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Concetti Chiave

  • Il trasporto passivo avviene senza consumo di energia e si basa sulla diffusione di particelle attraverso la membrana secondo gradienti di concentrazione.
  • La velocità di diffusione aumenta con l'aumento del gradiente di concentrazione, ma il processo è lento e inadatto per lunghe distanze.
  • La diffusione continua fino all'annullamento del gradiente di concentrazione, momento in cui si raggiunge l'equilibrio.
  • La diffusione semplice consente il passaggio di acqua, gas disciolti e molecole liposolubili attraverso la membrana senza aiuti esterni.
  • Le sostanze idrosolubili, come ioni e zuccheri, attraversano la membrana tramite diffusione facilitata grazie a proteine canale o carrier.

Il trasporto passivo si ha quando il movimento di particelle attraverso la membrana avviene in modo spontaneo, senza che la cellula spenda energia.

Indice

  1. Diffusione e gradienti di concentrazione
  2. Diffusione semplice e facilitata

Diffusione e gradienti di concentrazione

Il trasporto passivo avviene mediante diffusione, un processo lento che non è in grado di trasferire con rapidità sostanze su distanze lunghe. La diffusione può essere riassunta in quattro punti:

1) essa avviene secondo gradienti di concentrazione;

2) Più elevato è il gradiente di concentrazione, maggiore è la velocità di diffusione;

3) La diffusione continua fin quando il gradiente di concentrazione viene annullato;

4) La diffusione non permette il trasferimento di molecole su lunga distanza.

Diffusione semplice e facilitata

L'acqua, i gas disciolti come l'ossigeno, l'anidride carbonica e le molecole liposolubili, attraversano la membrana per diffusione semplice.

Altre molecole attraversano la membrana solo se aiutate dalle proteine. La maggior parte delle sostanze idrosolubili, come gli ioni, gli amminoacidi e gli zuccheri semplici, attraversano la membrana grazie all'aiuto delle proteine di trasporto. Questo particolare tipo di passaggio è detto di diffusione facilitata, e avviene grazie alle proteine canale o alle proteine carrier, presenti nel doppio strato fosfolipidico.

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