Concetti Chiave
- Le α-difensine vengono attivate rapidamente nelle cellule di Paneth mediante taglio proteolitico, pronte per il rilascio in pochi minuti.
- Le β-difensive sono prodotte ex novo in risposta a stimoli specifici, principalmente da cellule epiteliali.
- Le catelicidine richiedono l'attivazione da parte dell'elastasi nei neutrofili e non presentano ponti disolfuro come altre classi di difensine.
- Le lecticidine, parte della famiglia delle lectine di tipo C, riconoscono motivi carboidratici e richiedono calcio per l'attivazione.
- I peptidi antimicrobici agiscono su batteri, funghi e alcuni virus, con α-difensine presenti nei granuli dei neutrofili e β-difensive nella cute e nel tratto respiratorio.
Difensine
Oltre alle β-difensive abbiamo le α-difensine e le catelicidine e le lecticidine (es, regIII)• Le α-difensine sono tagliate da proteasi o dalla tripsina nelle cellule di Paneth prima del rilascio. In generale le queste sono prontamente disponibili una volta che alla cellula viene detto di produrle, quindi vengono rilasciate nella forma attiva nel giro di pochi minuti.
• Le β-difensive sono in generale prodotte in risposta a stimoli e quindi vengono generate ex novo, non vengono stoccate in precursori, e sono prodotte principalmente da diverse cellule epiteliali
• Le catelicidine hanno una porzione ammino-terminale in più rispetto al peptide anfipaticoe non presentano rispetto alle altre 2 classi il ponte disolfuro che stabilizza la molecola. Sono più controllate dal punto di vista della loro generazione perché sono stoccate in alcuni granuli dei neutrofili questi richiedono che ci sia una mistura di questi granuli con i granuli contenenti elastasi perché questo enzima opera il taglio che le attiva.
I granuli si fondono insieme al fagosoma formando il fago lisosoma quindi lazione dell’elastasi permette di attivare il peptide anfipatico e quindi promuove l’azione del batterio.
• Le Lectigidine: la porzione anfipatica è diversa rispetto alle altre e appartengono alla famiglia più ampia delle lectine di tipo C: sono lectine capaci di riconoscere motivi carboidratici nel bersaglio e richiedono la presenza di calcio. CRD, è responsabile del legame del legame del bersaglio su cui rivolgono l’azione.
Queste proteine di solito vengono attivate nel lume intestinale dopo taglio da parte della tripsina.
• Peptidi antimicrobici: svolgono azione su batteri e su funghi, in rari casi anche su virus che sono provisti di membrana lipidica. Prodotti da diverse cellule, neutrofili (presentano le α-difensine nei granuli primari)
Il processo di taglio viene attivato integralmente dai granuli primari.
Le criptidine sono α-difensine che sono prodotte dalle clelule di Paneth presenti sul fondo delle cripte intestinali, in questo caso sono tagliate dalla tripsina.
Le β-difensive sono prodotte da diverse cellule epiteliali soprattutto nella cute e nel tratto respiratorio, meno presenti nell’intestino.
Le battericidine sono prodotte dalla flora microbica
Una classe a parte che svolge una azione più limitata rispetto alla αβ-difensive sono le istatine, che sono dei peptidi ricchi di istidina.
Le statine sono molto arricchite nella saliva perché vengono prodotte da ghiandole dalla cavità orale. Sono attive principalmente su funghi e sono coinvolte nelle piccole lesioni della bocca che vengono riparate molto rapidamente.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra α-difensine e β-difensive?
- Come vengono attivate le catelicidine?
- Qual è il ruolo delle lecticidine nel sistema immunitario?
Le α-difensine vengono tagliate da proteasi o tripsina nelle cellule di Paneth e sono rilasciate rapidamente nella loro forma attiva. Le β-difensive, invece, sono prodotte in risposta a stimoli, generate ex novo e principalmente da cellule epiteliali.
Le catelicidine sono stoccate nei granuli dei neutrofili e richiedono la fusione con granuli contenenti elastasi per essere attivate. L'elastasi taglia il peptide anfipatico, promuovendo l'azione antimicrobica.
Le lecticidine, appartenenti alla famiglia delle lectine di tipo C, riconoscono motivi carboidratici nei bersagli e richiedono calcio per l'attivazione. Sono attivate nel lume intestinale dalla tripsina e svolgono un'azione antimicrobica.