carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • I parassiti si specializzano grazie alle condizioni stabili all'interno di un organismo, a differenza dell'ambiente esterno variabile.
  • Il ciclo diretto dei parassiti prevede il passaggio delle uova da un ospite all'altro attraverso aria, acqua o alimento.
  • Le uova dei parassiti sono prodotte in grandi quantità per garantire la sopravvivenza, con alcuni accorgimenti per resistere all'ambiente esterno.
  • Un ciclo indiretto coinvolge un ospite intermedio, riducendo il tempo trascorso fuori dall'omeostasi ma esponendo a diverse condizioni corporee.
  • Esempi di cicli indiretti includono l'Echinococco, che utilizza ovini come ospiti intermedi, e la malaria, che si riproduce sessualmente nelle zanzare.

Indice

  1. Specializzazione dei parassiti
  2. Ciclo di vita dei parassiti
  3. Cicli diretti e indiretti
  4. Esempi di cicli indiretti

Specializzazione dei parassiti

I parassiti sono molto specializzati, ad esempio per un particolare tessuto. In natura non vi è possibilità di specializzarsi in quanto l’ambiente è soggetto a grande variabilità climatica, all’interno di un organismo invece le condizioni sono decisamente più stabili e questo permette dunque la specializzazione.

Ciclo di vita dei parassiti

Ma una volta che si adatta al determinato tessuto qual è il problema a cui va incontro il parassita? Il problema che ne nasce è l’esigenza della presenza di un altro individuo. Il passaggio dal primo al secondo avviene grazie alla prole, ovvero le uova. Ma questo passaggio nel secondo individuo si deve verificare con un “salto” nel vuoto, in quanto le uova dall’omeostasi corporea saranno espulsi attraverso le feci finiranno nell’ambiente finché non saranno nuovamente ingerite. Questo spiega il motivo per cui le uova vengono prodotte in numero altissimo: infatti una parte sarà destinata a morire, mentre un’altra potrà effettivamente infettare un nuovo individuo. Inoltre, le uova mostrano particolari accorgimenti per poter garantirne una sopravvivenza maggiore ed evitarne la disidratazione: ad esempio le uova degli ascaridi possiedono una parete molto spessa (si vedrà più avanti un sistema sviluppato per difendere la larva al terzo stadio). Ogni specie, dunque, ha trovato una soluzione al problema adattandosi in maniera diversa l’una dall’altra.

Cicli diretti e indiretti

Questo salto da un’omeostasi all’altra rappresenta un ciclo diretto. Quando si verifica invece un ciclo indiretto si ha l’utilizzo di un altro organismo in cui si attua un rimbalzo dall’ospite vecchio a quello nuovo, attraverso uno intermedio. L’utilità di questo ciclo consiste nel fatto che in questo modo il parassita resta una parte minore di tempo al di fuori dell’omeostasi, non esposto alle condizioni ambientali. Ma l’utilizzo di un intermedio presenta anche uno svantaggio: nel nuovo corpo, infatti, sarà presente un’omeostasi diversa.

Esempi di cicli indiretti

Un esempio di ciclo indiretto è rappresentato dal parassita Echinococco: il parassita si trova nell’intestino del cane, le uova vengono eliminate nell’ambiente attraverso le feci, poi gli ovini (possibile ospite intermedio) le ingeriscono rendendo il fegato ricco di cisti, infine il cane si nutre del fegato e dalle cisti nascono centinaia di parassiti adulti. Ma come è possibile definire quale è l’ospite definitivo da quello intermedio?

La malaria è una malattia parassitaria trasmessa dalle zanzare all’uomo. La malaria attua la riproduzione sessuata nelle zanzare (dunque ospite definitivo), e l’uomo risulta solo l’intermedio tra una zanzara e l’altra. Infatti, l’obiettivo della malaria, non è la morte dell’uomo, ma infettarlo per un tempo sufficiente a garantire la trasmissione ad un’altra zanzara (la malattia che si sviluppa nell’uomo è un epifenomeno).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il problema che il parassita affronta una volta specializzato in un particolare tessuto?
  2. Il problema è la necessità della presenza di un altro individuo.

  3. Come avviene il passaggio del parassita dal primo individuo al secondo?
  4. Il passaggio avviene attraverso le uova, che vengono espulse attraverso le feci e finiscono nell'ambiente.

  5. Perché le uova dei parassiti vengono prodotte in grande quantità?
  6. Le uova vengono prodotte in grande quantità perché solo una parte di esse sarà in grado di infettare un nuovo individuo.

  7. Cosa succede durante un ciclo indiretto di parassiti?
  8. Durante un ciclo indiretto, il parassita utilizza un organismo intermedio per passare dall'ospite vecchio a quello nuovo.

Domande e risposte