Concetti Chiave
- Gli ecosistemi sono complessi sistemi di interazione tra ambiente e animali, influenzandosi reciprocamente.
- I fattori abiotici e biotici caratterizzano gli ecosistemi, con i primi riguardanti elementi come acqua e clima, e i secondi la vita stessa.
- L'energia è essenziale per gli ecosistemi, principalmente derivata dal sole e convertita in energia chimica da produttori come piante e alghe.
- La struttura delle catene alimentari segue livelli trofici, dove energia chimica viene dispersa, e include produttori, consumatori primari e secondari.
- Le reti alimentari si formano da catene interconnesse, comprendendo detritivori come saprofagi e decompositori che riciclano materia organica.
Interazioni tra ambiente e animali
Gli ecosistemi sono macchine complesse studiate dall’ecologia, questa scienza studia le interazioni tra ambiente e animali, queste sono bidirezionali, l’ambiente modifica la presenza degli animali, gli animali a loro volta con le loro abitudini modificano l’ambiente, queste interazioni sono basate sul livello di organizzazione della popolazione, il livello più complesso è la biosfera, questa racchiude tutti gli esseri viventi e i luoghi dove c’è vita, questi luoghi con i rispettivi animali sono detti ecosistemi, questi sono caratterizzati da due fattori principali: i fattori abiotici che sono i fattori che non interessano la vita ma il luogo come la presenza di acqua la temperatura il clima… e i fattori biotici che invece racchiude tutti gli esseri viventi di un ecosistema, i fattori abiotici in un ecosistema sono tanti e infatti dentro un ecosistema possiamo trovare vari habitat, zone dove una comunità di animali vivono, essi occupano una nicchia ecologica dove ogni abitante ha il suo compito per preservarlo.
Energia e catene alimentari
Gli ecosistemi vivono grazie all’energia, questi la immagazzinano in molti modi, ma la più utilizzata dagli ecosistemi è l’energia chimica e il flusso energetico del sole, tutto ciò è regolarizzato da catene alimentari organizzato per livelli, nel primo livello ci sono i produttori, sono gli esseri viventi come piante e alghe che prendono nutrimento, quindi energia, dal sole per poi trasformarla in chimica, poi ci sono i consumatori primari che sono gli erbivori, poi quelli secondari che si nutrono degli erbivori… tutto ciò può raggiungere massimo il 5 livello, da un livello, detto trofico, all’altro viene disperso in ambiente, sotto forma di calore, il 90% di energia chimica (per il secondo principio della termodinamica), molte volte le catene alimentari hanno soggetti e specie in comune e quindi si collegano e si viene a formare le reti alimentari, in ognuna di queste ci sarà il livello dei detritivori che sono formati dai saprofagi e dai decompositori, i primi si cibano dei cadaveri i secondi trasformano le sostanze organiche in inorganiche.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due fattori principali che caratterizzano un ecosistema?
- Come viene immagazzinata e utilizzata l'energia negli ecosistemi?
- Qual è il ruolo dei detritivori nelle reti alimentari?
Gli ecosistemi sono caratterizzati da fattori abiotici, come la temperatura e il clima, e fattori biotici, che includono tutti gli esseri viventi presenti nell'ecosistema.
L'energia negli ecosistemi è immagazzinata principalmente come energia chimica e attraverso il flusso energetico del sole, regolata da catene alimentari organizzate per livelli trofici.
I detritivori, composti da saprofagi e decompositori, si nutrono di cadaveri e trasformano le sostanze organiche in inorganiche, contribuendo al ciclo dei nutrienti negli ecosistemi.