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Concetti Chiave

  • Le cellule γ:δ T riconoscono diversi ligandi, come i cheratinociti nei topi e i glicolipidi microbici nell'uomo.
  • CD1a-CD1e sono molecole non polimorfiche che legano lipidi e glicolipidi, con un'espressione limitata nell'uomo e nel topo.
  • MR1, espressi ubiquamente, sono recettori non codificati nella regione MHC, importanti nel controllo della risposta infiammatoria.
  • Le cellule invarianti mucosali (MAIT) interagiscono con l'APC, producendo interleuchina 17 e interferone γ.
  • L'immunità innata agisce come barriera preventiva contro le infezioni ed è cruciale per evitare l'ingresso di patogeni.

Indice

  1. Riconoscimento dei ligandi
  2. Ruolo dei recettori CD1
  3. Funzione dei recettori MR1
  4. Concetti di immunità
  5. Importanza delle cellule dendritiche

Riconoscimento dei ligandi

Le cellule γ:δ T possono riconoscere una varietà di ligandi diversi, sia nell’uomo che nel topo. Per esempio nel topo le cellule dendritiche epidermiche hanno come ligandi i cheratinociti, altre legano Skint-1 (espresso da cheratinociti e cellule epiteliali del timo):

Ruolo dei recettori CD1

CD1a-CD1e si trovano nell’uomo, nel topo l’omologo è CD1d. Hanno un’espressione limitata, si associano alla mβ2, non sono polimorfici e legano lipidi e glicolipidi. Nell’uomo si trovano 5 geni che codificano per i CD1 da -A fino ad -E, situati sul braccio lungo del cromosoma 1, con un polimorfismo limitato.

CD1a, -b e -c legano glicolipidi microbici, fosfolipidi e lipopeptidi, mentre CD1d sembra che leghi dei lipidi self (glicosfingolipidi e diacilgliceroli). Inoltre CD1d può legare anche glicolipidi microbici e presentarli agli NKT invarianti i quali non hanno CD4 e CD8, ma possiedono dei TCR invarianti costituiti da determinati segmenti Vβ e Vα, i quali legano appunto i glicolipidi associati a CD1d.

Funzione dei recettori MR1

• MR1 sono recettori che non sono codificati a livello della regione MHC. Oltre che nell’uomo si trovano anche nel topo. Hanno un’espressione ubiquitaria, sono associati a mβ2, non hanno polimorfismo e il TCR è un α–β, importante nel controllo della risposta infiammatoria. Questi recettori sono espressi prevalentemente nelle cellule invarianti mucosali (MAIT cells). A livello intestinale i batteri sintetizzano metaboliti, come le riboflavine, i quali vengono metabolizzati nella cellula epiteliale intestinale e associati al recettore MR1 nel reticolo endoplasmatico, poi presentato in associazione con l’immunoglobulina. La cellula invariante associata alla mucosa, interagendo con l’APC, viene attivata e produce interleuchina 17, interferone γ e altre molecole. Queste cellule presentano inoltre gli omodimeri CD8 α-α.

Concetti di immunità

Ricapitoliamo concetti iniziale: esistenza di due bracci principali – innata e specifica.

Entrambi questi bracci sono composti da cellule, recettori, che sono presenti sulla superficie di queste cellule (saranno oggetto di trattazione nella prossima lezione) e molecole solubili che sono presenti nei liquidi biologici.

Importanza delle cellule dendritiche

Il professore ricorda che da ponte tra i due mondi cellulari (immunità specifica e aspecifica) sono le cellule che presentano un antigene; le cellule dendritiche sono le più importanti. L’immunità innata fornice una barriera iniziale per previene l’infezione ed è una barriera estremamente imitante e ci accorgiamo di questa solo quando viene alterata perché in modo efficace tutti i giorni impedisce ingresso di agenti patogeni.

Un classico esempio di alterazione di questa barriera è il taglio della cute che se non viene disinfettato questa semplice discontinuità della barriera epiteliale cutanea può diventare una potenziale causa di infezione locale ma anche sistemica.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i ligandi riconosciuti dalle cellule γ:δ T nel topo?
  2. Nel topo, le cellule γ:δ T riconoscono ligandi come i cheratinociti e Skint-1, espresso da cheratinociti e cellule epiteliali del timo.

  3. Qual è la funzione dei recettori CD1 nell'uomo?
  4. I recettori CD1 nell'uomo legano lipidi e glicolipidi, con CD1a, -b e -c che legano glicolipidi microbici, fosfolipidi e lipopeptidi, mentre CD1d lega lipidi self e glicolipidi microbici, presentandoli agli NKT invarianti.

  5. Qual è il ruolo dei recettori MR1?
  6. I recettori MR1, espressi ubiquitariamente e associati a mβ2, sono importanti nel controllo della risposta infiammatoria e sono espressi principalmente nelle cellule invarianti mucosali (MAIT cells), che producono interleuchina 17 e interferone γ.

  7. Come funziona l'immunità innata come barriera contro le infezioni?
  8. L'immunità innata fornisce una barriera iniziale che previene l'infezione, impedendo l'ingresso di agenti patogeni. Questa barriera è efficace quotidianamente e diventa evidente solo quando viene alterata, come nel caso di un taglio della cute non disinfettato.

Domande e risposte