Concetti Chiave
- La parete secondaria è interna alla primaria, composta principalmente da cellulosa con una tessitura parallela, che ne aumenta la rigidità e le proprietà meccaniche.
- Modificazioni come la cutinizzazione, lignificazione e suberificazione cambiano la composizione della parete, fornendo impermeabilizzazione e resistenza meccanica.
- La mineralizzazione e pigmentazione della parete secondaria conferiscono rigidità e protezione antimicrobica, con effetti visibili nel colore della pianta.
- La gelificazione permette l'adattamento all'ambiente e ha applicazioni farmaceutiche, grazie ai polisaccaridi coinvolti nella formazione di tessuti cicatrizzanti.
- La cellulosa e altri composti derivati dalla parete sono utilizzati nell'industria farmaceutica e cosmetica per le loro proprietà emulsionanti e come eccipienti.
Parete secondaria -> viene deposta internamente alla parete primaria. È formata dal 70% al 95% di cellulosa, depositata con una tessitura parallela e da una piccola matrice formata da emicellulose.
La disposizione parallela sfalsata tra diversi strati aumenta le caratteristiche meccaniche della parete.
È poco plastica e molto rigida per via della tessitura parallela.
La parete secondaria si forma solo quando la cellula ha terminato il suo accrescimento in lunghezza.
Tre tipi di tessitura parallela:
• Fibrosa -> fibrille disposte verticalmente
• Elicoidale -> fibrille disposte a 45°
• Anulare -> fibrille disposte perpendicolari all’asse più lungo della cellula
• Cutinizzazione -> caratterizza le cellule del tessuto epidermico.
Impregnazione di cutina, una molecola formata da acidi grassi a lunga catena ossidati e esterificati tra loro. Formano un composto altamente idrofobico. Garantisce l’impermeabilizzazione ad acqua e gas, ma lascia passare la luce. -> foglie verdi
• Mineralizzazione -> determina un arricchimento a base di carbonati di calcio o silicati (biossido di silicio). Ruolo: difesa passiva delle piante, es. epidermide graminacee. Conferisce rigidità
• Suberificazione -> affine alla cutinizzazione. Assicura impermeabilizzazione a gas ed acqua, limita la dispersione di acqua per traspirazione, non fa passare la luce. È una deposizione di strati di suberina pura concentrica (molecola complessa altamente idrofobica) al posto della parete secondaria. Es. sughero, tessuto tegumentale secondario. -> tipico del fusto o della radice di grosse dimensioni.
• Lignificazione -> modificazione con lignina, polimero di acido coniferilico, acido sinapico e alcol cumarico. Conferisce impermeabilizzazione e importanti proprietà meccaniche di compattezza e resistenza. Difesa meccanica contro microbi, funghi ed erbivori. I tessuti con parete lignificata sono quelli meccanici -> sclerenchima della noce di cocco. Tessuti di conduzione della linfa grezza -> legno o xilema.
• Gelificazione -> produzione in abbondanza di etero-polisaccaridi (emicellulose, pectine molta matrice). Può essere funzionale all’adattamento della specie all’ambiente. Es. cactus che accumulano acqua nella parete e la parete la distribuisce a poco a poco alla pianta. Oppure in risposta a uno stress meccanico. Es. pianta di gomma che produce una sorta di tessuto cicatrizzante producendo gomme. I composti coinvolti nella gelificazione hanno importanza in farmacia come componenti farmaco-tecnici (emulsionanti)
• Pigmentazione -> modificazione che si caratterizza per l’impregnazione della parete con composti pigmentati, come flobafeni, flavonoidi e tannini. La parete cambia colore e assume colorazioni dal rosso al marrone intenso (es. mogano o ebano). Conferisce una resistenza antimicrobica e una protezione verso l’ambiente
• Cellulosa -> cotone idrofilo, garze
• Cotone -> si ricava dai peli di rivestimento del frutto del cotone (Gossipium, 90/95% formato da cellulosa). Sono cellule morte.
• Acido alginico -> deriva dalle pareti delle alghe brune, parete gelificata con mucillagini. Sono usati come emulsionanti, eccipienti e agglomeranti in prodotti cosmetici o farmaceutici
• Agar-agar -> dalle alghe rosse, usati come eccipiente ed emulsionante in cosmetica e nell’industria alimentare
• Mucillagini -> le troviamo nel lino, usate come antidiarroici, lassativi, lenitivi
• Gomme -> usate come eccipienti, emulsionanti, lassativi
Domande da interrogazione
- Qual è la composizione principale della parete secondaria?
- Quali sono i tipi di tessitura parallela della parete secondaria?
- Quali modificazioni possono avvenire nella parete secondaria?
- Qual è l'importanza farmaceutica della cellulosa?
- Quali sono alcuni usi farmaceutici delle mucillagini?
La parete secondaria è composta dal 70% al 95% di cellulosa, con una tessitura parallela e una piccola matrice di emicellulose.
I tipi di tessitura parallela sono fibrosa (fibrille disposte verticalmente), elicoidale (fibrille a 45°) e anulare (fibrille perpendicolari all'asse più lungo della cellula).
Le modificazioni includono cutinizzazione, mineralizzazione, suberificazione, lignificazione, gelificazione e pigmentazione, ognuna con specifiche funzioni e caratteristiche.
La cellulosa è utilizzata per produrre cotone idrofilo e garze, essendo un componente fondamentale per questi prodotti farmaceutici.
Le mucillagini, presenti nel lino, sono utilizzate come antidiarroici, lassativi e lenitivi.