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Concetti Chiave

  • Gli antistaminici anti-H1 sono la prima scelta nella terapia dell'orticaria cronica, con la possibilità di aumentare la dose se necessario.
  • Omalizumab, un farmaco biologico anti-IgE, è usato nei casi in cui gli antistaminici non siano efficaci, con la ciclosporina come alternativa.
  • Durante i test allergologici, è consigliato sospendere l'uso di cortisonici e antistaminici per evitare risultati falsati.
  • Per orticaria da stimolo fisico, l'assunzione continuativa di antistaminici è suggerita, mentre per l'orticaria acquagenica si consiglia l'assunzione occasionale.
  • L'anamnesi e l'esame obiettivo sono fondamentali per distinguere l'orticaria vasculitica da quella acuta, valutando la durata delle lesioni e il loro aspetto.

La terapia non sarà oggetto di esame, ma si riporta per completezza. L’antistaminico anti-H1 è il farmaco di prima scelta, che può essere aumentato di dose se il paziente dovesse non rispondere. Ad oggi, si può usare il farmaco biologico Omalizumab, un farmaco specifico anti-IgE. Nei pazienti che non rispondono si può anche usare la ciclosporina.

Indice

  1. Uso profilattico degli antistaminici
  2. Gestione dell'orticaria fisica
  3. Distinzione tra orticaria vasculitica e acuta

Uso profilattico degli antistaminici

Ha senso eseguire una terapia antistaminica profilattica per evitare l’insorgenza di orticaria? Ad esempio, una volta che test allergologici attestino una reazione a un determinato agente, ha senso in seguito prevenire lo svilupparsi della reazione a tale allergene con antistaminici?

Quando si fanno i test allergologici è raccomandato non dare farmaci, né cortisonici, né antistaminici, per due settimane precedenti al test, perché darebbero un risultato ovviamente falsato.

Gestione dell'orticaria fisica

Supponiamo di avere un’orticaria da stimolo fisico: il paziente si presenta affermando che questo lo infastidisce nelle sue azioni quotidiane o nei suoi passatempi. In questi casi si può dare l’antistaminico in modo continuativo, ossia tutti i giorni, soprattutto prima di sottoporsi allo stimolo fisico (una decina di ore prima). Supponiamo di avere un’orticaria acquagenica: questo crea dei disagi al paziente che voglia fare il bagno al mare: si consiglia, quindi, l’assunzione occasionale prima di sottoporsi all’induttore. In alcuni casi la somministrazione preventiva evita la sintomatologia, in altri casi no: in questi casi o si aumenta la dose, oppure si possono usare altri farmaci come l’omalizumab. Nel caso dell’orticaria solare, in cui le prime esposizioni al sole inducono la formazione di pomfi avviene un fenomeno che si chiama hardening: la pelle è come se si abituasse, e le successive esposizioni non daranno problemi. In questi pazienti si può usare la fototerapia preventiva: prima che arrivi la stagione estiva, si fa fare un ciclo di lampade in modo da abituare la pelle all’esposizione.

Distinzione tra orticaria vasculitica e acuta

Come si fa a distinguere un’orticaria vasculitica rispetto all’orticaria acuta, con le differenze nella terapia che questo comporta?

In questo caso, vengono in aiuto l’anamnesi e l’esame obiettivo. Per quanto riguarda l’anamnesi, si indaga la durata dei pomfi, se sono presenti da più o meno di 24h (si consiglia di chiedere al paziente domande precise riguardo a determinate zone, perché domande troppo generali potrebbero confondere: “Questa lesione sulla coscia ce la aveva l’altro ieri?”). L’esame obiettivo permette di riconoscere che alcune lesioni hanno un esito scuro, brunastro, che non combacia con l’orticaria vera, dove si ha la restitutio ad integrum.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il farmaco di prima scelta per il trattamento dell'orticaria cronica?
  2. L'antistaminico anti-H1 è il farmaco di prima scelta per il trattamento dell'orticaria cronica, e la dose può essere aumentata se il paziente non risponde.

  3. È consigliabile eseguire una terapia antistaminica profilattica per prevenire l'orticaria?
  4. Sì, in alcuni casi, come l'orticaria da stimolo fisico, si può somministrare l'antistaminico in modo continuativo per prevenire i sintomi, soprattutto prima di esporsi allo stimolo.

  5. Come si distingue l'orticaria vasculitica dall'orticaria acuta?
  6. L'anamnesi e l'esame obiettivo aiutano a distinguere l'orticaria vasculitica dall'orticaria acuta, considerando la durata dei pomfi e l'aspetto delle lesioni.

Domande e risposte