carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • L'anoressia nei vitelli porta a una perdita di risorse vitali, compromettendo la risposta immunitaria e l'energia necessaria per combattere le infezioni.
  • I sintomi clinici includono perdita di peso, abbattimento del sensorio e diarrea acquosa con muco, legati alla distruzione dell'epitelio intestinale.
  • La coccidiosi è comune nei vitelli, con il 25-75% dei giovani sotto un anno colpiti, aggravata da condizioni di allevamento intensivo.
  • La gestione degli allevamenti, come la rotazione dei paddock, è cruciale per controllare la diffusione della coccidiosi.
  • Gli adulti possono essere portatori asintomatici, contribuendo alla diffusione dell'infezione in condizioni di stress e alta densità.

Indice

  1. Risorse limitate e risposta immunitaria
  2. Sintomi clinici e diagnosi
  3. Gestione dell'allevamento e prevenzione
  4. Coccidiosi nei piccoli ruminanti

Risorse limitate e risposta immunitaria

In caso di anoressia è necessario attingere alle risorse dell’organismo stesso, che sono limitate, in particolare in un organismo in crescita, come un soggetto giovane. La situazione si auto peggiora perché da una parte si ha la perdita dei costituenti che permettono la risposta immunitaria cellulo mediata e dall’altra di ha la perdita di energia che serve per ‘’metterli assieme’’.

Di conseguenza, è più difficile rimpiazzare le cellule dell’intestino e questo provoca che il soggetto patisce ulteriormente gli effetti dell’infestazione stessa.

Sintomi clinici e diagnosi

I segni clinici riscontrabili sono i seguenti:

-Perdita di peso

-il vitello presenta abbattimento del sensorio

- diarrea acquosa con muco perché si tratta di una patologia difteroide. Questo perché l’intestino prova a resistere ai patogeni inglobandoli nel muco.

Quando questo non funziona, questi distruggono l’epitelio e si avrà una striatura di sangue con esposizione della lamina propria. Dissenteria e nei soggetti più gravi prolasso del retto. Questo è frequente nei vitelloni che hanno più di sei mesi, perché vivono in paddock ad alta intensità che provoca un aumento dello stress e un aumento di oocisti. La presenza delle feci, dell’umidità aumenta l’esposizione al patogeno, come i coccidi. Per effettuare una diagnosi bisogna esaminare le feci.

Se si hanno 1000 oocisti: il numero di cellule intestinali danneggiate è: 32*32*32*32 ( se fa quattro cicli)*1000.

Nei soggetti giovani che hanno meno di un anno, li hanno tutti.

In un allevamento intensivo è facile che il 25-75% dei vitelli, con età inferiore ad un anno, siano colpiti per un fattore di densità, spazio, numero di capi, condizione di igiene, umidità e in particolare perché diverse generazioni condividono lo stesso spazio. Ad esempio, se la prima generazione vede 100 coccidi, la seconda ne vede 1000 e la quarta 10 000.

Gestione dell'allevamento e prevenzione

Di conseguenza non è la tipologia di allevamento che crea il problema, ma come si gestisce l’allevamento. Se si ha un allevamento intensivo e si effettua una buona rotazione dei paddock, ha un ruolo molto importante nel creare o risolvere il problema.

I più colpiti sono i vitelli, ma negli adulti c’è un 5%-10% di positivi, solitamente sottoposti a stress e a densità elevate nei paddock. e questo vuol dire che fondamentalmente che l’infezione c’è anche nei soggetti adulti ma in questi non si hanno sintomi clinici perché hanno delle cariche molto basse che riescono a contenere per tutta una serie di motivi. In un allevamento bisogna anche tener conto dei soggetti che non presentano sintomi, perché sono questi che possono far partire un focolaio.

Coccidiosi nei piccoli ruminanti

I coccidi sopravvivono molto nell’ambiente, ma con la pulizia e la isinfezione dell’ambiente si limita il danno. La coccidiosi è molto più frequente nei piccoli ruminanti (85%-100%) rispetto agli adulti perché i numeri sono più elevati. La media del parto è intorno a due all’anno e questo significa che ci sono molti soggetti giovani.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i segni clinici dell'anoressia nel vitello?
  2. I segni clinici dell'anoressia nel vitello sono la perdita di peso, l'abbattimento del sensorio e la diarrea acquosa con muco.

  3. Quali sono i fattori che contribuiscono alla diffusione della coccidiosi negli allevamenti intensivi?
  4. I fattori che contribuiscono alla diffusione della coccidiosi negli allevamenti intensivi sono la densità, lo spazio, il numero di capi, la condizione di igiene, l'umidità e la condivisione dello stesso spazio da parte di diverse generazioni.

  5. Quali sono le conseguenze dell'infestazione da coccidi nell'intestino del vitello?
  6. Le conseguenze dell'infestazione da coccidi nell'intestino del vitello sono la perdita dei costituenti che permettono la risposta immunitaria cellulo mediata, la perdita di energia e la difficoltà nel rimpiazzare le cellule dell'intestino.

  7. Quali sono le differenze nella frequenza della coccidiosi tra i piccoli ruminanti e gli adulti?
  8. La coccidiosi è più frequente nei piccoli ruminanti rispetto agli adulti, con una percentuale che varia dal 85% al 100%, a causa dei numeri più elevati di soggetti giovani presenti.

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