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Concetti Chiave

  • L'amido è una catena lineare di glucosio con legami 1-4-α-glicosidici e ramificazioni tramite legami 1-6 α glicosidici.
  • Le ramificazioni dell'amido impediscono l'assorbimento eccessivo di acqua e velocizzano l'idrolisi del glucosio.
  • L'amilosio è la parte non ramificata dell'amido, lunga fino a 25-30 residui, e forma una struttura elicoidale.
  • Il glicogeno è simile all'amido ma presenta ramificazioni più frequenti, ogni 10 residui di glucosio.
  • Gli anomeri α e β del D-Glucopiranosio differiscono nel modo in cui formano disaccaridi digeribili o meno.

Indice

  1. Struttura e funzione delle ramificazioni
  2. Amilosio e glicogeno: differenze
  3. Cellobosio e anomeri del glucosio

Struttura e funzione delle ramificazioni

Formato da una catena lineare di glucosio (maltosio) con legami 1-4-α-glicosidici, dove ogni 30 residui lineari si innestano ramificazioni attraverso legami 1-6 α glicosidici. Le ramificazioni hanno due funzioni:

• impedire alla cellula di gonfiarsi: ogni glucosio ha gruppi ossidrili che richiamano acqua, in presenza di catene laterali prevalgono i legami tra le molecole di glucosio e questi richiamano meno acqua

• quando c'è bisogno di liberare del glucosio, gli enzimi si attaccano a più estremità contemporaneamente, aumentando la velocità di idrolisi dei residui

Amilosio e glicogeno: differenze

Se prendiamo in considerazione la parte di amido senza ramificazioni questa prende il nome di amilosio, generalmente lunga al massimo 25-30 residui.

Ripiegandosi l’amido forma un aggregato elicoidale stile pallina dovuto alle ramificazioni. Il glicogeno è uguale ma presenta ramificazioni ogni 10 residui.

Cellobosio e anomeri del glucosio

Formata da catene di cellobosio (quindi il glucosio è sempre il monosaccaride di partenza) legati tra di loro a legami 1,4-β-glicosidici, l'uomo non ha enzimi per la loro degradazione, ma li ingeriamo perchè con esse ingeriamo vitamine e sali minerali. Non aggrega, forma filamenti.

Le forme α e β del D-Glucopiranosio sono dette anomeri, un particolare tipo di epimeri, che hanno importanti differenze: il disaccaride formato dall’α-glucosio, il maltosio, è digeribile, mentre quello formato dal β-glucosio non lo è.

Domande e risposte