spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • Gli acari appartengono al phylum degli Artropodi e alla classe degli Aracnidi, con diverse categorie alimentari: fitofagi, delle derrate alimentari e zoofagi.
  • Morfologicamente, gli acari presentano un corpo globoso, con alcune eccezioni, e sono privi di segmentazione evidente, divisi in una regione anteriore e una posteriore.
  • Il loro apparato boccale si adatta al tipo di nutrizione, con cheliceri a forma di pinza nei predatori e stiletti nei fitofagi per perforare i tessuti vegetali.
  • La riproduzione degli acari è prevalentemente anfigonica, ma può avvenire anche per partenogenesi, con diverse generazioni all'anno influenzate dal clima.
  • Gli acari fitofagi sono molto piccoli e si nutrono dei succhi cellulari delle piante, causando ingiallimenti e cambiamenti nella colorazione delle foglie.

Indice

  1. Classificazione e comportamento degli acari
  2. Caratteristiche fisiche degli acari
  3. Anatomia e funzioni degli acari
  4. Riproduzione e ciclo vitale degli acari
  5. Danni causati dagli acari fitofagi

Classificazione e comportamento degli acari

Appartengono al phylum degli Artropodi, e costituiscono l'ordine della classe degli Aracnidi. In base al comportamento alimentare si distinguono:

- acari fitofagi

- acari delle derrate alimentari

- acari zoofagi.

Tra gli acari zoofagi si distinguono delle specie parassite (zecche e le Varro delle api) e specie predatrici.

Nel terreno parecchi acari svolgono il ruolo di detritivori.

Caratteristiche fisiche degli acari

La maggior parte degli acari ha un corpo di forma più o meno globosa, solo quelli che appartengono alla famiglia degli Eriofidi hanno una forma allungata. Descrizione dettagliata degli acari: caratteristiche, comportamento e impatto articoloPossono raggiungere al massimo di dimensioni pochi millimetri. Come tutti gli Artropodi, anche gli acari hanno il corpo protetto dal tegumento, che svolge la funzione di esoscheletro, il tegumento può essere colorato e ricoperto di setole. Gli acari non hanno una segmentazione evidente, ma il loro corpo può essere diviso in due parti:

- una regione anteriore: dove c'è una zona che porta le appendici boccali ed un'altra che porta le zampe e gli occhi

- una regione posteriore, priva di arti.

Anatomia e funzioni degli acari

L'apparato boccale è costituito da un cono boccale che porta l'apertura della bocca e da due tipi di appendici, che sono i cheliceri e i pedipalpi. I cheliceri hanno diversa forma e funzione a seconda del tipo di nutrizione:

- negli acari predatori: hanno forma di pinza e servono alla presa della predatrici

- negli acari fitofagi: sono formati da stiletti che pungono i tessuto vegetali.

I pedipalpi sono la sede degli organi sensoriali, possono servire nelle forme predtrici a trattenere le prede; alcune specie creano delle ghiandole sericipare, dove gli acari producono le ragnatele.

Gli acari hanno 4 paia di zampe articolate che, oltre al movimento, possono essere utilizzate per dipanare la seta, per trattenere le prede. Gli acari hanno sulla superficie del corpo degli stigmi, che sono delle aperture dove prendono origine le trachee che costituiscono il loro sistema respiratorio, alcune specie respirano attaverso il tegumento.

Riproduzione e ciclo vitale degli acari

Gli acari hanno sessi quasi sempre distinti, e la riproduzione è anfigonica, ma può esserci anche la partenogenesi. Di solito svolgono più generazioni all'anno a seconda dell'andamento climatico, il periodo invernale viene trascorso allo stadio di uovo oppure in quello di adulto, di solito come femmina fecondate.

Gli acari fitofagi di solito sono ovipari. Alla schiusura dell'uovo esce una larva con solo 3 paia di zampe (esapoda), e solo più tardi differenzia un'altra paia di zampe, dopo seguono due stadi ninfali (protoninfa e deutoninfa) e poi l'adulto.

Danni causati dagli acari fitofagi

Sono tutti di piccole dimensioni (inferiori sl millimetro di lunghezza), si nutrono di succhi cellulari che riescono a trattare dagli organi erbacei e dai frutti, di solito infliggono gli stiletti, iniettano un liquido fluidificante e predigestivo e dopo aspirano i liquidi nutritivi. La pianta che viene attaccata presenta degli ingiallimenti, le foglie manifestano delle caratteristiche argentature e delle sfumature bronzee.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali categorie di acari in base al comportamento alimentare?
  2. Gli acari si distinguono in acari fitofagi, acari delle derrate alimentari e acari zoofagi, con ulteriori suddivisioni tra specie parassite e predatrici.

  3. Come è strutturato il corpo degli acari?
  4. Gli acari hanno un corpo globoso o allungato, diviso in una regione anteriore con appendici boccali, zampe e occhi, e una regione posteriore priva di arti. Possiedono un esoscheletro e quattro paia di zampe articolate.

  5. Quali sono le caratteristiche dell'apparato boccale degli acari?
  6. L'apparato boccale degli acari include un cono boccale con cheliceri e pedipalpi. I cheliceri variano in forma e funzione a seconda della dieta, mentre i pedipalpi ospitano organi sensoriali e possono trattenere le prede.

  7. Come avviene la riproduzione e lo sviluppo post-embrionale degli acari?
  8. Gli acari hanno sessi distinti e si riproducono anfigonicamente o per partenogenesi. Dopo la schiusa, la larva esapoda sviluppa un altro paio di zampe e passa attraverso stadi ninfali prima di diventare adulta.

Domande e risposte