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Concetti Chiave

  • Il citoscheletro è composto da microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi, che determinano la forma e il movimento delle cellule.
  • Ciglia e flagelli seguono una struttura 9+2, composta da coppie di tubuli periferici e due tubuli centrali, scoperte negli anni '50.
  • I microtubuli, formati da tubulina α e β, si muovono grazie a proteine come dineina e chinesine, consumando ATP.
  • I microfilamenti, costituiti da actina, sono responsabili della motilità cellulare e della contrattilità, lavorando con la miosina che converte energia.
  • I filamenti intermedi, di 10 nm di diametro, formano una rete nel citoplasma e sono presenti in vari tipi di cellule, come quelle ossee e nervose.

Il citoscheletro

La forma delle cellule e i movimenti cellulari sono assicurati dalla presenza di strutture proteiche, che nell’insieme costituiscono il citoscheletro .
Esso è costituito principalmente da tre tipi di strutture: microtubuli,microfilamenti e i filamenti intermedi .
Ciglia e flagelli erano già stati osservati con semplici tecniche istologiche nei protozoi, ma fu negli anni ‘50 che D. Fawcet e K. Porter con tecniche di M.E. scoprirono che ciascun ciglio o flagello è caratterizzato da una stessa struttura che consta di 9 coppie di tubuli periferici disposti in circolo intorno a 2 tubuli centrali, circondati da una guaina.

Tale disposizione è definita struttura 9+2 .
Le strutture tubolari sono cave, cioè attraversate da un canale centrale aperto.
I microtubuli sono costituiti da proteine globulari presenti in due forme principali, la tubulina α e tubulina β.

Le braccia che si protendono dai microtubuli sono costituite dalla dineina, complesso proteico, che insieme con altre proteine dette- chinesine costituisce un gruppo di proteine-ponte. Grazie a queste proteine è infatti possibile il movimento dei microtubuli: slittando l’uno rispetto all’altro, essi si muovono consumando ATP.
Non solo i microtubuli, ma anche i microfilamenti sono responsabili della motilità cellulare; in particolare ai microfilamenti sono dovuti i flussi citoplasmatici, in cui parti del citoplasma si spostano in una certa direzione, e la contrattilità cellulare.
I microfilamenti sono sottili filamenti, densi, dello spessore di 7—9 nm, costituiti da due catene lineari di subunità sferiche, disposte in doppia elica; ciascuna subunità consta di una molecola di actina. L’actina è presente negli animali, nelle piante superiori e nei funghi in due o più tipi diversi per sequenze amminoacidiche.
La miosina si comporta da "proteina ponte” capace di procurare lo sliding dei microfilamenti e di trasformare l’energia dell’idrolisi dell’ATP in energia meccanica.
Le miosine sono costituite da 1 o 2 catene pesanti di polipeptidi e da una o più catene leggere di polipeptidi di massa inferiore.
I filamenti intermedi hanno un diametro di circa 10 nm, cioè di di pensioni intermedie fra quelle dei microtubuli e quelle dei microfilamenti ;da qui la
definizione di intermedi .
Sono fibre cilindriche che nel citoplasma decorrono isolate oppure intrecciate a costituire una intelaiatura. Sono presenti nelle cellule del tessuto osseo e cartilagineo, nei peli, nelle cellule nervose.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali componenti del citoscheletro?
  2. Il citoscheletro è costituito principalmente da microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi.

  3. Come è strutturato un ciglio o flagello secondo la scoperta di D. Fawcet e K. Porter?
  4. Ciascun ciglio o flagello ha una struttura 9+2, con 9 coppie di tubuli periferici disposti intorno a 2 tubuli centrali, circondati da una guaina.

  5. Qual è il ruolo della miosina nei microfilamenti?
  6. La miosina agisce come "proteina ponte", facilitando lo sliding dei microfilamenti e trasformando l'energia dell'idrolisi dell'ATP in energia meccanica.

Domande e risposte