Concetti Chiave
- Babesia are Apycomplexa belonging to the Pyroplasma subclass, resembling pear seeds and parasitizing red blood cells.
- Transmission occurs primarily through ticks, with a unique trans-ovarian mechanism where larvae are born already infected.
- These parasites are cosmopolitan and emerging pathogens, with diverse species and related genera like Theileria.
- Ticks are effective vectors due to their ability to filter blood and lymph, facilitating pathogen transmission.
- B. gibsoni is generally more pathogenic and harder to control than B. canis, causing symptoms like hyperthermia, anorexia, and severe anemia.
Babesia
Sono Apycomplexa che appartengono alla sottoclasse dei Pyroplasma: hanno la forma di un seme di pera o una pera stessa, con un’estremità più rastremata e il resto del corpo è allargato come una pera.A questa famiglia appartiene il plasmodio della Malaria. Quello che ci interessa è Babesia. Babesia parassita i globuli rossi.
Ci sono diverse specie di Babesia che parassitano ospiti diversi, incluso l’uomo.
La trasmissione avviene tramite le zecche e in molti casi c’è anche la trasmissione trans- ovarica: si trasmette da mamma zecca alle larve di zecca che nascono già infette perché il parassita finisce nelle uova.
Sono parassiti cosmopoliti, presenti in tutto il mondo. Sono patogeni cosiddetti emergenti e soprattutto sono patogeni su cui negli ultimi 10-15 anni si sta lavorando e iniziando a capire che non solo ci sono specie diverse, ma generi diversi e quindi quello che è chiamato volgarmente Babesia, in alcuni casi, appartiene ad un genere cugino che è quello di Theileria. Ci sono centinaia di specie di zecche, più di 800.
Quelle che preoccupano di più, per il rischio di dispersione dei patogeni tra specie diverse (Spill Over), sono quelle a tre ospiti perché possono esseri infettati da larva e poi possono infettare, come ninfe o come adulti, altri ospiti.
Le larve si nutrono sull’ospite in media per 2-4 giorni e aumentano la loro massa di 10-20 volte. Le ninfe si alimentano per 3-5 giorni e aumentano la loro massa di 15-40 volte. Le femmine adulte si alimentano per 6-10 giorni e aumentano la massa di 100–200 volte.
Quindi una femmina che ha un volume finale di 1 cc/ml quanto sangue ha succhiato dall’ospite? Ha assunto 1 cc di sangue e ne ha scambiati 8-10.
La zecca fa la dialisi cioè assume sangue e linfa, trattiene quello che serve ed elimina l’acqua risputandola nell’ospite. Questo fa sì che sia un ottimo vettore di patogeni.
Questo fa intendere che da una parte può assumere l’agente patogeno, ma anche trasmetterlo. Nel caso in cui due zecche, soprattutto in forma di ninfa, di cui una infetta, si attaccassero su uno stesso ospite, esiste la possibilità che anche la zecca ‘non infetta’ si infetti perché entrambe succhiano sangue “dallo stesso piatto”; si parla di co-feeding.
B. gibsoni (microbabesia) generalmente più patogena e con decorso più difficilmente controllabile di B. canis (macrobabesia).
B. gibsoni dà quadri più acuti, si ha:
- Ipertermia
- Anoressia perché gli antigeni dei globuli rossi sono liberi nell’organismo
- Bilirubinemia ed emoglobinuria se si distruggono i globuli rossi si avrà molta Hb in circolo e molta di questa andrà nel fegato che porta ad una sovrapproduzione di bile. Un effetto visibile della bilirubinemia è l’ittero e questo si avrà nelle fasi più tardive dell’infezione; nelle fasi iniziali la cosa più visibile è l’emoglobinuria (urine scure)
- Anemia marcata negli stadi più avanzati distrugge i globuli rossi perché entra dentro di essi e quando esce li distrugge; ma la principale causa di anemia la si ha perché il parassita produce un serie di antigeni e proteine che vengono legati alla membrana dei globuli rossi e successivamente questi vengono sequestrati e riconosciuti non self e distrutti, proteggendo quindi il parassita che non verranno notati dal sistema immunitario.
Domande da interrogazione
- Che cos'è Babesia e come si classifica nel regno dei parassiti?
- Come avviene la trasmissione di Babesia agli ospiti, inclusi gli umani?
- Quali sono le implicazioni della presenza cosmopolita di Babesia?
- Qual è il ruolo delle zecche nella diffusione di Babesia e altri patogeni?
- Quali sono i sintomi e le conseguenze dell'infezione da B. gibsoni rispetto a B. canis?
Babesia è un Apycomplexa che appartiene alla sottoclasse dei Pyroplasma, caratterizzato da una forma che ricorda quella di un seme di pera. È un parassita che infesta i globuli rossi, simile al plasmodio della Malaria.
La trasmissione di Babesia avviene principalmente tramite le zecche. Un particolare meccanismo di trasmissione è quello trans-ovarico, dove la zecca madre trasmette il parassita alle sue larve, che nascono già infette.
Essendo parassiti cosmopoliti, i Babesia sono presenti in tutto il mondo e rappresentano patogeni emergenti. Negli ultimi 10-15 anni, la ricerca ha iniziato a rivelare la diversità di specie e generi, evidenziando l'importanza di studiare questi parassiti per la salute pubblica.
Le zecche sono vettori efficaci per la diffusione di Babesia e altri patogeni a causa della loro capacità di fare la dialisi con il sangue e la linfa dell'ospite, trattenendo ciò che serve ed eliminando l'acqua, facilitando così la trasmissione di patogeni.
B. gibsoni, o microbabesia, tende a essere più patogena e difficile da controllare rispetto a B. canis, o macrobabesia. L'infezione da B. gibsoni può causare ipertermia, anoressia, bilirubinemia con possibile ittero, emoglobinuria e anemia marcata, a causa della distruzione dei globuli rossi e della risposta immunitaria all'infezione.