Concetti Chiave
- Le proteine presentano quattro livelli di organizzazione: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria, ognuna con caratteristiche strutturali uniche.
- La struttura primaria è determinata dalla sequenza specifica degli amminoacidi lungo la catena polipeptidica, e piccole variazioni possono influenzare significativamente la funzione della proteina.
- La struttura secondaria include configurazioni ad elica e a foglio ripiegato, stabilizzate da legami idrogeno, ed è tipica delle proteine fibrose.
- La struttura terziaria è caratterizzata da interazioni tra i gruppi R e forma proteine globulari con funzioni enzimatiche, come gli anticorpi.
- La struttura quaternaria coinvolge l'assemblaggio di più catene polipeptidiche, mantenute insieme da vari legami, ed è esemplificata dall'emoglobina.
Struttura delle proteine
Le proteine si possono organizzare in quattro strutture:
• Struttura primaria. In questa struttura gli amminoacidi si susseguono lungo una catena polipeptidica. Ogni proteina differisce per numero e tipi di amminoacidi, ma anche per l’ordine con cui si susseguono lungo la catena. Un piccolo cambiamento nella sequenza degli amminoacidi può avere conseguenze molto gravi.
• Struttura secondaria. La struttura secondaria può essere ad elica o a foglio ripiegato. In quella ad elica la catena polipeptidica si avvolge su se stessa fino a formare una spirale. In ogni giro ci sono da 3 a 6 amminoacidi. La struttura a foglio ripiegato è formata da più catene polipeptidiche che si allineano in file parallele tenute insieme da legami idrogeno. Le proteine con struttura secondarie sono dette fibrose.
• Struttura terziaria. E’ formata da più strutture secondarie. Si realizzano per mezzo di interazioni tra i gruppi R. Le proteine che hanno questa struttura hanno funzione enzimatica. Sono dette globulari, un esempio di proteina globulare sono gli anticorpi.
• La struttura quaternaria. È costituita da più catene polipeptidiche. Le forze che tengono unite queste catene sono. Legami idrogeno, legami dipolo-dipolo, ponti di solfuro. L’emoglobina ha questa struttura e ha un gruppo ema che serve per il trasporto dell’ossigeno.
Funzione degli enzimi
Gli enzimi sono catalizzatori di processi biologici e hanno la capacità di velocizzare le reazioni chimiche. Gli enzimi diminuiscono l’energia di attivazione necessaria affinchè la reazione possa avvenire spontaneamente. I reagenti non si trasformano subito in prodotti, ma passano attraverso un complesso attivato. La differenza tra l’energia dei reagenti si chiama energia di attivazione ed è la quantità di energia che deve avere il reagente per passare a prodotto. Gli enzimi indeboliscono alcuni legami per formarne degli altri; in questo modo abbassa l’energia di attivazione e accelera la reazione.
Domande da interrogazione
- Quali sono le quattro strutture delle proteine e come si differenziano tra loro?
- Come gli enzimi influenzano le reazioni chimiche nei processi biologici?
- Qual è la funzione dell'emoglobina e quale struttura proteica possiede?
Le proteine si organizzano in quattro strutture: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. La struttura primaria è una sequenza lineare di amminoacidi. La struttura secondaria può essere ad elica o a foglio ripiegato. La struttura terziaria è formata da interazioni tra gruppi R e ha funzione enzimatica. La struttura quaternaria è costituita da più catene polipeptidiche unite da vari legami.
Gli enzimi agiscono come catalizzatori, accelerando le reazioni chimiche nei processi biologici. Lo fanno diminuendo l'energia di attivazione necessaria, permettendo ai reagenti di trasformarsi in prodotti attraverso un complesso attivato.
L'emoglobina ha una struttura quaternaria ed è responsabile del trasporto dell'ossigeno nel sangue. È costituita da più catene polipeptidiche tenute insieme da legami idrogeno, dipolo-dipolo e ponti di solfuro.