elii.45
Ominide
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La sistematica è la scienza che studia la diversità degli esseri viventi attraverso la classificazione tassonomica che include categorie come dominio, regno, phylum, classe, ordine, famiglia, genere e specie.
  • I poriferi sono organismi invertebrati pluricellulari con un corpo a sacco dotato di pori e un'apertura principale chiamata osculo, utilizzati per filtrare l'acqua per nutrirsi.
  • Cnidari come le meduse possiedono una simmetria bilaterale o raggiata, tessuti epidermici e gastrodermici, e un sistema nervoso primitivo; la loro riproduzione include fasi polipo e medusa.
  • I molluschi hanno un corpo molle con una struttura comune composta da capo, piede, massa viscerale e mantello, e si nutrono tramite un organo masticatore chiamato radula.
  • Gli artropodi presentano un esoscheletro di chitina, zampe articolate, e un corpo diviso in segmenti con organi di senso sviluppati, e si suddividono in classi come aracnidi, miriapodi, crostacei e insetti.

Sistematica: scienza che studia la diversità degli esseri viventi

Indice

  1. Classificazione degli esseri viventi
  2. Specie e nomenclatura
  3. Struttura delle spugne
  4. Tipi di spugne
  5. Caratteristiche delle meduse
  6. Classi di meduse
  7. Molluschi e cefalopodi
  8. Bivalvi e gasteropodi
  9. Classi di insetti
  10. Echinodermi e loro caratteristiche

Classificazione degli esseri viventi

Classificazione: tassonomia, sistema gerarchico basato su discendenza evolutiva

Dominio - Eucarioti Batteri Archei

Regno - Animali Funghi Piante Phylum - Cordati Poriferi Cnidari Molluschi Artropodi Echinodermi

Classe - Mammiferi Uccelli Rettili Pesci Anfibi

Ordine - Primati Carnivori

Famiglia - Ominidi

Genere - Homo

Specie - H. Sapiens (Categoria sistematica)

Specie e nomenclatura

Specie: insieme di organismi che si possono incrociare e produrre una prole feconda mentre non possono farlo con specie diverse. Isolate sul piano riproduttivo

Nomenclatura binomia di Carlo Linneo: Genere specie es. Biston betularia
Convergenza evolutiva, diverse specie che vivono nello stesso ambiente sviluppano caratteristiche simili.

Dimorfismo e polimorfismo sessuale, individui diversi ma della stessa specie (formiche)

Struttura delle spugne

Organismi invertebrati pluricellulari

Il loro corpo è a forma di sacco dotato di un'apertura principale detta osculo e aperture più piccole, i pori. L'acqua entra dai pori e esce dall'osculo.

Due strati cellule (esterno pinacoderma, interno coanoderma). In mezzo: composto gelatinoso, mesoglea dove ci sono spicole, che formano l'impalcatura di sostegno delle spugne.

Riproduzione sessuata, fecondazione (ermafroditi), o asessuata, gemmazione o corpi di riproduzione.

Si nutrono per filtrazione.

Tipi di spugne

Demosponge 95%. Acqua dolce e salata. Elevate profondità. Scheletro, spongina, sostanza proteica.

Calcisponge, hanno l'endoscheletro costituito da spicole calcaree. Marine e vivono a bassa profondità.

Ialosponge, spugne vitree. marine e comuni nelle acque profonde. Le spicole sono di silicio e formano un reticolo.

Sclerosponge, piccola classe. Coralline, scheletro coralliforme. Zone tropicali, barriera corallina.

Caratteristiche delle meduse

Meduse. simmetria bilaterale o raggiata. tessuti esterni, epidermici, e quelli interni, gastrodermici. In mezzo: mesoglea, una sostanza gelatinosa. Il sistema nervoso primitivo a forma di rete nervosa.

Cellule cnidociti producono cnidi, difesa e predazione. Nematocisti, pericolosi cnidi.

Alternanza di generazioni, fase polipo asessuale, gemmazione, intere colonie (polipi specializzati, gonozoidi) fase medusa sessuale, larva planula.

Classi di meduse

Classi:

Movimento meduse: verticale grazie scheletro idrostatico. Orizzontale grazie correnti

Hydrozoa, piccoli e comuni marini con alternanza di generazioni. Organismi specializzati nelle colonie

Scyphozoa, stadio dominante medusa. Cnidociti si trovano anche nel gastroderma

Cubozoa, tentacoli pendono dai lati dell’ombrella. Nematocisti sono mortali.

