Concetti Chiave
- La funzione glomerulare può essere alterata da fattori come febbre, vomito, disidratazione e uso di ACE-inibitori o FANS, riducendo il flusso sanguigno renale.
- Nei diabetici, la funzione renale tende a peggiorare dopo eventi che causano insufficienza acuta, anche se la filtrazione può parzialmente riprendersi.
- Studi degli anni '90 mostrano che circa il 50% dei pazienti con DMT2 sviluppa microalbuminuria, il 30% proteinuria, e il 10% uremia.
- Le complicanze renali non colpiscono tutti i pazienti con DMT2; per alcuni la progressione è limitata e non raggiunge il 100%.
- Nonostante i miglioramenti nel controllo glicemico, circa 2000 pazienti in Italia con DMT2 necessitano di dialisi ogni anno, rendendo il diabete la seconda causa di insufficienza renale.
Indice
Variazioni della funzione glomerulare
È bene ricordare che la funzione glomerulare può variare in relazione ad eventi che possono causare una insufficienza acuta su cronica (IRA/IRC) come febbre alta per vari giorni, vomito, diminuzione dell’idratazione, diarrea, uso di farmaci come ACE-inibitori o FANS (riducono pressione). Queste sono tutte condizioni che portano a minor apporto di sangue a livello renale, causando una riduzione del filtrato glomerulare, peggiorando la funzione glomerulare.
Impatto del diabete sulla funzione renale
Dopo la risoluzione di questi eventi, la precedente filtrazione glomerulare può essere più o meno ripristinata,
anche se nei diabetici è solitamente favorito il peggioramento di tale funzione renale.
Analizzando dati risalenti alla fine dello scorso millennio (anni ‘90), è evidente che persone con DMT2 sviluppano nel tempo diverse alterazioni del filtrato:
• circa il 50% sviluppa
• circa il 30% sviluppa
• circa il 10% sviluppa
Le curve vanno a plateau: ci sono persone predisposte che progressivamente peggiorano, ma ci sono anche persone che non svilupperanno mai queste complicanze (50%).
Dopo 11 anni di malattia, i soggetti con microalbuminuria sono più o meno il 25%, se si prosegue l’osservazione per altri 15-20 anni questa percentuale aumenterà, ma non diventerà ma il 100%, si fermerà attorno al 40-60%.
Miglioramenti e sfide attuali
Al giorno d’oggi i numeri sono migliorati perché l’iperglicemia è meglio controllata, oltre alla pressione e al colesterolo; tuttavia sono comunque presenti circa 2000 pazienti in Italia con DMT2/anno che hanno bisogno di dialisi. Il diabete è la seconda causa, dopo quelle cardiovascolari, di insufficienza renale con necessità di dialisi e trapianto di rene (ca. 20% dei pazienti). In USA invece il DM è la prima causa di dialisi.
È bene ricordare che la funzione glomerulare può variare in relazione ad eventi che possono causare una insufficienza acuta su cronica (IRA/IRC) come febbre alta per vari giorni, vomito, diminuzione dell’idratazione, diarrea, uso di farmaci come ACE-inibitori o FANS (riducono pressione). Queste sono tutte condizioni che portano a minor apporto di sangue a livello renale, causando una riduzione del filtrato glomerulare, peggiorando la funzione glomerulare.
Dopo la risoluzione di questi eventi, la precedente filtrazione glomerulare può essere più o meno ripristinata,
anche se nei diabetici è solitamente favorito il peggioramento di tale funzione renale.
Analizzando dati risalenti alla fine dello scorso millennio (anni ‘90), è evidente che persone con DMT2 sviluppano nel tempo diverse alterazioni del filtrato:
• circa il 50% sviluppa microalbuminuria
• circa il 30% sviluppa proteinuria
• circa il 10% sviluppa uremia
Le curve vanno a plateau: ci sono persone predisposte che progressivamente peggiorano, ma ci sono anche persone che non svilupperanno mai queste complicanze (50%).
Dopo 11 anni di malattia, i soggetti con microalbuminuria sono più o meno il 25%, se si prosegue l’osservazione per altri 15-20 anni questa percentuale aumenterà, ma non diventerà ma il 100%, si fermerà attorno al 40-60%.
Al giorno d’oggi i numeri sono migliorati perché l’iperglicemia è meglio controllata, oltre alla pressione e al colesterolo; tuttavia sono comunque presenti circa 2000 pazienti in Italia con DMT2/anno che hanno bisogno di dialisi. Il diabete è la seconda causa, dopo quelle cardiovascolari, di insufficienza renale con necessità di dialisi e trapianto di rene (ca. 20% dei pazienti). In USA invece il DM è la prima causa di dialisi.
Domande da interrogazione
- Quali eventi possono causare un'insufficienza renale acuta su cronica?
- Qual è l'impatto del diabete di tipo 2 sulla funzione glomerulare nel tempo?
- Qual è la percentuale di soggetti con microalbuminuria dopo 11 anni di malattia?
- Qual è la seconda causa di insufficienza renale con necessità di dialisi in Italia?
- Come si è evoluta la gestione del diabete di tipo 2 nel tempo?
Eventi come febbre alta, vomito, diminuzione dell’idratazione, diarrea e l'uso di farmaci come ACE-inibitori o FANS possono causare un'insufficienza renale acuta su cronica, riducendo l'apporto di sangue ai reni e peggiorando la funzione glomerulare.
Nel tempo, circa il 50% delle persone con DMT2 sviluppa microalbuminuria, il 30% proteinuria e il 10% uremia. Tuttavia, non tutte le persone sviluppano queste complicanze, e i numeri sono migliorati grazie a un migliore controllo dell'iperglicemia, pressione e colesterolo.
Dopo 11 anni di malattia, circa il 25% dei soggetti con DMT2 sviluppa microalbuminuria. Questa percentuale può aumentare fino al 40-60% con ulteriori 15-20 anni di osservazione.
In Italia, il diabete è la seconda causa di insufficienza renale con necessità di dialisi e trapianto di rene, dopo le cause cardiovascolari, rappresentando circa il 20% dei pazienti.
La gestione del diabete di tipo 2 è migliorata nel tempo grazie a un migliore controllo dell'iperglicemia, della pressione e del colesterolo, riducendo il numero di pazienti che necessitano di dialisi.