Concetti Chiave
- L'acqua marina dissolve i sali delle rocce, formando cristalli di sale quando la concentrazione è alta, con una salinità media di 35 grammi per kg.
- La salinità è influenzata da fattori come temperatura, conformazione dei mari e presenza di sbocchi d'acqua dolce.
- Il Mar Morto è il mare più salato, essendo chiuso, senza corsi d'acqua e in una zona calda.
- Nei mari polari, la salinità aumenta col freddo, poiché il ghiaccio dolce si forma, e diminuisce col caldo per lo scioglimento del ghiaccio.
- Il cloruro di sodio è il sale più comune nei mari, ma vi sono anche sali di iodio, potassio e calcio.
- Origine dei sali
Origine dei sali marini
Grazie al forte potere solvente l’acqua scioglie i Sali delle rocce. Questi, quando sono presenti in quantità elevate, si solidificano formando i “cristalli di sale”.
La salinità del mare è la concentrazione espressa in grammi di sale per 1 kg di acqua marina. Mediamente essa è del 35‰ (per mille), cioè in 1 kg di acqua marina sono sciolti in media 35 grammi di sale.
Fattori che influenzano la salinità
La salinità dipende da numerosi fattori quali:
1. La temperatura, maggiore è la temperatura e maggiore sarà la salinità a patto di mantenere costanti le altre condizioni, perché il tasso di evaporazione aumenta a sua volta;
2. Conformazione dei mari, a parità di tutte le altre condizioni, la salinità dipende se il mare è aperto (le correnti marine la mantengono costante) o chiuso (tende ad aumentare per effetto dell’evaporazione);
3. La presenza di sbocchi di corsi d’acqua (fiumi), ciò rende i mari meno salati, poiché il sale si diluisce.
Il mare più salato è il Mar Morto perché è chiuso, privo di corsi d’acqua e si trova in una zona geografica in cui le temperature sono elevate.
Salinità nei mari estremi
I mari Artici (Polo Nord) ed Antartici (Polo Sud) dove la salinità varia sensibilmente in funzione del periodo dell’anno, all’inizio del periodo freddo la salinità tende ad aumentare perché le acque marine si trasformano in ghiaccio di acqua dolce aumentando quindi la concentrazione del sale nell’acqua non solidificata.
Si ha l’effetto opposto, cioè la salinità diminuisce, all’inizio del caldo perché lo scioglimento di ghiaccio dolce diluisce.
Il sale più rappresentato nei mari e negli oceani è il cloruro di sodio (formula chimica: NaCl), ma non mancano altri Sali quali quelli di iodio, potassio e calcio.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dei sali marini?
- Quali fattori influenzano la salinità del mare?
- Perché il Mar Morto è il mare più salato?
L'acqua, grazie al suo forte potere solvente, scioglie i sali delle rocce, che si solidificano formando cristalli di sale quando presenti in quantità elevate.
La salinità è influenzata dalla temperatura, dalla conformazione dei mari e dalla presenza di sbocchi di corsi d'acqua, come fiumi, che diluiscono il sale.
Il Mar Morto è il più salato perché è un mare chiuso, privo di corsi d'acqua e situato in una zona con temperature elevate, che favoriscono l'evaporazione.