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Concetti Chiave

  • La struttura terziaria delle proteine rappresenta la forma biologicamente attiva, ottenuta tramite il ripiegamento delle catene polipeptidiche.
  • Il passaggio da una proteina destrutturata a una struttura nativa coinvolge legami deboli, la cui rottura e ripristino sono definiti denaturazione e rinaturazione.
  • Nella struttura terziaria, la disposizione degli aminoacidi è influenzata dalle proprietà delle catene laterali, con i residui polari orientati all'esterno e quelli non polari all'interno.
  • Le proteine globulari presentano strutture secondarie che si organizzano in superstrutture o domini, cruciali per la loro funzionalità.
  • Le interazioni tra aminoacidi nella struttura terziaria avvengono attraverso vari tipi di legami, come CO-NH, CO-R, NH-R e R-R.

Indice

  1. Struttura primaria delle proteine
  2. Strutture secondarie e domini
  3. Interazioni nelle strutture terziarie

Struttura primaria delle proteine

È la struttura tipica delle proteine globulari; una struttura primaria è una successione disordinata (random coil) di piani ruotabili. Una proteina che emerge da un ribosoma è una proteina destrutturata, che non ha attività biologica, che viene assunta quando questa si ripiega nella sua forma biologicamente attiva, o forma nativa.

I legami che mediano la transizione da forma non attiva alla forma attiva sono legami deboli, si chiama quindi denaturazione il processo di rottura di legami deboli, rinaturazione la loro re instaurazione.

Strutture secondarie e domini

Le strutture secondarie di una proteina si possono comporre in strutture super secondarie o domini, ripiegandosi autonomamente ad assumere strutture ordinate. Le strutture secondarie presenti nelle proteine globulari per esempio si trovano sotto forma di domini. Nelle strutture terziarie e quaternarie ci possono quindi essere combinazioni di strutture secondarie.

Interazioni nelle strutture terziarie

Nella struttura terziaria la disposizione degli aminoacidi dipende generalmente dalla natura delle loro catene laterali: quelli polari tendono a stare all'esterno, quelli non polari all'interno (anche se certi si possono trovare sia all'esterno che all'interno).

Queste fantastiche interazioni si instaurano in tutti i modi possibili: CO-NH, CO-R, NH-R, R-R.

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