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Concetti Chiave

  • Il cavaliere d'Italia è un uccello della famiglia dei Recurvirostridi, presente in Italia tutto l'anno grazie al clima mite.
  • Ha una corporatura esile, con zampe lunghe e rosse che lo rendono instabile a terra, mentre in volo le distende all'indietro.
  • Si distingue per il becco nero lungo e sottile e una colorazione che varia tra nero e bianco, con differenze tra i sessi nelle macchie nere sul capo.
  • Vive in zone paludose e si nutre di insetti, larve, molluschi e alghe, nidificando in colonie dall'Europa all'Africa e fino all'Australia.
  • Durante la stagione degli amori è socievole e vocale, con una cova condivisa tra i genitori che spesso si conclude con la predazione dei piccoli da parte dei falchi.

Indice

  1. Descrizione del cavaliere d'Italia
  2. Habitat e alimentazione

Descrizione del cavaliere d'Italia

Il cavaliere d’Italia appartiene alla famiglia dei Recurvirostridi e nella nostra zona ove il clima è mite è presente sia come nidificante, che come svernante. In Estate questi uccelli provengono dall’Europa Centrale per stare in Italia e in inverno il nostro Stato risulta da ‘tramite’ verso l’Africa sub-sahariana. Alti circa 30-40 cm e con un peso che va dai 140 ai 180 grammi, hanno una corporatura esile e longilinea. Hanno un becco nero, lungo e sottile, un dorso dell’omonimo colore, la parte inferiore bianca e delle lunghe zampe da trampoliere di colore rosso che rendono insicura la loro andatura; quando volano le distendono all’indietro sporgendole oltre la coda. Per distinguere i due sessi si possono notare delle macchie nere situate nel capo sia nelle femmine che nei maschi, ma in questi ultimi sono più pronunciate.

Habitat e alimentazione

Preferisce stanziarsi nelle zone paludose dove l’acqua è invasa dalle erbe e dalle alghe. Si ciba degli abitanti delle paludi stesse, come insetti, larve, molluschi, piccoli invertebrati e alghe.
Esso nidifica in piccole colonie e un po’ dappertutto: dall’Europa centrale e meridionale all’Africa, dalle zone orientali dell’Asia sino all’Australia e alla Nuova Zelanda, dall’Argentina sino a salire per gli Stati Uniti. Nidifica nelle grandi lagune costiere e può ospitare i suoi piccoli in due diversi tipi di nidi: o in quelli semplici, che sono delle cunette delle rive, coperte da alghe e dal fango secco, oppure dei nidi galleggianti situati nelle acque basse. Nel periodo degli amori (Primavera) è molto socievole e per farsi notare dagli altri suoi simili, fa risuonare la sua voce abbastanza acuta nelle campagne più vicine. Per un periodo di venticinque giorni, i genitori si alternano per covare le tre - quattro uova prodotte. Dopo poche ore dalla schiusa, il piccolo ha il vizio di uscire dal nido molto presto e purtroppo capita spesso che vengano predati dal Falco di palude.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'habitat preferito del Cavaliere d'Italia?
  2. Il Cavaliere d'Italia preferisce stanziarsi nelle zone paludose dove l'acqua è invasa dalle erbe e dalle alghe.

  3. Come si distinguono i sessi del Cavaliere d'Italia?
  4. I due sessi si distinguono per le macchie nere situate nel capo, che sono più pronunciate nei maschi rispetto alle femmine.

  5. Quali sono le abitudini di nidificazione del Cavaliere d'Italia?
  6. Nidifica in piccole colonie in vari luoghi, dalle lagune costiere a nidi semplici o galleggianti, e i genitori si alternano per covare le uova per venticinque giorni.

Domande e risposte