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Concetti Chiave

  • Il plasmodium falciparum è il protozoo più pericoloso, responsabile della malaria, trasmessa dalla zanzara Anopheles.
  • La malaria è mortale in Africa e India e si diffonde tramite punture serali e notturne delle zanzare.
  • Il ciclo vitale del parassita coinvolge l'infezione delle cellule del fegato e dei globuli rossi umani.
  • I sintomi della malaria emergono quando i globuli rossi infettati scoppiano, rilasciando gametociti.
  • L'euglena viridis è un protista fotosintetico unicellulare con cloroplasti e un fotorecettore per muoversi verso la luce.

Indice

  1. Il pericolo del plasmodium falciparum
  2. Il ciclo vitale della malaria
  3. Caratteristiche dell'euglena viridis

Il pericolo del plasmodium falciparum

Un altro protozoo patogeno è il plasmodium. Il più pericoloso tra i plasmodium è il plasmodium falciparum che causa la malaria, una malattia molto pericolosa e tuttora mortale in Africa e India e trasmessa dalla zanzara anopheles, che ama i climi caldi e che punge prevalentemente in condizioni crepuscolari e notturne.

Il ciclo vitale della malaria

Il ciclo vitale del parassita della malaria coinvolge 2 ospiti: nel corso di un pasto di sangue, una zanzara Anopheles femmina infettata dalla malaria inocula sporozoiti nell’ospite umano. Gli sporozoiti infettano le cellule del fegato. A tale livello, gli sporozoiti maturano fino a diventare merozoite che va ad infettare i globuli rossi ed è a partire da questo momento che si manifestano i sintomi della malaria: ad esempio con il passare del tempo i globuli rossi scoppiano e rilasciano in circolo e i gametociti che potranno essere ingeriti da un’altra zanzara anopheles, dove daranno vita a zigoti. Gli zigoti portano alla formazione delle oocisti che crescono, si rompono e rilasciano sporozoiti, che viaggiano verso le ghiandole salivari della zanzara. L’inoculazione degli sporozoiti in un nuovo ospite umano perpetua il ciclo di vita della malaria.

Caratteristiche dell'euglena viridis

Un ultimo esempio di protista è l’euglena viridis, il quale è fotosintetico. Si trova nelle acque e fornisce una colorazione verde alle stesse perché presenta la clorofilla. È unicellulare e presenta sia mitocondri che cloroplasti. Ha inoltre un fotorecettore, una forma primitiva di occhio e un flagello così da muoversi verso la luce.

Domande e risposte