampiamente utilizzato in parassitologia per rilevare patogeni, riducendo i costi associati all'analisi dei campioni, grazie alla possibilità di esaminare il latte massale dell'allevamento.
- Gli antigeni nascosti, come quelli del tratto digerente di Fasciola, sono stabili e non intaccano l'efficacia del trattamento, poiché non vengono riconosciuti dalla risposta immunitaria dell'ospite.
- I vaccini contro i parassiti come Fasciola non eliminano completamente i parassiti, ma riducono la loro popolazione e la loro capacità riproduttiva, migliorando le prestazioni degli animali infetti.
- La diagnostica dei parassiti è passata dall'esame copro-microscopico ai test ELISA sul latte, consentendo un'identificazione rapida ed efficiente dei problemi parassitari negli allevamenti.
- Fascioloides è un esempio di patogeno introdotto da oltre 150 anni che continua a rappresentare un rischio, con capacità di adattamento e sopravvivenza nel tempo.
Utilizzo di Elisa in parassitologia
Lo sviluppo dell’elisa è molto utilizzato oggigiorno: ogni patogeno implica un costo, non solo legato al costo dei danni che essi creano, ma il fatto stesso di doverli andare a cercare impone comunque delle spese (si pensi a quanto possa costare prelevare dei campioni da 100 vacche, fare delle analisi, ecc). Per questo sono state messe a punto delle metodiche che permettono di fare la ricerca nelle vacche addirittura non nel siero, ma nel latte, per cui a quel punto si può analizzare il latte massale, cioè quello dell’allevamento e sapere se almeno c’è o non c’è il problema di Fasciola all’interno di quell’allevamento.I suoi antigeni superficiali cambiano di frequente, per cui è difficile trovare l’antigene, ma soprattutto per esempio l’antigene che funziona nel vaccino in Italia potrebbe non funzionare in Olanda o in Sud America e non si può pensare di avere un vaccino tipo per ogni tipologia di antigene superficiale del parassita. Si usano pertanto i cosiddetti antigeni nascosti, che sono quelli per esempio in Fasciola del tratto digerente, il quale non viene a contatto con la risposta immunitaria dell’ospite normalmente, per cui non c’è la necessità che cambino rapidamente. Di conseguenza sono tendenzialmente molto stabili, molto conservati.
Altri aspetti importanti
Il vaccino non porta pertanto ad una mortalità totale, ma li riduce solo del 50-60% e questo 50-60% che comunque resta vivo non ha quel surplus di risorse da utilizzare per l’eliminazione di uova e quindi produce meno uova. Proprio perché ha problemi a livello intestinale, riesce ad assorbire meno facilmente il nutrimento ed assorbendo meno, ha meno energia per le produzioni: si fa sì che succeda in Fasciola quello che succede nelle vacche quando esse hanno questo parassita diminuzione delle performances, della produttività ed anche della fertilità. Una Fasciola produce 20.000 uova al giorno, per cui una riduzione del 98% è una riduzione estremamente significativa.La diagnosi in passato era soprattutto l’esame copro-microscopico; attualmente ci sono i test elisa che vengono fatti sul latte e permettono in poco tempo di capire subito qual è il problema a livello di stalla. In queste immagini è possibile vedere Fascioloides: esso ha la forma di una foglia di salvia con dimensioni che possono andare dai 15 ai 25 cm (come si può vedere nell’immagine a destra). E’ l’esempio di un patogeno introdotto più di 150 anni fa e che continua ad essere presente nelle nostre zone ed a rappresentare un rischio.
In Fasciola il miracidio usciva dall’uovo per poi trovarsi nell’acqua e nuotava per cercare Lymnaea, mentre invece questo parassita non può fare lo stesso, quindi il miracidio resta nell’uovo. Quest’ultimo viene ingerito dalla lumaca e lì schiude il miracidio. Si passa poi dalle sporocisti alle cercarie.
In Fasciola, Lymnaea era nell’acqua, per cui come il miracidio entrava nella Lymnaea, le cercarie uscivano da essa, nuotavano nell’acqua e si attaccavano ad uno stelo d’erba.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'utilizzo di ELISA nella parassitologia e come viene applicato nell'analisi del latte nelle vacche?
- Perché si utilizzano gli antigeni nascosti nel trattamento contro i parassiti e quali vantaggi offrono?
- Quali sono gli effetti di un vaccino contro i parassiti come la Fasciola sulle popolazioni parassitarie?
- Come si è evoluta la diagnosi dei parassiti come Fasciola negli anni e quale metodo offre attualmente risultati rapidi?
L'ELISA è fondamentale nella parassitologia per la sua capacità di rilevare patogeni in modo efficiente e a costi contenuti, applicato anche nell'analisi del latte per identificare la presenza di parassiti come la Fasciola negli allevamenti, analizzando il latte massale.
Gli antigeni nascosti, come quelli del tratto digerente della Fasciola, sono utilizzati perché non entrano in contatto con la risposta immunitaria dell'ospite e sono quindi molto stabili e conservati, rendendo più efficace il trattamento.
Il vaccino non elimina completamente i parassiti, ma riduce la loro popolazione del 50-60%, limitando la loro capacità di riproduzione e di assorbimento di nutrienti, il che porta a una significativa diminuzione della loro fertilità e produttività.
La diagnosi è passata dall'esame copro-microscopico ai test ELISA effettuati sul latte, che permettono di identificare rapidamente la presenza di parassiti a livello di stalla, offrendo un metodo diagnostico veloce e affidabile.