carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Giardia duodenalis è un parassita con metabolismo anaerobio che vive nel lume intestinale di molti mammiferi, tra cui uomo, cane e gatto.
  • La trasmissione di Giardia avviene tramite acqua e cibo contaminati, o contatti personali, diffondendosi facilmente in ambienti non igienizzati.
  • Il ciclo di contaminazione di Giardia include esseri umani, animali d'affezione e da reddito, e può coinvolgere anche ambienti selvatici.
  • La diagnosi di Giardia si effettua tramite esami di laboratorio come la ricerca di trofozoiti e cisti in campioni fecali.
  • Nosema è un parassita delle api che colpisce individui adulti e contribuisce al collasso delle colonie, essendo più patogeno rispetto a Nosema apis.

Indice

  1. Origine e diffusione di Giardia
  2. Metodi di trasmissione di Giardia
  3. Cicli di contaminazione
  4. Diagnosi e identificazione
  5. Infezione nei conigli e api
  6. Problemi in apicoltura
  7. Diffusione di Nosema ceranae

Origine e diffusione di Giardia

Il termine Archetista deriva dal fatto che sono antichi; Il più importante è Giardia, insieme ad Enteromonas che però non verrà approfondito. Giardia duodenalis colpisce uomo, cane, gatto, bovino e molti altri mammiferi… hanno un metabolismo anaerobio che gli permette di vivere nel lume intestinale. Non sono dunque parassiti intracellulari ma parassiti che vivono all’esterno e si attaccano agli enterociti. È estremamente diffuso a diffusione cosmopolita.

Metodi di trasmissione di Giardia

Giardia ha gli stessi metodi di trasmissione di cryptosporidium, infatti, viene eliminato con le feci, è immediatamente infestante e quindi si propaga a causa di acqua non trattata o trattata in maniera inadeguata, cibo contaminato dall’acqua di irrigazione, oppure contatti personali in quanto può essere presente anche sulle superfici corporee.

Cicli di contaminazione

La contaminazione può avvenire tramite i 4 cicli: si ha un ciclo umano all’interno del quale se un individuo, per esempio, presenta delle oocisti sulle mani, sporca l’ambiente, questo viene toccato da un altro individuo e si contamina. C’è il ciclo degli animali d’affezione e si ha un discorso simile a quello umano: dal cane passa all’uomo, oppure direzione inversa. Si può avere un ciclo con gli animali da reddito diretto o attraverso la contaminazione dell’acqua e si può anche avere un ciclo selvatico che può contaminare l’acqua e questa passa agli animali domestici ma anche all’uomo dal momento che la sintomatologia è comune a molte altre affezioni il sospetto diagnostico va confermato con esami di laboratorio.

Diagnosi e identificazione

Non si può ovviamente fare microscopia a scansione della mucosa intestinale ma si può andare a ricercare i trofozoiti con esami a fresco su strisci di feci (poiché i trofozoiti vengono lisati velocemente) o ricercare le cisti per arricchimento dei campioni nelle quali il trofozoita si nasconde con una membrana, spesso i kit permettono di individuare sia Giardia che Cryptosporidium, e anche per giardia è possibile utilizzare i metodi immunoenzimatici per identificarla.

Infezione nei conigli e api

Oggi è più facile che l’infezione avvenga nei conigli da affezione in quanto negli allevamenti intensivi gli animali sono posti in gabbie e non c’è accumulo di urine, nell’allevamento era più frequente in passato quando erano tenuti a terra o in conigliere con la lettiera.

Anche le api sono incluse tra le specie di cui il veterinario si deve occupare anche perché l’apicoltura ha risvolti sia per il miele che per i servizi ecosistemici, tra cui l’impollinazione.

Problemi in apicoltura

Uno dei problemi più grandi è rappresentato da Nosema che è un microsporide, il quale colpisce le cellule dell’epitelio mesointestinale attraverso un filamento polare rilasciato dalle spore utilizzato per passare da un ospite ad un altro. Queste si vedono nelle feci da sette giorni dopo l’infezione e sopravvivono a temperature inferiori ai 37° e al buio. È uno dei pochissimi parassiti delle api che colpisce gli individui adulti, mentre la maggior parte dei patogeni di questi animali colpiscono la covata, i quali sono pericolosi in quanto in un’arnia un patogeno si diffonde facilmente e colpendo le uova non si hanno più api nuove.

Diffusione di Nosema ceranae

Fino a qualche anno fa in Europa era presente esclusivamente Nosema apis in quanto colpisce l’ape mellifera, nel mondo esistono però altre specie di api come, ad esempio, l’ape cerana nel sud-est asiatico che è infestata da Nosema ceranae che si è diffuso nel resto del mondo. Questo è stato individuato nelle api piemontesi nel 2005 ma con campioni di api precedenti si è trovato questo parassita in Piemonte già nel 1993. Oggigiorno è impossibile in Italia trovare Nosema apis perché nosema ceranae lo ha fatto sparire essendo più patogena. Questo parassita è tra le cause del collasso delle colonie, ossia la morte di famiglia di api che dall’autunno alla primavera muoiono.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il termine che deriva dal fatto che sono antichi?
  2. Archetista.

  3. Quali sono gli animali colpiti da Giardia duodenalis?
  4. Uomo, cane, gatto, bovino e molti altri mammiferi.

  5. Come si propaga Giardia?
  6. Attraverso acqua non trattata o trattata in maniera inadeguata, cibo contaminato dall'acqua di irrigazione o contatti personali.

  7. Come si può diagnosticare la presenza di Giardia?
  8. Attraverso esami di laboratorio, come la ricerca dei trofozoiti con esami a fresco su strisci di feci o la ricerca delle cisti per arricchimento dei campioni.

  9. Qual è uno dei problemi più grandi per le api?
  10. Nosema, un microsporide che colpisce le cellule dell'epitelio mesointestinale e può causare il collasso delle colonie.

Domande e risposte