Concetti Chiave
- Il cavaliere d'Italia è un uccello della famiglia dei Recurvirostridi, presente in Italia tutto l'anno grazie al clima mite.
- Ha una corporatura esile, con zampe lunghe e rosse che lo rendono instabile a terra, mentre in volo le distende all'indietro.
- Si distingue per il becco nero lungo e sottile e una colorazione che varia tra nero e bianco, con differenze tra i sessi nelle macchie nere sul capo.
- Vive in zone paludose e si nutre di insetti, larve, molluschi e alghe, nidificando in colonie dall'Europa all'Africa e fino all'Australia.
- Durante la stagione degli amori è socievole e vocale, con una cova condivisa tra i genitori che spesso si conclude con la predazione dei piccoli da parte dei falchi.
Descrizione del cavaliere d'Italia
Il cavaliere d’Italia appartiene alla famiglia dei Recurvirostridi e nella nostra zona ove il clima è mite è presente sia come nidificante, che come svernante. In Estate questi uccelli provengono dall’Europa Centrale per stare in Italia e in inverno il nostro Stato risulta da ‘tramite’ verso l’Africa sub-sahariana. Alti circa 30-40 cm e con un peso che va dai 140 ai 180 grammi, hanno una corporatura esile e longilinea. Hanno un becco nero, lungo e sottile, un dorso dell’omonimo colore, la parte inferiore bianca e delle lunghe zampe da trampoliere di colore rosso che rendono insicura la loro andatura; quando volano le distendono all’indietro sporgendole oltre la coda. Per distinguere i due sessi si possono notare delle macchie nere situate nel capo sia nelle femmine che nei maschi, ma in questi ultimi sono più pronunciate.
Habitat e alimentazione
Preferisce stanziarsi nelle zone paludose dove l’acqua è invasa dalle erbe e dalle alghe. Si ciba degli abitanti delle paludi stesse, come insetti, larve, molluschi, piccoli invertebrati e alghe.
Esso nidifica in piccole colonie e un po’ dappertutto: dall’Europa centrale e meridionale all’Africa, dalle zone orientali dell’Asia sino all’Australia e alla Nuova Zelanda, dall’Argentina sino a salire per gli Stati Uniti. Nidifica nelle grandi lagune costiere e può ospitare i suoi piccoli in due diversi tipi di nidi: o in quelli semplici, che sono delle cunette delle rive, coperte da alghe e dal fango secco, oppure dei nidi galleggianti situati nelle acque basse. Nel periodo degli amori (Primavera) è molto socievole e per farsi notare dagli altri suoi simili, fa risuonare la sua voce abbastanza acuta nelle campagne più vicine. Per un periodo di venticinque giorni, i genitori si alternano per covare le tre - quattro uova prodotte. Dopo poche ore dalla schiusa, il piccolo ha il vizio di uscire dal nido molto presto e purtroppo capita spesso che vengano predati dal Falco di palude.
Domande da interrogazione
- Qual è l'habitat preferito del Cavaliere d'Italia?
- Come si distinguono i sessi del Cavaliere d'Italia?
- Quali sono le abitudini di nidificazione del Cavaliere d'Italia?
Il Cavaliere d'Italia preferisce stanziarsi nelle zone paludose dove l'acqua è invasa dalle erbe e dalle alghe.
I due sessi si distinguono per le macchie nere situate nel capo, che sono più pronunciate nei maschi rispetto alle femmine.
Nidifica in piccole colonie in vari luoghi, dalle lagune costiere a nidi semplici o galleggianti, e i genitori si alternano per covare le uova per venticinque giorni.