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Concetti Chiave

  • La cross presentazione permette di attivare i linfociti T naive presentando antigeni esogeni tramite cellule dendritiche negli organi linfoidi secondari.
  • Le cellule dendritiche catturano, processano e presentano antigeni sia tramite la via di classe 1 che di classe 2, senza necessità di essere infettate.
  • Attraverso processi di endocitosi e fagocitosi, gli antigeni esogeni vengono traslocati nel citosol, digeriti dal proteasoma e caricati su molecole di classe I.
  • Gli antigeni virali di cellule infette vengono processati e presentati dalle cellule dendritiche per attivare i linfociti T naive.
  • La presentazione degli antigeni esogeni può avvenire tramite una via TAP-dipendente, con digestione proteasomica e trasporto nel reticolo endoplasmatico.

Indice

  1. Attivazione dei linfociti T naive
  2. Ruolo delle cellule dendritiche
  3. Cross-presentazione degli antigeni
  4. Processo di presentazione dell'antigene
  5. Vie di presentazione degli antigeni

Attivazione dei linfociti T naive

Consiste nel presentare antigeni di origine extracellulare ai linfociti T naive (linfociti T non ancora differenziati) presenti negli organi linfoidi secondari, in modo tale che li riconoscano e possano così attivarsi per proliferare e migrare nel punto dove è presente l’infezione.

Ruolo delle cellule dendritiche

Le sole cellule in grado di attivare i linfociti T naive sono le cellule dendritiche. Esse captano l’antigene nei tessuti infiammati, lo processano e migrano a livello degli organi linfoidi secondari, presentandolo ai linfociti. Questo avviene per la presentazione dell’antigene tramite la classe 2 ma anche tramite la classe 1, senza bisogno che le cellule dendritiche vengano per forza infettate.

Cross-presentazione degli antigeni

La cellula dendritica è in grado di effettuare un fenomeno chiamato cross-presentazione di antigeni esogeni captati attraverso endocitosi e fagocitosi. L’antigene esogeno viene fagocitato, si crea il fagolisosoma e una parte dell’antigene potrà essere presentato attraverso la via di classe 2 nelle vescicole, un’altra parte invece potrà essere presentato attraverso la via di classe 1, poiché una parte dell’antigene che stà dentro il fagolisosoma trasloca nel citosol, venendo sottoposto a digestione da parte del proteasoma. I peptidi ottenuti dalla digestione passano nel reticolo endoplasmatico tramite riconoscimento di TAP e qui avviene il successivo caricamento dei peptidi sulle molecole di classe I nascenti che saranno poi esposte in superficie.

Processo di presentazione dell'antigene

Abbiamo una cellula infettata da virus, il virus fa produrre gli antigeni virali alla cellula, la cellula muore e la cellula morta con i suoi antigeni virali viene captata dalla cellula APC ospite. La cellula dendridica edocita/fagocita e digerisce l’antigene. In seguito gli antigeni virali entrano nel citosol e vengono degradati attraverso il proteasoma. Una volta degradati questi antigeni possono essere caricati sulle molecole di classe I ed esposti in superficie. Questa è la via di presentazione dell’antigene, a questo punto la cellula dendridica è in grado di attivare i linfociti naif che andranno nel tessuto infiammato e riconosceranno gli antigeni facendo lisare la cellula.

Vie di presentazione degli antigeni

La via di presentazione degli antigeni esogeni può avvenire in due diversi modi. Può esserci una via TAP-dipendente, che è quella più comune, dove l’antigene esogeno subisce l’azione di proteasi, i peptidi ottenuti escono nel citosol tramite il traslocatore Sec61, la loro digestione avviene per azione del proteasoma e vi è il trasporto nel reticolo endoplasmatico o nell’ergosoma attraverso TAP.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo delle cellule dendritiche nella cross presentazione degli antigeni?
  2. Le cellule dendritiche sono essenziali per attivare i linfociti T naive, captando antigeni nei tessuti infiammati, processandoli e presentandoli negli organi linfoidi secondari tramite le vie di classe 1 e 2.

  3. Come avviene la presentazione degli antigeni esogeni tramite la via di classe 1?
  4. Gli antigeni esogeni vengono fagocitati, traslocati nel citosol, digeriti dal proteasoma, e i peptidi risultanti vengono caricati sulle molecole di classe I nel reticolo endoplasmatico per essere esposti in superficie.

  5. Quali sono le due vie di presentazione degli antigeni esogeni?
  6. Gli antigeni esogeni possono essere presentati tramite una via TAP-dipendente, comune, dove i peptidi vengono trasportati nel reticolo endoplasmatico, o tramite un'altra via che coinvolge il traslocatore Sec61 e il proteasoma.

Domande e risposte