Concetti Chiave
- Le cellule staminali sono precursori di altre cellule e si dividono in unipotenti, multipotenti e totipotenti a seconda del numero di tipi di cellule che possono generare.
- Queste cellule possono moltiplicarsi molte volte prima di differenziarsi, influenzate da molecole e contatti cellulari.
- Esistono diversi tipi di cellule staminali, tra cui embrionali, fetali, adulte e da cordone ombelicale, ciascuna con specifiche capacità di differenziazione.
- La clonazione può produrre individui geneticamente identici tramite separazione cellulare embrionale o trasferimento nucleare.
- Il morbo di Parkinson è caratterizzato dalla degenerazione dei neuroni dopaminergici, cruciali per il controllo motorio, e si manifesta con la perdita significativa del tessuto nervoso.
Tipi di cellule staminali
Sono i precursori delle altre cellule che compongono gli organi di un individuo
Si trovano in tutti gli organismi e si dividono in 3 tipi, a seconda che sappiano dare origine ad 1 o più tipi di cellule:
unipotenti = danno origine ad un solo tipo di cellula;
multipotenti = danno origine a più tipi di cellula;
totipotenti = danno origine a ogni tipo di cellula.
Le cellule staminali possono moltiplicarsi per molte volte prima di differenziarsi.
Le molecole liberate nell’ambiente circostante e il contatto con le altre cellule decidono quando le staminali devono moltiplicarsi o differenziarsi.
Ci sono altri tipi di cellule staminali :
embrionali = sono totipotenti e formano l’embrione nelle prime fasi;
fetali = sono multipotenti e formano il feto;
adulte = sono multipotenti e totipotenti e si trovano nei tessuti di un individuo già formato;
da cordone ombelicale = sono simili a quelle multipotenti di un organismo adulto,ma in quest’ultimo sono poche e più difficili da trovare e prelevare.
Clonazione e tecniche
Con la parole clonazione si intende ottenere un individuo geneticamente identico ad un altro.
La clonazione può avvenire in 2 modi :
separando le cellule che compongono l’embrione nelle prime fasi o con la tecnica di trasferimento nucleare.
Per i medici è interessante studiare le cellule staminale per 3 motivi :
1- perché si possono ricreare in vitro e in vivo tessuti e organi utili per un trapianto;
2- perché rappresentano una strada per la cura dei tumori in quanto entrambe le cellule hanno caratteristiche comuni.
Malattia neurodegenerativa
E' una malattia caratterizzata dalla degenerazione del tessuto nervoso, con perdita selettiva di un determinato tipo di neuroni.
Neurotrasmettitori = sostanze chimiche che producono e che usano per comunicare tra loro;
Neuroni dopaminnergici = sono cellule che producono un certo tipo di neurotrasmettitore, la dopamina.
La dopammina è responsabile delle capacità da parte dei malati di Parkinson di controllare i propri movimenti.
Le cause non sono ancora del tutto conosciute ma si sa che la malattia è progressiva e si manifesta quando oltre l’80% del tessuto si danneggia.
Domande da interrogazione
- Quali sono i tipi di cellule staminali e le loro caratteristiche principali?
- In che modo le cellule staminali possono essere utili in medicina?
- Qual è il ruolo della dopamina nel morbo di Parkinson?
Le cellule staminali si dividono in unipotenti, multipotenti e totipotenti, a seconda della loro capacità di dare origine a uno o più tipi di cellule. Le unipotenti generano un solo tipo di cellula, le multipotenti più tipi, e le totipotenti ogni tipo di cellula.
Le cellule staminali sono studiate per la loro capacità di ricreare tessuti e organi per trapianti e per il loro potenziale nella cura dei tumori, grazie alle caratteristiche comuni con le cellule tumorali.
La dopamina, prodotta dai neuroni dopaminergici, è cruciale per il controllo dei movimenti nei malati di Parkinson. La malattia si manifesta quando oltre l'80% del tessuto nervoso si danneggia, compromettendo la produzione di dopamina.