Concetti Chiave
- Le cellule staminali embrionali sono in grado di riprodursi indefinitamente e differenziarsi in qualsiasi tessuto adulto, rendendole promettenti per trattamenti medici innovativi.
- L'uso di cellule staminali embrionali è centrale nella medicina rigenerativa, mirata a sostituire tessuti danneggiati da malattie incurabili, come la sclerosi multipla e i tumori.
- Esistono preoccupazioni etiche riguardo l'uso di cellule staminali embrionali, poiché derivano da embrioni umani, sollevando dibattiti sulla loro moralità.
- Oltre alle cellule staminali embrionali, è possibile ottenere cellule staminali da cellule adulte riprogrammate o da tessuti adulti, anche se queste hanno capacità limitate.
- Le staminali embrionali sono note per la loro totipotenza, in contrasto con le staminali da tessuti differenziati che sono multipotenti e limitate a pochi tipi di tessuto.
Medicina rigenerativa
Le cellule staminali embrionali possono riprodursi in-definitamente e, in linea teorica, differenziarsi in qualsiasi tessuto dell’adulto. Questa caratteristica le rende estremamente interessanti e promettenti dal punto di vista biomedico: potrebbero infatti essere utilizzate per curare delle malattie attualmente incurabili. Il loro impiego teorico avverrebbe prevalentemente nell’ambito della medicina rigenerativa, cioè laddove si debba sostituire un tessuto danneggiato a causa di una malattia (come nella sclerosi multipla, nei danni traumatici al sistema nervoso, in vari tipi di tumore, ecc.).
L’idea sarebbe quella di trapiantare le cellule e indurle a differenziarsi per riparare il tessuto danneggiato del paziente. Siccome questi tipi cellulari sono ottenuti a partire da embrioni umani, che vengono distrutti nel procedimento, il loro utilizzo pone dei problemi etici: molte persone ritengono che l’embrione da cui si parte contenga in sé la potenzialità di dar vita a un essere umano, e che quindi l’utilizzo di queste cellule sia in qualche modo simile all’eseguire degli esperimenti su esseri umani veri e propri. Attualmente è possibile ottenere cellule staminali anche a partire da cellule differenziate, «riprogrammandole», oppure isolare cellule staminali da vari tessuti dell’adulto. Molti ricercatori stanno tentando di trovare metodi efficaci per riprogrammare le cellule differenziate e riportarle a uno stadio non differenziato. Sembra comunque, da studi che sono tuttora in corso, in un campo di indagine nel quale nulla può essere considerato definitivo, che le staminali di derivazione embrionale posseggano una capacità di sopravvivenza e soprattutto una plasticità ineguagliata da tutti gli altri tipi cellulari. Le cellule staminali di derivazione embrionale possono dare origine a qualsiasi tipo di tessuto, e per questa caratteristica vengono dette totipotenti B- Quelle che derivano dai tessuti differenziati, invece, possiedono capacità più limitate, possono dare origine solo a certi tipi di tessuto, e vengono definite multipotenti.