Concetti Chiave
- La babesiosi acuta presenta sintomi come febbre alta, anemia, ittero, edemi e petecchie emorragiche dovute alla coagulazione intravasale disseminata.
- L'aborto può verificarsi nelle fattrici gravide a causa dell'infiammazione placentare, simile a quella osservata nel Neospora.
- L'ematocrito è l'unico parametro significativamente diverso tra cavalli siero positivi e negativi, essendo più alto nei positivi.
- Nel caso di babesiosi acuta, non si cercano gli anticorpi poiché il processo è troppo rapido per permetterne la produzione.
- I cavalli sieronegativi possono ancora essere infettivi per le zecche, poiché il parassita può circolare nei globuli rossi senza stimolare una risposta immunitaria.
Indice
Sintomi e cause delle petecchie
Si ha febbre elevata, anemia, ittero, emoglobinuria, edemi agli arti, tachipena, petecchie emorragiche alle mucose, eventualmente aborto nelle fattrici gravide. (tutto ciò che è già stato visto precedentemente).
Perché si possono avere delle petecchie emorragiche sulle mucose? Perché fa parte della coagulazione intravasale disseminata: ad un certo punto il capillare si rompe e quando ciò accade, si ha una piccola emorragia.
Differenze tra cavalli siero positivi e negativi
Inoltre, si può verificare l'aborto nelle fattrici gravide, perché l'infiammazione che si verifica a livello della placenta è simile a quella che era già stata vista nel Neospora.
In questa slide sono presenti diversi parametri che sono stati controllati fra gruppi negativi e positivi, per vedere se c'è una differenza.
Di tutti questi fattori non ce n'è nessuno che è significativamente cambiato nei cavalli siero positivi rispetto che nei cavalli siero negativi, tranne uno: l’ematocrito, che nei cavalli siero negativi è 35,91 contro 38,51 nei positivi.
Il prof afferma che ha proiettato questa slide perché è inutile fare dei quadri con la richiesta di 100 mila parametri al laboratorio, solo perché tanto il laboratorio li fa, l'unico parametro che, da questo lavoro, ci fa ci fa capire se può esserci o meno babesia, è andare a vedere l'ematocrito, quindi è quello che bisognerebbe.
Diagnosi e test per la babesiosi
Le babesie equi si localizzano nei diversi organi del sistema reticolo ostiocitario, e l'organo in cui si nascondono meglio è la milza; quindi, si possono anche andare a cercare le babesie in circolo nel sangue, ma non le si trova, perché sono nascoste nella milza. Per fare la diagnosi, a questo punto, bisogna andare a cercare gli anticorpi. Domanda: In un caso di babesiosi acuta bisogna cercare gli anticorpi? No, perché il processo è talmente rapido che gli anticorpi non hanno il tempo di essere prodotti (l'animale alla sera sta bene, il mattino dopo sembra quasi morto); infatti, perché gli anticorpi siano in circolo, ci vanno almeno 10 giorni, quindi, non avrebbe senso andare a cercarli.
Ormai, in ambulatorio vengono usati test rapidi per quasi tutti i parassiti, ma non ci sono test rapidi per babesia. Il test rapido per babesia dovrebbe cercare degli antigeni, perché gli anticorpi non ci sono ancora, ma non sono facili da trovare gli antigeni in circolo, perché si legano subito ai globuli rossi. Molti stanno lavorando su questo aspetto, e si spera che si arriverà ad avere dei test rapidi che però non cerchino gli anticorpi, ma gli antigeni.
Riattivazione del parassita nei cavalli
Si è notato, che anche dei soggetti sieronegativi possono essere infettivi per le zecche. Anche se, non ci sono anticorpi, il parassita, anche se presente in piccolissime quantità, può essere in circolo all'interno dei globuli rossi. In tal modo, non stimola la risposta immunitaria tanto da produrre degli anticorpi, ma comunque, in giro ci sono questi parassiti. Appena si abbassano le difese immunitarie, a causa di diversi fattori, come per esempio lo stress, il parassita si riattiva; infatti, questo fattore si vede bene nei cavalli, proprio perché un cavallo da corsa può essere facilmente stressato; ma inoltre, nei cavalli da competizione, vengono spesso somministrati antinfiammatori che vanno proprio ad abbassare le difese immunitarie!
Quindi, o perché il cavallo è stressato, o perché si utilizzano dei farmaci che vanno ad abbassare le difese immunitarie, viene facilitata la riattivazione del parassita, e a questo punto si hanno di nuovo dei problemi.
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi principali della babesiosi acuta?
- Perché si verificano le petecchie emorragiche nelle mucose in caso di babesiosi acuta?
- Qual è l'unico parametro significativamente diverso tra cavalli siero positivi e negativi per la babesiosi?
- È utile cercare gli anticorpi per diagnosticare un caso acuto di babesiosi?
- Perché anche i soggetti sieronegativi possono essere infettivi per le zecche?
I sintomi principali includono febbre elevata, anemia, ittero, emoglobinuria, edemi agli arti, tachipnea, petecchie emorragiche alle mucose e, nelle fattrici gravide, può verificarsi l'aborto.
Le petecchie emorragiche si verificano a causa della coagulazione intravasale disseminata, che porta alla rottura dei capillari e a piccole emorragie.
L'unico parametro significativamente diverso è l'ematocrito, che risulta essere 35,91 nei cavalli siero negativi contro 38,51 nei positivi.
No, non è utile cercare gli anticorpi in un caso acuto di babesiosi perché il processo è talmente rapido che gli anticorpi non hanno il tempo di essere prodotti.
I soggetti sieronegativi possono essere infettivi perché il parassita, anche se presente in piccolissime quantità all'interno dei globuli rossi, può essere in circolo senza stimolare una risposta immunitaria sufficiente a produrre anticorpi.