carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • I foraggi sono alimenti ricchi di fibra con una densità energetica inferiore ai concentrati e sono destinati principalmente agli erbivori.
  • I concentrati, con meno del 10% di fibra, includono alimenti semplici e composti adatti a vari animali, e sono fondamentali per i mangimi completi.
  • Le polpe di barbabietola esauste e le buccette di soia sono co-prodotti ricchi di fibre fermentescibili, importanti per formulare mangimi destinati agli erbivori.
  • I mangimi completi, che soddisfano tutti i bisogni nutrizionali, sono utilizzati principalmente per animali come polli, suini e cavalli, ma non per cani e gatti.
  • Il cavallo, pur essendo un selettore naturale di erba proteica, in scuderia riceve prevalentemente foraggi conservati e concentrati, influenzando la sua dieta e salute.

Indice

  1. Differenze tra foraggi e concentrati
  2. Co-prodotti degli zuccherifici
  3. Utilizzo delle buccette di soia
  4. Mangimi completi per animali
  5. Alimentazione del cavallo

Differenze tra foraggi e concentrati

Distinguiamo i foraggi dai concentrati in base alla densità energetica: quella dei primi è inferiore ai secondi. I concentrati comprendono tutti gli alimenti (semplici o composti) poco dotati di fibra, al di sotto del 10%, che somministriamo a tutti gli animali, dal cane, al suino, al canarino. I foraggi, invece, sono coltivazioni prative, erbai ecc… che hanno una fibrosità elevata, difficilmente inferiore al 20%, e vengono somministrati agli erbivori.

Co-prodotti degli zuccherifici

Un altro co-prodotto proviene dagli zuccherifici, che sfruttano principalmente la barbabietola per ottenere lo zucchero. Nella barbabietola ciò che è ricco di saccarosio è la radice; durante il processo questa viene, prima di tutto, privata delle foglie e dei colletti di bietola (i co-prodotti), viene poi tagliata in striscioline e messe in acqua; il saccarosio presente si scioglie in acqua e ciò che rimane sono le polpe di bietola esauste (private dallo zucchero). Sono importanti perché hanno una fibrosità particolare, hanno fibre molto ben fermentescibili, rendendole adatte ad essere aggiunte ai mangimi.

Utilizzo delle buccette di soia

Un altro esempio sono le buccette di soia: l’olio di soia è ottenuto dal seme privato di queste buccette esterne molto fibrose, che servono a proteggere i cotiledoni. Sono composte da fibra molto fermentescibile e, infatti, sono un ingrediente dei concentrati, sono soprattutto utilizzati per i mangimi completi destinati agli erbivori.

Mangimi completi per animali

Questi sono quelli che per legge possono essere somministrati come unico alimento perché in grado di soddisfare tutti i bisogni (es. crocchette al cane, il riso soffiato dato al cane, invece, è un alimento semplice). Se si prende un alimento formulato specificatamente per un tipo di cane, e si mischia con qualcos’altro, ottengo una razione squilibrata. I mangimi completi non sono tipici per i cani e i gatti; i polli da carne, i suini, i cavalli, le galline ovaiole mangiano mangimi completi (es. pulcini Ross hanno le specifiche di quanti aminoacidi essenziali, energie... devo essere contenuti nel mangime per avere il massimo incremento ponderale e il massimo indice di conversione alimentare, quindi presuppone che si utilizzi del mangime completo).

Alimentazione del cavallo

Il cavallo, dal punto di vista comportamentale, è un selettore, in natura mangia dalle 12 alle 16 ore al giorno (fattrici e lattanti di più, selezionano anche l’erba più proteica), è uno sprinter. L'erba poco fibrosa e molto umida (80%) di cui si nutre è selezionata come alimento completo, in scuderia però non vengono gestiti così, mangiano dei foraggi conservati (fieni e insilati) e i concentrati (si autoregolano meno rispetto ai foraggi: non si può lasciare un concentrato ad libitum, come si può fare con il fieno). Il fieno somministrato non è tagliato allo stesso stadio fisiologico di quello che mangerebbero in natura e, non dovendo avere una pancia prominente, la loro alimentazione è basata molto sui mangimi e poco sul fieno, portando a delle carenze.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra foraggi e concentrati?
  2. La differenza principale tra foraggi e concentrati è la densità energetica; i foraggi hanno una densità energetica inferiore e una fibrosità elevata, mentre i concentrati hanno meno fibra e sono più energetici.

  3. Quali sono i co-prodotti derivati dalla lavorazione della barbabietola da zucchero?
  4. I co-prodotti derivati dalla lavorazione della barbabietola da zucchero sono le polpe di bietola esauste, che sono ricche di fibre fermentescibili e vengono utilizzate nei mangimi.

  5. Perché le buccette di soia sono utilizzate nei mangimi per erbivori?
  6. Le buccette di soia sono utilizzate nei mangimi per erbivori perché sono composte da fibra molto fermentescibile, rendendole un ingrediente adatto per i mangimi completi.

  7. Come viene gestita l'alimentazione dei cavalli in scuderia rispetto alla loro dieta naturale?
  8. In scuderia, l'alimentazione dei cavalli è basata su foraggi conservati e concentrati, a differenza della dieta naturale che consiste in erba fresca e selezionata, portando a una minore autoregolazione e possibili carenze.

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