Concetti Chiave
- I tessuti biologici spesso mancano di contrasto cromatico naturale, rendendo necessaria la colorazione selettiva per l'analisi microscopica.
- La colorazione istologica permette di tingere specifiche componenti dei tessuti, mescolando coloranti per ottenere diverse tonalità.
- L'ematossilina-eosina è una comune tecnica di colorazione basata sull'interazione tra sostanze acide e basiche.
- L'ematossilina, un colorante basico blu-violetto, si lega alle sostanze acide, mentre l'eosina, un colorante acido, si lega alle sostanze basiche.
- Il nucleo cellulare appare blu-violetto a causa della presenza di DNA acido, che interagisce con l'ematossilina.
Indice
Colorazione selettiva dei tessuti
La maggior parte dei tessuti biologici sono sostanzialmente privi di contrasto cromatico, non sono abbastanza colorati per essere ben attrezzabili a microscopio. Quello che si deve cercare di fare è ottenere colorazioni selettive, colorare in maniera specifica alcune componenti del tessuto, lasciandone altre invece prive della colorazione. Un’altra interessante peculiarità della colorazione istologica è il fatto che, non solo è possibile, ma anzi è spesso raccomandabile, mescolare coloranti, in modo tale da ottenere colorazioni diverse per diverse componenti tessutali. Per perseguire tale scopo il modo più semplice è quello di fare affidamento sulle proprietà che hanno le sostanze acide di interagire con le sostanze basiche, e viceversa. Giocando con questo principio chimico familiare a tutti è possibile ottenere la colorazione istologica che è di gran lunga quella più comune, cioè la ematossilina-eosina.
Interazione tra ematossilina ed eosina
L’ematossilina è un colorante blu-violetto ed è una sostanza basica. L’eosina ha invece una colorazione che varia dal rosa, all’arancione, ad un rosso un po’ più vivace ed è una sostanza acida. Naturalmente ematossilina più eosina tenderanno ad interagire su un campione di tessuto nella modalità complementare, cioè l’ematossilina tenderà a legare sostanze acide che per questo motivo vengono dette basofile, cosi come invece l’eosina tenderà a legare sostanze basiche che quindi vengono definite acidofile, o anche direttamente eosinofile.
Comportamento dei granulociti
Intuitivamente il nucleo si colora di una tinta blu-violetta che corrisponde al colorante basico perché nel nucleo è presente il DNA, acido. Per comprendere meglio il concetto è interessante porre l’attenzione su due immagini di granulociti, ossia cellule che nel citoplasma contengono dei granuli.