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Concetti Chiave

  • La compatibilità tra donatore e ricevente è fondamentale per il trapianto renale, con valutazioni di salute del donatore tramite TC total body.
  • Il rene trapiantato viene posizionato nel piccolo bacino e collegato ai vasi iliaci, con follow-up tramite ecografia Doppler per monitorare le complicanze.
  • Complicanze vascolari post-trapianto includono stenosi arteriosa, trombosi venosa e pseudoaneurismi, diagnosticabili e trattabili con tecniche specifiche.
  • La differenza tra infarto renale da occlusione in un rene normale e uno trapiantato è l'assenza di dolore nel rene trapiantato.
  • L'ecografia è cruciale per lo studio del rene trapiantato, permettendo di osservare posizione, vascolarizzazione e possibili complicazioni come idronefrosi.

Indice

  1. Trovare un donatore compatibile
  2. Esami e procedure post-trapianto
  3. Complicanze e trattamenti
  4. Differenze tra infarto renale

Trovare un donatore compatibile

In caso di trapianto bisogna in prima istanza trovare un donatore compatibile con il ricevente. Dopo va studiato il donatore stesso, per vedere se è nelle condizioni ottimali di salute per poter donare. L’esame richiesto al giorno d’oggi è la tc total body, questa ci permette di analizzare:

- Posizione del rene (se rene a ferro di cavallo non si può donare)

- Il numero delle arterie renali (sappiamo che solo nel 45% della popolazione si hanno entrambi i reni con una sola arteria)

- Presenza di cisti voluminose (criterio di esclusione per la donazione)

Esami e procedure post-trapianto

Il rene trapiantato viene messo nel piccolo bacino e i vasi vengono anastomizzati con i vasi iliaci comuni o con i vasi iliaci esterni. Dopo l’operazione è importante il follow-up, per effettuare i controlli la diagnostica non invasiva si fa con ecografia Doppler che ci permette di valutare l’indice di resistività (Psistolica – Pdiastolica / Psistolica) che dovrebbe essere scintigrafia, la quale ci permette di valutare la perfusione e l’escrezione.

Complicanze e trattamenti

Se l’indice di resistività è minore di 0,7 è probabile ci siano delle complicanze

Tramite ecografia posso vedere l’edema postoperatorio come iperecogeno in eco e tramite Tc posso cercare lesioni vascolari. Sono complicanze che sono a livello delle anastomosi vascolari (arteria e vena):

1. Stenosi/occlusione dell’arteria renale

Me ne accorgo perché il pz diminuisce o smette di fare pipì e ho un contemporaneo rialzo della creatininemia. Faccio subito un eco e vedo come si presenta il rene, metto il Doppler e vedo se c’è flusso o no. In caso di stenosi posso trattare il pz con un angioplastica di emergenza (di solito l’accesso vascolare è controlaterale rispetto alla sede del rene)

2. Trombosi della vena renale

Di solito compare entro la terza giornata dal trapianto, il percorso diagnostico è grossomodo lo stesso della stenosi dell’arteria.

Per quanto riguarda il trattamento posso fare in urgenza una trombolisi locale (urochinasi o attivatore tissutale del plasminogeno, la streptochinasi di derivazione batterica è sempre meno usata perché da importanti reazioni di ipersensibilità) tramite un catetere che arriva nella vena renale

3. Pseudoaneurismi

Posso trattare usando una stent coperto (vascolare o coronarico)

Differenze tra infarto renale

Domanda: Che differenza c’è tra un infarto renale da occlusione dei vasi in un rene “normale” rispetto a un rene trapiantato? Nel rene trapiantato non c’è la componente dolorifica.

Domanda: che differenza c’è tra una stenosi e un’occlusione con infarto? In caso di infarto non posso avere il recupero del tessuto che è andato in ischemia. L’altra anastomosi che viene fatta durante il trapianto è quella tra uretere e rene, se questa non viene suturata correttamente o vi è una deiscenza è possibile lo stravaso di urina che si raccoglie attorno al rene e forma l’urinoma. Lo studio renale si fa in prima istanza con ecografia, ci permette di vedere: posizione (in loggia renale), pelvi, corticale, giunzione cortico-midollare, posso riscontrare idronefrosi e posso studiare la vascolarizzazione di eventuali masse tramite Doppler.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i criteri di esclusione per un potenziale donatore di rene?
  2. I criteri di esclusione per la donazione di un rene includono la presenza di un rene a ferro di cavallo, più di una arteria renale nel 55% dei casi, e la presenza di cisti voluminose.

  3. Come viene posizionato il rene trapiantato e quali sono i metodi di follow-up post-operatorio?
  4. Il rene trapiantato viene posizionato nel piccolo bacino e i suoi vasi vengono anastomizzati con i vasi iliaci. Il follow-up post-operatorio include l'ecografia Doppler per valutare l'indice di resistività e la scintigrafia per valutare perfusione ed escrezione.

  5. Quali sono le principali complicanze a livello delle anastomosi vascolari dopo un trapianto renale?
  6. Le principali complicanze includono la stenosi o occlusione dell'arteria renale, la trombosi della vena renale e i pseudoaneurismi. Queste possono essere identificate e trattate con tecniche come l'angioplastica di emergenza e la trombolisi locale.

  7. Qual è la differenza tra un infarto renale in un rene normale e uno trapiantato?
  8. La principale differenza è che nel rene trapiantato non si avverte la componente dolorifica tipica di un infarto renale in un rene non trapiantato.

Domande e risposte