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Concetti Chiave

  • Gli acidi linoleici coniugati (CLA) sono isomeri dell'acido linoleico presenti principalmente in latte, derivati e carni di ruminanti.
  • I CLA sono noti per inibire la crescita delle cellule tumorali e ridurre la massa grassa corporea, con isomeri specifici più efficaci.
  • I due isomeri più efficaci sono cis 9-trans 11, per l'inibizione tumorale, e trans 10-cis12, per la riduzione della massa grassa.
  • I CLA possono ridurre la lipogenesi, aumentare la lipolisi e stimolare la produzione di fattori che limitano l'espansione degli adipociti.
  • Per ottenere i benefici dei CLA, si consiglia un'assunzione di 3g al giorno, mentre le diete normali ne forniscono circa 1g.

Acidi linoleici coniugati - Proprietà

Gli acidi linoleici coniugati sono una serie di 28 isomeri dell’acido linoleico i cui doppi legami sono presenti in combinazioni e posizioni differenti; sono presenti prevalentemente nel latte e derivati e carni dei ruminanti. Questi isomeri possono avere doppi legami cis-cis, cis-trans, trans-cis e trans-trans. Differiscono inoltre per spostamento e coniugazione dei doppi legami. È il più efficiente acido grasso in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali.

Sono responsabili anche della diminuzione della massa grassa corporea. Tuttavia non tutti i 28 isomeri hanno la stessa attività, i più efficaci sono il cis 9-trans 11 e trans 10-cis12. Bisogna quindi stare attenti alla composizione degli integratori che vengono assunti. I CLA possono derivare dalla digestione nel rumine da parte di batteri, oppure sempre a livello del rumine ma per passaggio attraverso i tessuti. Il trans 10, cis12 è migliore per la diminuzione della massa grassa mentre il cis 9, trans 11 per l’inibizione dello sviluppo di cellule tumorali. I CLA fanno diminuire la lipogenesi, aumentare la lipolisi e l’ossidazione. Inoltre stimolano la produzione di fattore K e proteina chinasi di modo che agli adipociti venga meno il substrato per poter aumentare in volume. Per quanto riguarda l’effetto antitumorale sembra che vada ad indurre l’accumulo di oncosoppressori. Non è contenuto nei vegetali e nel pesce. Per ottenere questi benefici se ne dovrebbero introdurre 3g al giorno anche se nelle normali diete se ne assume circa 1g.

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