Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Le fibre muscolari scheletriche sono grandi elementi cilindrici plurinucleati, contribuendo ai contorni lisci del corpo.
  • Conosciuti come muscoli striati e volontari, i muscoli scheletrici possono contrarsi rapidamente ma si stancano facilmente.
  • Queste fibre, pur essendo fragili, esercitano una forza formidabile grazie al supporto del tessuto connettivo.
  • L'endomisio e il perimisio avvolgono le fibre muscolari, fornendo resistenza e sostegno ai muscoli.
  • I muscoli scheletrici agiscono sia sotto controllo volontario che tramite attivazione riflessa.

Indice

  1. Organizzazione delle fibre muscolari
  2. Caratteristiche del muscolo scheletrico
  3. Forza e resistenza muscolare

Organizzazione delle fibre muscolari

Le fibre muscolari scheletriche sono organizzate in organi, i muscoli scheletrici, che prendono attacco sullo scheletro. Poiché i muscoli scheletrici rivestono il nostro scheletro osseo, contribuiscono a rendere molto più lisci i contorni del corpo. Le fibre muscolari scheletriche sono enormi elementi cilindrici plurinucleati. Sono le unità strutturali più grandi di tutti i tipi di tessuto muscolare: alcune raggiungono anche 30 cm di lunghezza. Infatti le fibre dei grandi muscoli molto attivi, come i muscoli dell’anca, sono tanto grosse da essere visibili a occhio nudo.

Caratteristiche del muscolo scheletrico

Il muscolo scheletrico è detto anche muscolo striato (poiché le sue fibre mostrano un striatura evidente) e muscolo volontario (poiché è l’unico tipo di tessuto muscolare soggetto a una regolazione cosciente). Tuttavia è importante riconoscere che i muscoli scheletrici sono spesso attivati anche in via riflessa (senza il nostro «comando volontario»). Le parole chiave per definire il tessuto muscolare scheletrico sono scheletrico, striato e volontario. Il tessuto muscolare scheletrico si può contrarre rapidamente e con grande forza, ma si stanca facilmente e deve riposare dopo brevi periodi di attività.

Forza e resistenza muscolare

Le fibre muscolari scheletriche, come la maggior parte delle cellule, sono molli e sorprendentemente fragili. Eppure i muscoli scheletrici sono in grado di esplicare una forza formidabile; infatti la forza che sviluppano, per esempio nel sollevare un peso, è spesso molto maggiore di quella necessaria per sollevare il peso stesso. Come può essere? La ragione per cui non si strappano nell’esercitare la forza è che migliaia delle fibre che li compongono sono unite in fasci da tessuto connettivo che fornisce al muscolo nel suo insieme resistenza e sostegno. Ogni fibra muscolare è circondata da una delicata lamina di tessuto connettivo, l’endomisio; molte fibre muscolari sono poi avvolte da una membrana fibrosa più spessa, il perimisio, formando un fascio di fibre.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'organizzazione delle fibre muscolari scheletriche?
  2. Le fibre muscolari scheletriche sono organizzate in muscoli scheletrici che si attaccano allo scheletro, contribuendo a rendere più lisci i contorni del corpo. Sono elementi cilindrici plurinucleati e possono raggiungere fino a 30 cm di lunghezza.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del muscolo scheletrico?
  4. Il muscolo scheletrico è noto come muscolo striato e volontario, poiché le sue fibre mostrano striature evidenti ed è soggetto a regolazione cosciente. Tuttavia, può essere attivato anche in via riflessa. Si contrae rapidamente e con forza, ma si stanca facilmente.

  5. Come riescono i muscoli scheletrici a sviluppare una forza formidabile senza danneggiarsi?
  6. I muscoli scheletrici sviluppano una forza formidabile grazie al tessuto connettivo che unisce le fibre in fasci, fornendo resistenza e sostegno. Ogni fibra è circondata dall'endomisio e molte fibre sono avvolte dal perimisio, formando un fascio di fibre.

Domande e risposte