Concetti Chiave
- Il traffico vescicolare del Golgi è bidirezionale, con flussi anterogradi e retrogradi per mantenere l'integrità dell'organello.
- Proteine come clatrina, COPI e COPII sono essenziali per il traffico vescicolare tra RE, Golgi e membrana plasmatica.
- La clatrina è coinvolta nella formazione di vescicole per endocitosi ed esocitosi, mentre COPI e COPII assistono nei movimenti retrogradi e anterogradi rispettivamente.
- Il trasporto inter-Golgi è spiegato da due modelli: il trasporto vescicolare e la maturazione delle cisterne.
- Entrambi i modelli di trasporto nel Golgi potrebbero essere veri, poiché il meccanismo esatto non è ancora completamente compreso.
Indice
Funzione del traffico vescicolare
Traffico vescicolare del Golgi Il traffico all’interno del Golgi è bidirezionale, presenta un senso anterogrado e uno retrogrado. La bidirezionalità è funzionale a mantenere l’identità dell’organello; nel caso in cui il traffico fosse monodirezionale si avrebbe una quantità di fosfolipidi e in particolare proteine tale per cui la membrana plasmatica del Golgi non potrebbe più essere considerata tale.
Ruolo delle proteine di membrana
Le superfici di membrana destinate al traffico vescicolare di RE, Golgi e plasmalemma, presentano proteine estrinseche di membrana quali: clatrina, COPI e COPII. La clatrina, precedentemente descritta, agisce in due processi: il primo è la formazione di vescicole destinate all’endocitosi dalla membrana plasmatica al Golgi, il secondo è il processo di gemmazione di vescicole dal trans del Golgi destinate all’esocitosi o alla fusione col comparto lisosomiale. COPI è implicata nella formazione di vescicole destinate al movimento retrogrado. COPII è implicata nella formazione di vescicole destinate al movimento anterogrado.
Modelli di trasporto nel Golgi
Trasporto inter-Golgi Vi sono due modelli proposti per il trasporto all’interno del Golgi: • il modello di trasporto vescicolare prevede che il trasporto di materiale dal lato cis al lato trans sia garantito in più passaggi, si susseguono varie vescicolazioni mentre le cisterne proprie del Golgi rimangono stabili. Sequenzialmente si ha: gemmazione, trasferimento per un breve tratto della vescicola e fusione con un altro comparto; • il modello di maturazione delle cisterne vede le vescicole gemmate dal RE e dal VTC fondersi tra loro nella zona cis dando origine a una nuova cisterna. All’estremità
opposta il comparto trans si frammenta e viene sostituito dalle cisterne intermedie. Allo stato dell’arte non si conosce finemente il meccanismo di trasporto attraverso l’apparato del Golgi ed è probabile che entrambi i modelli proposti siano veri.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione del traffico vescicolare nel Golgi?
- Quali sono i ruoli delle proteine di membrana nel traffico vescicolare?
- Quali modelli di trasporto sono proposti per il Golgi?
Il traffico vescicolare nel Golgi è bidirezionale, con un senso anterogrado e uno retrogrado, ed è essenziale per mantenere l'identità dell'organello, evitando un accumulo eccessivo di fosfolipidi e proteine che comprometterebbe la membrana plasmatica del Golgi.
Le proteine di membrana come clatrina, COPI e COPII sono cruciali nel traffico vescicolare. La clatrina è coinvolta nella formazione di vescicole per l'endocitosi e l'esocitosi, COPI nel movimento retrogrado, e COPII nel movimento anterogrado.
Sono proposti due modelli: il modello di trasporto vescicolare, che prevede il trasporto tramite vescicolazioni successive, e il modello di maturazione delle cisterne, dove le cisterne si formano e si frammentano in un processo continuo. Entrambi i modelli potrebbero essere validi.