Concetti Chiave
- Il cibo fornisce l'energia chimica necessaria per crescere, muoversi e riparare le cellule, derivata da carboidrati, grassi e proteine.
- I carboidrati sono il carburante principale del corpo, ma l'energia può essere ricavata anche da grassi e proteine se necessario.
- Il valore energetico degli alimenti è misurato attraverso la combustione in un calorimetro, fornendo un dato medio dell'energia contenuta.
- Lo stimolo della fame è regolato dall'ipotalamo, in base alle riserve di glucosio e glicogeno nel sangue.
- La perdita di peso avviene quando l'assunzione di cibo è inferiore al fabbisogno energetico del corpo.
Nel seguente contenuto si parlerà di cibo e come agisce sul corpo. In particolare qual è il suo ruolo, il valore energetico degli alimenti, il senso di fame e la perdita di peso.
Indice
Cibo: l'energia per il corpo
Il cibo fornisce l'energia chimica necessaria per:- crescere;
- compiere movimenti;
- riparare le cellule.
- glucosio;
- acidi grassi;
- amminoacidi.
Tra questi, la principale fonte di energia per il corpo sono i carboidrati. Se si esauriscono l'energia può essere ricavata dai grassi e dalle proteine.
Cos’è il valore energetico degli alimenti
La scienza dell'alimentazione studia il valore energetico degli alimenti. Ciò avviene attraverso la combustione di una quantità ben precisa di cibo.L'energia liberata dal campione viene calcolata misurando l'aumento della temperatura dell'acqua che si trova a contatto l'alimento e alla quale questo cede calore. Tuttavia non sono stabili i valori energetici del metabolismo di carboidrati, grassi e proteine. Quelli determinati da un calorimetro rappresentano pertanto un dato medio.
Tutta l'energia che il corpo ottiene dalla digestione, definisce il valore energetico di un alimento. Può essere misurata in chilocalorie o chilojoule.
L'energia deriva dai macronutrienti:
- Carboidrati e proteine forniscono 4 kcal per grammo.
- I grassi sono più energetici, con 9 kcal per grammo.
- L'alcol fornisce 7 kcal per grammo.
Il valore energetico è legato al bilancio energetico. Ci si riferisce al rapporto tra l'energia che si assume e quella che si consuma. Un bilancio in equilibrio mantiene il peso stabile. Mentre un eccesso porta all'aumento di peso e un deficit alla sua perdita.
Regolazione della fame e perdita di peso
La regolazione dello stimolo della fame avviene nell' ipotalamo. È una ghiandola posta nel cervello estremamente importante. Questo stimolo è proporzionale alle riserve di sostanze energetiche, come il glucosio e il glicogeno. Se le riserve sono scarse, si avverte la sensazione della fame; mentre se la quantità di queste sostanze sono abbondanti, non si ha voglia di mangiare. Invece si perde peso quando il consumo di cibo è minore rispetto all'energia di cui ha bisogno il corpo.
Quando la massa totale si riduce significa che si sta perdendo peso. Questa condizione può essere dovuta alla riduzione di:
- Tessuto adiposo: La causa più comune è spesso l'obiettivo di diete e programmi di esercizio fisico.
- Massa magra: Include muscoli, depositi minerali nelle ossa, acqua e altri tessuti non adiposi.
La perdita di peso può essere:
- intenzionale, quando è l'obiettivo di una dieta ipocalorica e di un'aumentata attività fisica;
-
involontaria, quando avviene senza una volontà specifica.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale del cibo nel corpo umano?
- Come si misura il valore energetico degli alimenti?
- Come avviene la regolazione della fame nel corpo?
- Quali sono le cause della perdita di peso?
Il cibo fornisce l'energia chimica necessaria per crescere, compiere movimenti e riparare le cellule, principalmente attraverso carboidrati, grassi e proteine.
Il valore energetico degli alimenti si misura attraverso la combustione di una quantità precisa di cibo e calcolando l'energia liberata, espressa in chilocalorie o chilojoule.
La regolazione della fame avviene nell'ipotalamo, che risponde alle riserve di glucosio e glicogeno; la fame aumenta quando queste riserve sono scarse.
La perdita di peso si verifica quando il consumo di energia supera l'assunzione, portando il corpo a utilizzare le proprie riserve energetiche, principalmente dal tessuto adiposo.