Anthozoa, coloniali o solitari senza stadio medusa. Coralli. Madrepore formano scogliere coralline. Esoscheletro di carbonato di calcio.

Molluschi e cefalopodi

Corpo molle. Organizzazione comune, capo e piede, massa viscerale, mantello. Radula, organo masticatore.

Nella cavità palleale ci sono le branchie.

Cefalopodi, solo marini e predatori. Piede e capo collegati e hanno tentacoli e ventose. Sacca di inchiostro. Si muovono “a reazione”, entra acqua e poi viene espulsa. Es. calamari e seppie

Bivalvi e gasteropodi

Bivalvi, si nutre filtrando acqua dalle branchie. Ancorate ai terreni. Sifone inalante ed esalante. Piede muscoloso.

Gasteropodi, acquatici e unici terrestri. Sacco di visceri ruotato, ano dalla parte della bocca.
Zampe articolate, esoscheletro di chitina, cefalizzazione, organi di senso sviluppati come occhi composti.

Muta. Corpo diviso in metameri, capo torace addome con appendici articolate. Trachee.

Chelicerati (aracnidi) e antennati (miriapodi, crostacei, insetti)

Aracnidi, nascono simili all’adulto. Cefalotorace e addome. Es. ragni e scorpioni

Miriapodi, testa differenziata con mascella e mandibola. Chilopodi hanno veleno. Diplopodi vegetariani.

Crostacei, esoscheletro duro impregnato di calcare e occhi composti. Cefalotorace coperto da carapace e cefalizzazione.

Classi di insetti

Insetti, apterigoti (senza ali), pterigoti (con ali o derivati da insetti alati, es formiche) Apparati boccali specializzati: succhiante pungente masticatore lambente. Metamorfosi completa (bruco farfalla) o incompleta (cavallette).

Lepidotteri, farfalle e falene. Bruco crisalide e insetto adulto. bocca succhiante con spirotromba.

Imenotteri, api vespe formiche. La metamorfosi completa e apparato boccale lambente o masticatore.

Ditteri, mosche e zanzare. Un paio di ali anteriori, e il secondo trasformato in piccoli bilancieri. Metamorfosi completa e apparato boccale succhiante o pungente.

Coleotteri, coccinelle e scarabei. Primo paio di ali trasformato in elitre che proteggono ali. Metamorfosi completa e apparato boccale masticatore.

Emitteri, cimici e cicale. Due paia di ali, una può essere dura. Ghiandole odorifere. Metamorfosi completa e apparato boccale pungente o succhiante.

Ortotteri, cavallette e grilli. Specializzati per il salto e producono suoni. Apparato boccale masticatore e metamorfosi incompleta.

Echinodermi e loro caratteristiche

scheletro formato da placche calcaree spinose, forma di difesa. Sistema acquifero con una serie di canali per la circolazione. Predatori vanno a caccia di piccoli molluschi e pesciolini. O di particelle rilasciate dalle alghe. Deposizione delle uova che poi vengono fecondate. Simmetria pentaraggiata.

Oloturoidei, cetrioli di mare. Colorazione mimetica. Pedicelli ambulacrali derivati da sistema acquifero.

Crinoidei, gigli di mare. Bocca circondata da braccia flessibili.

Asteroidei, stelle marine. Capacità rigeneratrice.

Echinoidei, ricci di mare. Potenti aculei. Lanterna di Aristotele, formata da cinque denti disposti circolarmente.

Domande da interrogazione

  1. Cosa studia la sistematica?
  2. La sistematica è la scienza che studia la diversità degli esseri viventi.

  3. Quali sono i regni della classificazione tassonomica?
  4. I regni della classificazione tassonomica sono animali, funghi, piante, protisti, eubatteri e archeobatteri.

  5. Cosa sono i poriferi?
  6. I poriferi sono organismi invertebrati pluricellulari che hanno un corpo a forma di sacco con un'apertura principale chiamata osculo e pori più piccoli.

  7. Quali sono le classi degli artropodi?
  8. Le classi degli artropodi sono chelicerati (aracnidi) e antennati (miriapodi, crostacei, insetti).

  9. Cosa sono gli echinodermi?
  10. Gli echinodermi sono organismi marini con un scheletro formato da placche calcaree spinose e una simmetria pentaraggiata.

Domande e risposte